Montjuïc è la montagna situata tra la città ed il mare. Insieme al Tibidabo rappresenta una delle due montagne che danno carattere e identità a Barcellona. Potrete ammirare questa straordinaria montagna da diversi punti della metropoli, soprattutto dagli edifici più alti: sulla sua cima c’è un suggestivo castello, mentre il lato che dà sul mare è occupato dal Cimitero Nuovo. Nella parte che guarda a est potrete ammirare un giardino di bellissime piante tropicali. Se vi trovate sul monte e desiderate fare un giro tra i suoi tortuosi sentieri, troverete oltre ai giardini esotici, anche alcuni dei musei della città e diverse sculture d’arte tradizionale che si riveleranno una piacevole sorpresa. Il modo migliore per arrivarci è prendere la funivia dal Porto. Per chi soffre di vertigini, non è il caso di guardare in basso.
Il Miramar
Con il nome di Miramar si indica lo spazio da cui in alto si può ammirare il porto della città. Nei giardini di questa zona potrete contemplare alcuni alberi secolari i cui tronchi ormai contorti dal tempo, hanno assunto delle forme fantastiche. Ma ci sono anche due sculture, “la Fertilità” di Josep Clarà e la “Pomona” di Pau Gargallo (dea dei raccolti e degli alberi da frutto nella mitologia romana).
I Musei del Montjuic
Gli appassionati dell’arte potranno visitare alcuni dei musei più significativi della cultura di Barcellona: il Museo Militare, il Museo dell’Arte e delle Industrie Popolari, il Museo Nazionale dell’Arte della Catalogna, il Museo dell’Archeologia, quello Etnologico e la Fondazione Miró.
I giardini di Costa i Llobera
Sotto il Miramar c’è dal 1970 uno dei giardini di cactus più importanti d’Europa, quello di Miquel Costa i Llobera. Nel parco di questi splendidi giardini incontrerete alcune specie di piante provenienti dal Kenya, dall’Etiopia e dal Messico e sarete sorpresi oltre che dalla natura, anche dall’arte: infatti qui si trovano una scultura di Josep Viladomat, “La Puntare”, che rappresenta una donna nell’intento di cucire il pizzo ed anche un monumento dedicato a La pi di Formentor, il poema più famoso di Costa i Llobera
Il Castello
Il castello che si trova sulla cima del monte Montjuïc è un’antica torre di vigilanza. Durante il tragitto che porta al castello c’è una bellissima scultura rappresentante una vittoria alata su un piedistallo, ricordo dell’aviatore Juan Manuel Durán, ovvero uno degli eroi dell’aeroplano che nel 1926 volò fino all’America senza mai fare scalo. Meritano grande attenzione i baluardi intitolati a San Carlos e Santa Amalia, in onore di Carlos III e di sua moglie.
Il museo militare
Dopo lunghe negoziazioni, intorno al 1940, lo Stato restituì alla città di Barcellona il castello nel quale attualmente si trova il Museo Militare. Se vi trovate nei paraggi, fermatevi a visitare il museo: al suo interno potrete infatti contemplare una collezione di armi ed armature ed i ritratti dei re della Catalogna, opera di Filippo Ariosto. Ma c’è anche la statua equestre che ritrae il generale Francisco Franco, che però venne ritirata dal patio dopo che fu instaurata la democrazia nel paese.
Il mirador del Sindaco
Da un mirador conosciuto come Mirador del Sindaco (inaugurata appunto per il sindaco dell’epoca, José María di Porcioles), potrete godere di una vista straordinaria e panoramica che affaccia sul porto di Barcellona. Il pavimento della veranda è una specie di “collage” di ceramica molto originale, tenuto insieme a pezzi di vetro di bottiglie che formano una sorta di mosaico. Si tratta di un’opera del pittore Joan J.Tharrats.
I giardini di Mossèn Cinto
Questi giardini sono assolutamente da visitare in primavera. Le piante che li formano sono ricche di bulbi e fioriscono nella bella stagione. Si raggiungono dalla stessa strada che parte dal castello fino a raggiungere il monumento dell’aviatore Durán. Sarete sicuramente colpiti anche dai giochi di acqua che formano l’insieme delle terrazze che si trovano qui. Per gli amanti della tranquillità, questo è il posto giusto, in cui non manca la poesia: verso lo stagno infatti, c’è una scultura di Ramón Sabí, con i versi del poeta Verdaguer.
La Piazza di Dante
Barcellona ha reso omaggio a Dante Alighieri con una statua che commemora il sesto centenario dell’autore della Divina Commedia. Nella stessa piazza c’è uno splendido nudo femminile, La Bellezza, opera di Josep Llimona.
La Piscina Olimpionica
Di fronte alla piazza di Dante si trova la piscina olimpica, opera di Antoni de Moragas, costruita nel 1992 nello stesso posto in cui c’era stata l’antica piscina scoperta. La costruzione di questa nuova piscina però fece scomparire l’antica fontana Trobada dell’800, che prima si trovava in quel posto e che fu una delle fontane storiche della montagna barcellonese del Montjuïc.
La scuola del bosco
Non molto lontano dalla piscina olimpica si trova la Scuola del Bosco, la prima grande scuola municipale, aperta nel 1914. All’entrata della scuola, c’è un insieme di sculture denominate “Amore all’infanzia”. Questa scuola è molto famosa nella città perché la sua prima direttrice, (Rosa Sensat), fu una maestra che realizzò un importante lavoro di innovazione e divulgazione nella docenza.
La Plaza del Sol
Se continuate a percorrere l’incantevole itinerario su questo straordinario monte, non potete non visitare la Plaza del Sol, che si trova accanto alla Scuola del Bosco. In questa piazza, il Municipio installò intorno al 1992 un giardino di sculture moderne rappresentanti le diverse tendenze scultorie della fine del XX secolo.
La Fondazione Mirò
La Fondazione Mirò è un meraviglioso edificio risalente al 1975, frutto dell’estro di Josep Lluís Sert. Al suo interno la fondazione accoglie una collezione di opere di Joan Mirò ed anche esposizioni itineranti. Mentre negli spazi all’aperto potrete contemplare le creative sculture di Mirò, come quella di “Bon dia”. All’entrata della Fondazione, inoltre, risaltano un uccello di color arancio, opera diAlexander Calder ed uno splendido monumento conosciuto con il nome di Quatre Ales, (le Quattro Ali), situato prima nel viale di Pau Casals e poi finalmente trasferito nella Fondazione. Una delle grandi attrazioni della Fondazione Mirò è la Font di Mercuri, opera di Calder, realizzata per il Padiglione della Repubblica Spagnola, all’interno dell’Esposizione Internazionale di Parigi. La Fontana di Mercurio è un’opera fatta con mercurio proveniente dalle miniere di Almadén
La Fontana Magica
Una particolarissima fontana progettata da Carles Buigas nel 1929 in occasione dell’esposizione universale di quell’anno. Di sera inizia uno spettacolo molto suggestivo con coreografie d’acqua, luci e musica, con getti d’acqua che arrivano fino a quindici metri d’altezza.
La Font del Gat
Il percorso che scende dalla Fondazione Mirò si conclude nella Font del Gat, una delle più famose di Montjuïc, anche grazie alla fama che le diede un’antica canzone catalana. La fontana si trova all’entrata di un edificio del 1925, oggi convertito in un suggestivo ristorante.
Lo stagno
Di fronte alla Font del Gat troverete uno stagno circondato da alberi. Questo posto, conosciuto come i “giardini del Chiostro”, è uno degli angoli più belli della montagna di Montjuïc.
Il Teatro Greco
Proseguendo il cammino a destra del monte, troverete il Teatro Greco creato per l’Esposizione del 1929 dall’architetto Ramón Reventós e costruito approfittando del bacino di un’antica cava. All’entrata di questo teatro potrete ammirare alcuni bellissimi giardini ed una loggia in cui si trova una scultura di Josep Viladomat: la ragazza della treccia. Ogni estate nel teatro hanno luogo rappresentazioni di diversi generi, come danza, recitazione, canto e concerti, durante quella che è conosciuta come “la stagione del Grec”. Le rappresentazioni di questa stagione si celebrano anche in altri spazi, come nelle Piscine Picornell dove potrete vedere manifestazioni ideate soprattutto per i bambini come “Cinema i bany” (Cinema e bagno), nell’Istituto del Teatro, nel teatro municipale Mercat di les Flors, nel Teatre Lliure, nel Gran Teatro del Liceo.