Budapest, non a caso, è definita la “Parigi dell’Est“. La città ha molti tratti in comune con la capitale francese e alcuni scorci riportano subito alle vedute di Parigi: c’è un fiume, che taglia la città e su cui si affacciano castelli e bei palazzi, e c’è una collina simile a Montmartre su cui arrampicarsi per godersi il panorama su tutta Budapest.
Ma le analogie finiscono qui: Budapest per fortuna ha una propria identità e forse anche più di una.
Non è un caso anche che Budapest sia il risultato di tre città : Buda, Pest e Óbuda, unite dal Ponte delle Catene e da altri sette ponti, ancora oggi alcuni degli angoli più fotografati di Budapest.
Per informazioni sulla moneta, le zone più pericolose, gli ospedali, le farmacie e i numeri utili, visita la pagina con le Informazioni pratiche su Budapest.
Tre giorni possono bastare per scoprire la capitale ungherese: dalla Budapest romana, a quella medievale con il Castello, passando per un giorno sul Danubio e un bel viaggio nel tempo nelle stazioni della metro, ancora ferme a 130 anni fa.
Ecco quindi, cosa vedere assolutamente a Budapest durante un week end o una breve vacanza.
Se invece state cercando un hotel, vi consigliamo di scegliere tra quelli offerti da Booking.com. Ci sono circa 2440 hotel con prezzi, foto e i commenti di chi ha soggiornato prima di voi. Vai a Booking.com
Il Quartiere di Buda a Budapest
1
Il quartiere di Buda è stato il primo nucleo della città di Budapest.
Su questa collina e tra le mura del Castello vennero a rifugiarsi gli abitanti di Pest quando ormai gli attacchi dei mongoli divennero insostenibili.
Nacque una città bellissima, capace di rivaleggiare con le vicine Praga e Vienna. Ma poi arrivarono i turchi che conquistarono Buda nel 1541 restandoci per quasi 150 anni.
Buda ne uscì trasformata: le chiese divennero moschee e sorsero minareti e bagni turchi.
Nel 1686, dopo 75 giorni di bombardamenti, gli austriaci liberarono Buda, ma dello splendore precedente non rimase niente: fu ricostruita mantenendo il vecchio aspetto.
Di nuovo distrutta nel 1945 e ancora una volta tirata su, oggi è sede del Palazzo Reale, della Chiesa di Mattia e di alcuni scorci molto belli.
Sicuramente uno dei posti di Budapest da vedere assolutamente.
Scopri di più su Buda
Orari di apertura e costo del biglietto del Palazzo Reale di Budapest
Orari di apertura: la corte del Castello è sempre aperta. Galleria Nazionale da martedì a domenica, 10-18. La biglietteria chiude alle 17. Chiusa lunedì.
Costo del biglietto: il Castello e i giardini sono gratis. I musei sono a pagamento (3200 fiorini, 8 €) ma sono inclusi nella Budapest Card.
Come arrivare: nella parte alta di Buda. Con la funicolare (consigliato) che parte dal Ponte delle Catene. Con gli autobus 16, 16A e 116 da piazza Moszkva. A piedi con le scalinate dal Ponte delle Catene o con la salita accanto alla funicolare. Costo 1200 fiorini, operativa 7.30-22
La Chiesa di Mattia
2
Nel cuore di Buda si innalzano al cielo le guglie gotiche della Chiesa di Mattia.
Costruita per volere del re Bèla IV nel XIII secolo, la Chiesa di Nostra Signora, dedicata alla Vergine, assunse successivamente l’attuale nome in onore del re ungherese Mattia Corvino, sovrano illuminato, che la fece ricostruire verso la fine del 1400 e che qui celebrò i suoi due matrimoni (da notare lo stemma reale, il corvo, sulla facciata della torre).
Successivamente rimaneggiata ed arricchita, durante l’occupazione turca (1541-1686)Â la Chiesa venne trasformata in moschea.
Nel 1896 cominciarono i lunghi lavori di ristrutturazione diretti dall’architetto Frigyes Schulek in seguito ai quali l’edificio sacro ha assunto l’attuale aspetto gotico secondo quanto disposto dall’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe I.
Danneggiata durante la Seconda guerra Mondiale è stata oggetto di restauro per altri vent’anni.
Orari di apertura e costo del biglietto per la Chiesa di Mattia
Orari di apertura: gli orari della chiesa dipendono dalle funzioni religiose. Le visite si alternano ad interruzioni per le messe. Per gli orari dettagliati, visita il sito ufficiale della chiesa (in inglese)
Biglietto intero: 1600 HUF, circa 7€
Come arrivare: Bus: 16, 16A, 116. A piedi dalla riva del Danubio. Da Piazza Adam Clark con la funicolare del Castello (200 HUF). Da Palota Ut con l’ascensore che porta al Castello.
Scopri di più su sulla Chiesa di Mattia
Il Castello di Budapest
3
Il Castello di Buda, anche conosciuto come Palazzo Reale, è certamente tra le cose da vedere a Budapest.
Dall’alto del magnifico e romantico quartiere Buda, che insieme a Pest dà il nome alla città , il Castello domina la città .
La storia del Palazzo accompagna da secoli il destino della capitale ungherese.
Nasce come fortezza nel Medioevo, viene trasformato in uno splendido palazzo rinascimentale sotto il regno di Mattia Corvino, viene completamente distrutto dai turchi, successivamente gli Asburgo lo ricostruiscono in stile neobarocco.
Incendiato e bombardato durante la guerra è stato oggetto di un lungo restauro che ha conferito al Castello un aspetto più sobrio rispetto al passato dal quale comunque traspare una combinazione di stili e forme diverse.
Il Palazzo è stato residenza dei sovrani ungheresi per oltre 700 anni, oggi, invece è sede di musei ed istituzioni culturali ed è Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.
Orari di apertura e costo del biglietto per il Castello di Budapest
Orari di apertura: la corte del Castello è sempre aperta. Galleria Nazionale da martedì a domenica, 10-18. La biglietteria chiude alle 17. Chiusa lunedì.
Costo del biglietto: il Castello e i giardini sono gratis. I musei sono a pagamento (3200 fiorini, 8 €) ma sono inclusi nella Budapest Card.
Come arrivare: nella parte alta di Buda. Con la funicolare (consigliato) che parte dal Ponte delle Catene. Con gli autobus 16, 16A e 116 da piazza Moszkva. A piedi con le scalinate dal Ponte delle Catene o con la salita accanto alla funicolare. Costo 1200 fiorini, operativa 7.30-22
Guarda sulla mappa dove si trova il Castello.
Scopri di più su sul Castello di Budapest
Il Quartiere Pest a Budapest
4
Se Buda è la parte antica e nobile di Budapest, Pest invece ne è il cuore moderno e innovativo.
Irrequieta e disordinata, è il giusto contraltare alla tranquillità di Buda, tutta raccolta intorno al Castello.
Pest non ha grandi musei da vedere: qui piuttosto spicca la Budapest creativa, con i negozietti degli stilisti e dei giovani artisti.
Non mancano comunque le cose da vedere: il Palazzo del Parlamento e il Duomo di Santo Stefano, la Grande Sinagoga e il Museo etnografico.
È anche la parte di Budapest ideale per fare shopping: lungo il Viale Andrássy c’è da spendere parecchio.
C’è anche una Casa del Terrore, usata sia dai nazisti sia dai comunisti, come luogo di tortura.
Guarda sulla mappa dove si trova Pest.
Scopri di più su Pest
La Basilica di Santo Stefano
5
La Basilica di Santo Stefano a Budapest, dedicata al primo re cristiano ungherese, è la chiesa più grande della capitale ungherese e può accogliere circa ottomila persone. Si trova nel quartiere di Pest.
I lavori  di costruzione durarono oltre mezzo secolo, dal 1851 al 1905, anno in cui fu consacrata.
Il protrarsi del tempo per la realizzazione della chiesa si lega ad una serie di avvenimenti: prima la lotta d’indipendenza del 1848-49 che interruppe i lavori di sterramento, poi la morte dei due architetti-progettisti e dopo ancora, il crollo della cupola a causa di un temporale nel 1868 che costrinse a demolire tutto e a ricominciare daccapo.
Orari, costo dei biglietti e altre informazioni per visitare la Chiesa di Santo Stefano a Budapest
Come arrivare:Â a piedi nel centro di Pest.
Metro: linea rossa stazione Kossuth Lajos tér
Tram: linea 2
Bus: 15
Scopri di più sulla Chiesa di Santo Stefano a Budapest
Il Quartiere Obuda
6
Oltre a Buda e Pest, a Budapest c’è un altro quartiere meno famoso ma assolutamente da non perdere perché è il più antico insediamento della città .
La sua origine risale al 35 a.C quando i Romani fondarono la città militare di Aquincum, capitale della provincia della Pannonia.
In poco tempo l’insediamento militare divenne una città ricca e sviluppata che arrivò a contare fino a 30.000 abitanti.
Quanto resta di quel passato aiuta a capirne la grandezza.
Nell’area degli scavi archeologici si trovano i resti degli edifici pubblici, delle abitazioni e delle botteghe, il macellum (mercato coperto), i ruderi della basilica e del foro, le grandi terme pubbliche, il tempio dedicato al culto del dio sole Mitra.
Scopri di più su Obuda
Il Museo di Belle Arti di Budapest
7
Non ci si aspetta di incontrare una così grande collezione d’arte in un paese dell’Est.
Eppure, il Museo di Belle Arti di Budapest non ha nulla da invidiare ai grandi musei del mondo, come il Prado di Madrid e il Louvre di Parigi.
Il Museo è diviso in sei grandi sezioni: antichità greco-romane, collezione egizia, sculture, stampi e disegni, la galleria dei Maestri antichi e quella dei maestri contemporanei.
Queste ultime due sezioni conservano opere di eccezionale ricchezza: Giotto, Tiepolo, Raffaello, Tiziano, Velázquez, Ribera, El Greco, Murillo, Goya, Pieter Bruegel il Vecchio, Rubens, Van Dyck, Rembrandt, Albrecht Dürer, Lucas Cranach il vecchio.
Nella collezione dell’Ottocento e Novecento ci sono opere di tutti i maggiori impressionisti francesi, Renoir, Monet, Manet, Delacroix, Gauguin, Cezanne, Picasso e altri.
Orari di apertura e costo del biglietto del Museo di Belle Arti
Orari di apertura: Dal martedì alla domenica: dalle 10:00 alle 18:00. Lunedì: chiuso.
Costo del biglietto: 3200 fiorini (circa 9 €). Incluso nella Budapest Card.
Come arrivare: Piazza degli Eroi (Hősök tere).
Metro M1: Hősök tere
Autobus linee 20E, 30, 30A e 105: Hősök tere.
Filobus linee 72, 75 e 79: Hősök tere.
Scopri di più sul Museo di Belle Arti di Budapest
Il Parco delle Statue di Budapest
8
Gli abitanti di Budapest sono stati furbi: mentre tutti i paesi dell’Est hanno approfittato della fine del Comunismo per buttare giù le statue sfogando sul marmo decenni di mancata libertà , qui hanno fatto di meglio.
Hanno trasformato questi colossi in un ottimo strumento di sfruttamento della memoria, per quanto brutta possa essere.
Hanno quindi messo insieme tutte le statue che rappresentano le grandi figure del comunismo (Marx, Lenin, Stalin, Bela Kun) insieme ad anonimi soldati liberatori dell’ex Urss e hanno creato un Memento Park del comunismo.
Se non vi basta guardare in faccia i “compagni” ma volete portarvene a casa un pezzettino, potete anche comprare souvenir degli anni della Guerra Fredda (spille, spillette, magliette, sigarette d’epoca).
Se vi interessa, c’è una bella mostra su come veniva addestrata una spia comunista.
Orari di apertura e costo del biglietto del Parco delle Statue
Orari di apertura:
Lun-Dom: 10.00-18.00 (da Maggio a Ottobre),
Lun-Dom: 10.00-16.00 (da Novembre ad Aprile)
Costo del biglietto: 2200 fiorini (circa 6 €). Incluso nella Budapest Card.
Come arrivare: Fuori dal centro abitato di Budapest. Con un bus diretto dal centro città . Partenza ogni giorno alle 11 da Deák tér (ci si arriva con la metro N.1, N.2 and N.3). Troverete un bus con insegna Memento Park.
Per saperne di più, visitate la pagina dedicata al Parco delle Statue di Budapest.
I bagni termali di Budapest
9
Si sa che i romani avevano una speciale predilezione per le terme: non solo non si fecero scappare l’occasione di un bagno caldo nelle sorgenti di Budapest, ma fecero di più.
Fondarono “Aqiuncum” con delle grandiose terme, di cui ancora oggi si possono vedere i resti in diversi posti di Óbuda.
Da allora, Budapest è sempre stata una città termale e non ha perso questa sua caratteristica anche quando è diventata una metropoli: oggi è l’unica capitale europea con le terme e nel 1934 ha ottenuto l’appellativo di “città termale”.
Voi potete godervi questa lunga tradizione e, soprattutto, 70 millioni di litri al giorno con una temperatura da 21 a 78 C°, in bagni termali grandi e piccoli.
Scopri di più sui migliori bagni termali di Budapest.
La Grande Sinagoga di Budapest
10
Budapest ha sempre avuto una numerosa comunità ebraica.
Ancora oggi sono attive 22 sinagoghe, di cui molte in scuole, ospedali o case private.
Proprio nel cuore del ghetto ebraico è attiva la più grande sinagoga d’Europa.
Costruita nel 1859 in stile neo-moresco, può ospitare fino a 3000 persone.
Nella parte bassa della sinagoga ci sono posti per 1497 uomini, mentre al piano superiore ci sono posti per 1472 donne.
Nel giardino della Sinagoga, proprio sopra una ex fossa comune, c’è un monumento che ricorda gli ebrei uccisi dai nazisti nel 1944-45: è un albero di salice, chiamato “Albero della vita“, con foglie di metallo.
Su ognuna di esse è inciso il nome di un martire.
Della Grande Sinagoga fa parte anche il Museo e l’Archivio Ebraico, costruito a inizio del 1900. Fa parte del complesso anche “Il Tempio degli Eroi” una struttura costruita per commemorare tutti i soldati ungheresi di religione ebraica morti nelle trincee della Prima Guerra Mondiale.
Per completare la visita, a pochi metri c’è la Piccola Sinagoga di via Rumbach Sebestyén, progettata dall’architetto viennese Otto Wagner.
Orari di apertura e costo del biglietto della Grande Sinagoga
Orari di apertura: orari variabili a seconda del periodo dell’anno ed delle funzioni religiose. Inverno 10-16, estate 10-20.
Chiusa: sabato, 24 e 25 dicembre.
Costo del biglietto: 5000 fiorini (circa 14 €) compreso il Museo e Archivio Ebraico. 10% di sconto con la Budapest Card.
Come arrivare: Dohány Utca, nel centro storico. Metro M2 Fermata Astoria.
Scopri di più sulla Grande Sinagoga di Budapest
L'Isola di Margherita di Budapest
11
Giardini, terme, piscine, parchi per passeggiare e fare sport.
Chi visita Budapest frettolosamente, di solito si perde un giro sull’Isola di Margherita, che si trova proprio al centro del Danubio e si raggiunge facilmente con l’omonimo ponte.
L’ideale è noleggiare una bici sul posto e percorrere gli angoli di questo isolotto in lungo e in largo, in fondo sono solo 2,5 km!
Prima dell’Isola di Margherita esistevano tre isolotti distinti: l’isola Balneare, l’isola dei Pittori e l’isola delle Lepri.
Unite dal cemento alla fine del 1800, oggi formano un’unica isola che prende il nome dalla figlia del re Béla IV, Margherita, che dopo l’invasione tartara si ritirò in un monastero sull’isola stessa.
Oggi è il luogo preferito dagli abitanti che cercano qualche ora senza smog o vanno a farsi un bagno nelle acque termali della grande piscina all’aperto Palatinus.
Scopri di più sull’Isola Margherita
Il Palazzo del Parlamento a Budapest
12
Il Parlamento di Budapest è uno dei simboli cittadini, forse il più conosciuto e fotografato.
Fu costruito tra il 1885 ed il 1904 dall’architetto Imre Steindl, che si ispirò al Parlamento di Londra e al Duomo di Colonia.
Al gotico esterno, che si impone con guglie, torrette, arcate e finestre, fanno da contrasto gli stili barocco e rinascimentale dell’interno.
La grande facciata sul Danubio non rende giustizia alla grandezza complessiva del palazzo: quasi 18.000 metri quadrati, 27 ingressi e 691 stanze.
Non c’è che dire, il Presidente della Repubblica, il Primo Ministro e i parlamentari hanno una dimora niente male in cui svolgere le loro funzioni!
Orari, costo dei biglietti e altre informazioni per visitare il Parlamento di Budapest
Indirizzo:Â Quartiere Pest, riva del Danubio
Come arrivare: a piedi nel centro di Pest, lungo la riva del Danubio. Guarda sulla mappa dove si trova il Parlamento.
Metro: linea rossa stazione Kossuth Lajos tér
Tram: linea 2
Bus: 15
Trolleys: 70 e 78
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 9 alle 15.
Chiuso: 1 gennaio, 15 marzo, Pasqua e Pasquetta, 1 maggio, 20 agosto, 23 ottobre, 1 novembre, dal 24 al 26 dicembre.
Costo del Biglietto: HUF 2200 per i cittadine UE. I biglietti si comprano al visitor centre.Â
Di solito c’è una coda di 30 minuti. Le visite guidate in italiano partono alle: 10.15, 13.15, 14.15, 15.30.
Scopri di più sul Palazzo del Parlamento di Budapest
Il Ponte delle Catene a Budapest e la funicolare
13Per secoli Buda e Pest sono state due città separate. Solo nei mesi primaverili ed estivi, quando il clima lo permetteva, venivano collegate da ponti galleggianti che poi venivano smontati durante l’inverno.
Secondo la leggenda la costruzione di un ponte fisso si deve al Conte István Széchenyi, da cui il ponte prende il nome ufficiale.
Il conte aveva il padre morente a Buda mentre lui si trovava a Pest: non solo non riuscì a dargli l’ultimo saluto ma dovette attendere una settimana prima di poter partecipare al funerale.
Decise così di far progettare il ponte all’ingegnere inglese William Tierney Clark e far seguire i lavori allo scozzese Adam Clark. I lavori, iniziati nel 1839, finirono esattamente 10 anni dopo.
Il ponte si chiama così per le “catene” che lo decorano ai lati e, in realtà , non è che la copia in grande di un ponte (Marlow Bridge) che William Clark aveva costruito sulla riva del Tamigi a Marlow, in Inghilterra.
I leoni simboli di Budapest
Alla fine del ponte ci sono leoni e altri simboli: secondo una leggenda, questi leoni scolpiti non avrebbero la lingua e questo avrebbe spinto Adam Clark a suicidarsi per la vergogna. L’ingegnere era molto orgoglioso del suo ponte e sfidava chiunque a realizzarne uno più bello e grande.
In realtà i leoni hanno la lingua, ma si riesce a capirlo solo vedendoli dall’alto. Il ponte era, all’epoca, una vera meraviglia: lungo 202 metri era il ponte a campata unica più grande del mondo e per molto tempo è rimasto imbattuto.
Furono i nazisti tedeschi in ritirata a buttarlo giù ma è stato ricostruito nel 1949 in occasione del centenario.
Le auto passano al centro e i pedoni di lato ma molto spesso è interamente pedonalizzato e lo si può godere a pieno.
Dal lato di Buda parte la storica funicolare che porta al Castello e al Palazzo Reale.
Cosa mangiare a Budapest
14
Non si può definire certamente una cucina leggera. Carne, patate, cipolla, spezie e paprika sono la base di molti piatti di Budapest e dell’Ungheria.
Preparazioni supercaloriche che si giustificano soprattutto con il clima freddo, che in inverno può portare anche a -50 gradi sotto lo zero.
Con un freddo del genere, il corpo richiede calorie e il palato di consolarsi un po’. Ed ecco che tutto inizia con il lardo soffritto a cui si aggiunge la paprika: è la base di tutto, anche del famoso Goulash, il piatto tipico per eccellenza.
Non esiste un goluash uguale ad un altro, perché ognuno lo cucina con una variante: non possono comunque mancare carne, patate, pepe e paprika.
Oltre al Goulash ci sono altre zuppe, mentre il piatto di carne più famoso è il maiale con (tanto per cambiare) paprika e patate. C’è tanto da provare, basta prepararsi a lunghe digestioni.
Dove dormire a Budapest
Budapest è una delle destinazioni europee in crescita. Lo sviluppo dei voli low cost, prezzi ancora accettabili e una buona ospitalità turistica, spiegano il successo della capitale ungherese.
Budapest fa parte, ormai da anni, della top ten delle capitali europee. L’offerta di hotel, B&B e pensioni è molto ampia: ci sono circa 2440 strutture distribuite in tutte le parti della città . Noi consigliamo un alloggo nella parte centrale che permette di muoversi con maggiore libertà , sopratutto di sera, anche se questo incide un po’ sui costi dell’hotel.
Per prenotare un hotel a Budapest vi consigliamo Booking.com. Potete scegliere tra circa 200 hotel con foto e commenti di chi ha già soggiornato.
Vai a Booking.com