Molti considerano Spalato una città di passaggio, dove fermarsi soltanto qualche ora durante una crociera delle isole, o prima di raggiungere mete turistiche più rinomate.
Ma la seconda città più grande della Croazia è pronta a sorprendere i visitatori con la sua atmosfera vivace tipicamente mediterranea, con il suo litorale dalle acque cristalline, ma soprattutto con il fascino delle sue origini antichissime che emanano da ogni angolo del suo centro storico.
Tra i luoghi più suggestivi c’è l’incredibile Palazzo di Diocleziano, un tempo prestigiosa residenza voluta da uno degli ultimi imperatori romani, oggi cuore della città antica, in grado di incantare i turisti con il bianco intenso dei suoi edifici e con l’incredibile bellezza dei suoi monumenti.
Ma Spalato non è solo storia e cultura. Per chi desidera trascorrere una vacanza all’insegna del sole e del mare, potrà trovare, sulla costa di questa splendida città della Dalmazia centrale, delle meravigliose spiagge di sabbia, calette nascoste acciottolate e un mare dai colori straordinari, con tutte le sfumature dell’azzurro e del turchese.
Se programmate di fermarvi a Spalato qualche giorno in più, approfittatene per esplorare i suoi dintorni, scoprendo ancora di più sul passato di questa città dal fascino millenario: l’incantevole Trogir, la fortezza di Klis e Salona, il parco archeologico più esteso della Croazia.
In questa pagina vi consigliamo le 10 cose da fare e vedere assolutamente a Spalato durante un week end o una vacanza.
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Il Palazzo di Diocleziano a Spalato
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Il Palazzo di Diocleziano è una delle meraviglie artistiche, storiche e culturali da vedere almeno una volta nella vita, perché rappresenta uno dei più importanti lasciti giunti fino a noi dall’antica Roma e uno dei monumenti meglio conservati dell’architettura romana. Come lo stesso nome suggerisce, si tratta della prestigiosa residenza fatta costruire nel IV secolo d. C. da Diocleziano, uno degli ultimi grandi imperatori romani.
Per realizzarlo non badò a spese, decise di farlo costruire con la lucente pietra bianca proveniente dall’isola di Brac e si fece arrivare anche marmi dall’Italia e dalla Grecia, oltre che sfingi e colonne dall’Egitto.
Il suo desiderio era, infatti, quello di abdicare a causa di una malattia, e di ritirarsi in un palazzo che rispecchiasse la sua personalità, dove trascorrere il suo tempo fino alla morte.
Oggi quella che era una vera e prioria reggia imperiale non è oggi né un museo né un palazzo, ma una sorta di città nella città, che coincide con il cuore pulsante di Spalato e al suo interno ci sono ben 220 edifici abitati da circa 3000 persone.
“Visitare” il palazzo di Diocleziano significa oggi immergersi in una cittadella circondata da mura dal fascino millenario e attraversata da un labirinto di stradine intrecciate e piazze pittoresche, animate da bar, ristoranti e negozietti e, ovviamente dai resti di monumenti, chiese e templi costruiti sul volere dell’imperatore Diocleziano.
Al palazzo vi si accede su quattro lati, attraverso quattro imponenti porte i cui nomi sono ispirati a quelli di quattro metalli: Porta Aurea, Porta Bronzea, Porta Argentea e Porta Ferrea. Una curiosità: davanti alla Porta Aurea soffermatevi ad ammirare l’imponente statua di Gregorio di Nona, opera dello scultore croato Ivan Mestrovic.
Secondo la tradizione locale, toccare l’alluce sinistro della statua, visibilmente più lucido date le continue sfregature dei turisti, porterebbe fortuna e assicurerebbe il ritorno a Spalato.
Tanti sono i luoghi e le attrazioni culturali che vi consigliamo di cercare mentre vagherete senza meta tra i vicoletti del Palazzo di Diocleziano. Tra i più significativi c’è il Peristilio, il vero cuore della città, caratterizzato da un affascinante colonnato romano in cui l’imperatore incontrava i suoi sudditi. Tra le colonne è collocata anche una bellissima sfinge, giunta direttamente dall’Egitto nel corso del V secolo d. C.
In quest’area si trova anche la splendida Cattedrale di San Doimo, ovvero l’antico Mausoleo di Diocleziano, trasformato poi in Cattedrale nel VII secolo dal primo vescovo di Spalato. Anche il Tempio di Giove, perfettamente conservato, è stato poi riconvertito a battistero della cattedrale.
Da visitare anche il Vestibolo, un’ampia sala con una cupola aperta verso il cielo che anticamente era l’ingresso alle sale imperiali, e i Sotterranei del Palazzo, un tempo sbocco verso il mare e utilizzati come magazzini, oggi sede di un mercatino di souvenir e punto d’accesso al Palazzo dalla Riva, il lungomare della città.
La cattedrale di Spalato
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Situata nel cuore del Palazzo di Diocleziano, il Peristilio, la cattedrale di San Doimo si staglia imponente e in tutto il suo splendore sulla città di Spalato. Simbolicamente rappresenta la fusione tra paganesimo e medioevo cristiano, in quanto sorge nell’edificio che un tempo era l’antico Mausoleo di Diocleziano, persecutore del cristianesimo.
Al suo interno, infatti, erano conservate le spoglie dell’imperatore, morto nel 311 d. C. I cristiani, però, distrussero il mausoleo e lo trasformarono, nel V secolo, in una chiesa dedicata ai martiri San Doimo (patrono della città) e Sant’Anastasio.
La struttura della cattedrale conserva ancora la sua caratteristica pianta ottagonale e l’originale colonnato di 24 colonne. In seguito, tra il XII e il XV secolo, fu innalzato il campanile romano, distrutto e poi ricostruito nel 1908.
Salire sul campanile per ammirare il panorama di Spalato dall’alto, con il bianco delle viuzze e delle case che contrasta con il blu del mare, è un’esperienza imperdibile. All’interno della cattedrale si possono ammirare il pulpito romanico, un fregio scultoreo dove sono scolpiti i volti di Diocleziano e di sua moglie, il Tesoro della cattedrale e l’altare di Sant’Anastasio.
Orari di apertura e costo del biglietto della Cattedrale
Indirizzo: Ul. Kraj Svetog Duje 5, Palazzo di Diocleziano
Come arrivare: A piedi
Orari di apertura: dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 19:00; domenica dalle 12:30 alle 18:30
Costo del biglietto: Intero: 35 kune; Ridotto: 20 kune
La Riva, il lungomare di Spalato
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La Riva è il suggestivo lungomare di Spalato, un’elegante e modernissima promenade lunga circa 250 metri che rappresenta oggi il luogo più animato della città, offrendo una vista spettacolare sulla costa adriatica.
Come nelle più belle città mediterranee, anche questo lungomare è caratterizzato da un susseguirsi di palme e alberi, aiuole fiorite, panchine su cui trascorrere momenti di relax ammirando il mare, e una serie infinita di bar e ristoranti all’aperto, dove spalatini e turisti amano fare colazione o sorseggiare drink al tramonto.
Un lungo viale “scenografico” molto vivace e animato sia di giorno sia di notte, ristrutturato nel 2005 proprio per dar vita a uno spazio pubblico dove organizzare anche feste cittadine, eventi culturali e sportivi.
Ma la Riva è un luogo magico anche per un altro motivo: perché è costeggiato, sul lato interno, dal monumentale Palazzo di Diocleziano. Dalla Riva si può, infatti, ammirare il celebre palazzo dall’esterno e attraversare la Porta di Bronzo, una delle vie d’accesso principali al centro storico romano di Spalato, per immergersi nel cuore della città.
Il parco Marjan a Spalato
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Il parco forestale di Marjan è il polmone verde di Spalato, una riserva naturale situata su una collina a picco sul mare dove residenti e turisti amano trascorrere il tempo libero, passeggiando tra boschi, pinete, sentieri, cappelle medievali e punti panoramici.
A contribuire alla nascita del parco furono gli stessi abitanti di Spalato che cominciarono a piantare pini sul monte Marjan nel 1852, trasformando un’area del territorio arida e brulla in una grande oasi di relax lontana dal trambusto urbano, dove poi sono nati anche uno zoo cittadino, tre musei e numerose piste ciclabili e per lo jogging.
I turisti, invece, si cimentano nella salita sul colle Marjan per ammirare l’incredibile vista della città dall’alto. Sono, infatti, presenti ben tre punti panoramici a diverse altezze, a 125, 148 e 178 metri sul livello del mare, da cui si può vedere la città vecchia, con il palazzo di Diocleziao, il campanile e la Riva, la costa di Spalato con le isole che la circondano, la riviera di Kaštela con le cittadine di Solin e Trogir, e la catena montuosa del Dinara.
Per chi desidera tuffarsi in mare, scendendo dalla collina si possono raggiungere alcune spiagge rocciose: Ježinac, fatta di ciottoli, e i lidi di Kaštelet e Kašjuni, circondati da una pineta.
Orari di apertura e costo del biglietto del Parco Archeologico
Indirizzo: Obala Hrvatskog narodnog preporoda, 25
Come arrivare: A piedi
Orari di apertura: tutti i giorni, dalle 9:00 alle 19:3
Costo del biglietto: Ingresso gratuito
I mercati di Spalato
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Quando si vuole conoscere da vicino la vita quotidiana di una città si visitano i suoi mercati. A Spalato i mercati da non perdere sono due: la pescheria e il Pazar, conosciuto anche come Green Market.
La pescheria è il tipico mercato del pesce cittadino, con la particolarità che questo si trova all’interno di un palazzo in stile secessionista costruito più di 120 anni fa.
Ciò che si può subito notare è l’assoluta assenza di mosche, allontanate dall’intenso odore sulfureo delle acque che sgorgano nelle vicinanze, motivo per cui l’imperatore Diocleziano, che soffriva di dolori reumatici, fece costruire il suo palazzo proprio qui.
Sui banchi della peškarija, come lo chiamano gli spalatini, arriva tutto il meglio del Mar Adriatico – sgombri, dentici, spigole, sardine, aragoste, molluschi – tanto da essere considerato un luogo dove risiede il vero spirito della città.
Il Pazar è, invece, il tipico mercato della frutta e della verdura, molto frequentato anche dai turisti per la sua vicinanza al Palazzo di Diocleziano.
L’atmosfera che si prova curiosando tra i vari stand è davvero unica, perché questo mercato, caotico e colorato, rappresenta il vero cuore di Spalato, in cui ancora si può avvertire l’autentica mentalità della Dalmazia e del Mediterraneo, tra rumori, voci, colori, sapori e odori della frutta e verdura fresca.
Orari di apertura e costo del biglietto dei mercati
Pescheria
Indirizzo: nei pressi di via Marmontova
Orari di apertura: dalle 6:30 alle 14:00.
Come arrivare: A piedi
Pazar
Indirizzo: Ul. Stari pazar 8
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 7:00 fino a tardo pomeriggio.
Come arrivare: A piedi
La Galleria Meštrović a Spalato
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Se volete immergervi nel mondo artistico croato, vi consigliamo di visitare la Galleria Meštrović, dedicata al più celebre scultore croato del ‘900, Ivan Meštrović, le cui statue sono disseminate per tutta la città di Spalato.
Tra le più note la statua di Gregorio di Nona, situata di fronte alla Porta d’Oro del Palazzo di Diocleziano, di cui il celebre alluce dorato sembrerebbe portare fortuna a chi lo tocca.
La Galleria Meštrović è il museo più visitato di Spalato e sorge in una posizione alquanto suggestiva, ai piedi del colle Marjan, con un’incredibile vista sul mare.
Sede del museo, fondato nel 1952, è il magnifico edificio scelto dallo stesso Meštrović come residenza privata, ma talmente bello e particolare da essere considerato anch’esso un’opera d’arte.
All’interno del museo, che si struttura su tre livelli, è possibile ammirare la più ampia collezione dello scultore, tra statue e bronzi, oltre a scoprire le splendide sale di quella che un tempo era la villa dell’artista, ancora arredate con mobili e oggetti originari.
La passeggiata nei giardini è d’obbligo per vivere un’esperienza unica tra arte e natura, ammirando le statue dello scultore immerse nel verde, con il panorama del mar Adriatico sullo sfondo.
Il biglietto al museo include anche la visita all’adiacente Kastelet, la fortezza acquistata e restaurata da Meštrović, dove sono custoditi i suoi 28 bassorilievi in legno dedicati alla Vita di Cristo.
Orari di apertura e costo del biglietto della Galleria Meštrović
Indirizzo: Šetalište Ivana Meštrovića 46
Come arrivare: A piedi
Orari di apertura:
dal 2 maggio al 30 settembre
dal martedì alla domenica dalle 9:00 alle 19:00
dal 1 ottobre al 30 aprile
dal martedì al sabato dalle 9:00 alle 16:00; domenica dale 10 alle 15:00
Costo del biglietto:
Intero: 40 kune
Ridotto studenti/pensionati: 20 kune
Genitori con bambini fino a 15 anni: 60 kune
Il Museo Archeologico di Spalato
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Per conoscere il passato romano di Spalato ammirando manufatti e opere d’arte, c’è un solo luogo dove potrete recarvi: il Museo Archeologico.
Fondato nel 1820 dal decreto del governo dalmata di Zara, questo museo è uno dei più antichi della Croazia ed è considerato anche il più importante, data la ricca collezione di reperti di epoca romana.
Gran parte dei manufatti esposti provengono dal Palazzo di Diocleziano, ma anche dagli scavi di Salona, l’antica città romana un tempo molto più vasta di Pompei.
Nel Museo Archeologico di Spalato si possono ammirare tantissimi oggetti sacri e profani provenienti da varie epoche: testimonianze del Neolitico e dell’Età del Bronzo, ceramiche ellenistiche, numerose sculture ispirate dalla mitologia degli Illiri, sarcofagi paleocristiani, una vasta collezione di gemme e monete antiche e medievali, iscrizioni, lapidi, statue, vetri e avori, e un mosaico raffigurante il mito di Orfeo. Al piano superiore si trova una grande biblioteca con ben 30.000 libri sull’archeologia e sulla storia della Dalmazia.
Orari di apertura e costo del Museo Archeologico
Indirizzo: Zrinsko – Frankopanska 25, centro storico di Spalato
Come arrivare: A piedi
Orari di apertura:
Da giugno a settembre
da lunedì a sabato dalle 9:00 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 20:00
Da ottobre a maggio
da lunedì a venerdì dalle 9:00 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 20:00
sabato dalle 9:00 alle 14:00
Costo del biglietto:
Intero: 40 kune
Ridotto bambini/studenti/persone con disabilità: 20 kune
Le spiagge di Spalato
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Chi sceglie Spalato come meta vacanziera estiva può andare alla scoperta delle splendide spiagge cittadine o poco distanti dalla città. Il fondale poco profondo del litorale e le acque calme e cristalline rendono le spiagge di Spalato molto amate soprattutto dalle famiglie con bambini, ma non mancano anche divertimenti per giovani.
La spiaggia di Spalato più frequentata è quella di Bacvice, distante solo 1 km dal centro. Si tratta di una spiaggia sabbiosa e dall’acqua trasparente e bassissima, dove quasi tutti giocano a picigin, un gioco tipico croato che ha come regola principale quello di riuscire a tenere in aria una pallina con salti e tuffi senza mai farla cadere in acqua.
Bar, pizzerie e club notturni animano la spiaggia fino a sera inoltrata. Anche la spiaggia di Firule è molto amata dalle famiglie perché situata in una baia nascosta riparata dalle correnti ed è caratterizzata da una sabbia finissima e un mare trasparente.
Se amate ciottoli e scogli ci sono le spiagge ai piedi del Monte Marjan: la spiaggia Kasjuni, sabbiosa e rocciosa, in una baia tranquilla bagnata da un mare turchese; la spiaggia di Kastelet, sabbiosa e con sassi piccolissimi, amata soprattutto dai giovani perché ci sono dei bar che diffondono musica tutto il giorno fino a trasformarsi in delle vere e proprie discoteche all’aperto.
La spiaggia di Znjan, invece, si trova a 5 km da Spalato ma è molto frequentata da chi è alla ricerca di lidi attrezzati e che offrono molteplici servizi, tra cui ampi parcheggi, bar e ristoranti. Si tratta della spiaggia più estesa di Spalato e anche qui si resta incantati da un mare cristallino.
I dintorni di Spalato: Trogir, Kastela, la Fortezza di Kils e Salona
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Spalato è un ottimo punto di partenza per fare delle brevi escursioni in alcune località poco distanti dalla città. La più bella è sicuramente Trogir (in italiano Traù), un incantevole borgo dal fascino millenario il cui centro storico, circondato da imponenti mura medioevali, sorge su una piccola isola collegata alla terraferma da un ponte.
Riconosciuta dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità grazie al suo ricco patrimonio di edifici in stile romanico e rinascimentale, Trogir incanta ogni giorno centinaia di visitatori per la sua bellezza paesaggistica e architettonica, per la sua splendida Cattedrale di San Lorenzo, affascinante testimonianza del romanico veneziano, e per le sue pittoresche stradine che trasmettono la sensazione di viaggiare indietro nel tempo.
Non è un caso che la piccola Trogir sia oggi considerata la città romanico-gotica meglio conservata dell’Europa Centrale. Anche le sue spiagge sono interessanti da scoprire. Le più belle si trovano sull’isola di Ciovo, come quella di Okrug Gornji, sulla costa orientale, una lunga mezzaluna di ciottoli bianchi e mare turchese, che si estende per oltre 2 km.
Tra Spalato e Trogir si trova, invece, Kastela, una città composta da sette località portuali di cui ognuna ha il nome di un castello: Stafilic, Novi, Stari, Luksic, Kambelovac, Gomilica e Sucurac. Tali fortezze furono edificate tra il XV e il XVI secolo per difendersi dalla minaccia di un’invasione ottomana.
Ma i turchi non sono mai arrivati e oggi possiamo ammirare queste splendide costruzioni che caratterizzano i borghi e i villaggi affacciati su incantevoli insenature marine. Se non avete tempo per visitarli tutti, soffermatevi su Kastel Luksic, dove si trova il castello meglio conservato e aperto al pubblico.
Gli appassionati di Game of Thrones non potranno non addentrarsi nell’entroterra di Spalato per visitare la suggestiva Fortezza di Klis, dove sono state girate alcune scene della celebre serie televisiva, quelle ambientate nella città di Mereen.
Klis deriverebbe dal latino clavis, ovvero “chiave”, probabilmente perché questo luogo ha rappresentato per secoli l’accesso principale alla Dalmazia per tante popolazioni, come Illiri, Turchi e Veneziani, e chi riusciva a prenderne possesso governava anche su Spalato.
Ancora oggi la fortezza rappresenta simbolicamente un punto di collegamento tra la Bosnia e la costa, tra le aree interne della Croazia e il litorale. Dalla cima della fortezza si gode una vista mozzafiato su Spalato, Solin e Kaštela e sulle isole di Brač, Šolta, Hvar e Vis.
Da non perdere anche un’escursione nella città di Solin (Salona in italiano), una volta la capitale della provincia romana della Dalmazia, dove è possibile visitare il parco archeologico più esteso della Croazia.
In questo luogo, dove secondo una leggenda nacque l’imperatore Diocleziano, si possono ammirare antichi reperti d’epoca romana, tra cui sarcofagi scolpiti con scene mitologiche greco-romane, i resti della cattedrale proto-cristiana, e quelli di un enorme anfiteatro. Ma l’aspetto più affascinante di Salona è che ci sono aree archeologiche ancora da scavare, con tante meraviglie nascoste tutte da scoprire.
Cosa mangiare a Spalato
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La proposta gastronomica di Spalato è ricca e variegata, come quella che si può trovare in tutte le località della Croazia.
Il centro della città pullula di taverne caserecce ma anche di ristoranti più eleganti, specialmente sulla Riva. Non è difficile, quindi, trovare una Konoba (taverna in croato) pronta a offrirvi specialità locali come pesce fresco appena pescato o piatti di carne altrettanto prelibati.
Da non perdere il riso al nero di seppia, tipico della Dalmazia, l’insalata di calamari, l’aragosta fritta e il brudet, una zuppa di pesce molto diffusa sul litorale adriatico croato.
Tra i piatti di carne ci sono l’agnello o il maialino arrostiti allo spiedo (na raznju), la pasticada, manzo marinato ripieno di pancetta e aglio servito con gnocchi e sugo al vino rosso, e il il Prsut, il prosciutto tipico della Dalmazia, e ovviamente i cevapi, delle piccole salsicce a base di carne tritata (di manzo, maiale e agnello) e spezie, serviti con cipolle tritate e con la salsa ajvar, a base di peperoni, aglio, melanzane e peperoncino.
Dove dormire a Spalato
Pernottare a Spalato è un’ottima idea per visitare il suo centro storico e per scoprire i suoi dintorni avendo a disposizione un’ampia scelta di strutture turistiche di fascia economica, dal momento che questa città è tra le mete più economiche della Dalmazia. Le migliori sistemazioni sono situate nel centro storico e sul lungomare, luoghi strategici per poter visitare la città e per raggiungere il porto, da dove ci si può imbarcare per un tour delle isole. In bassa stagione è possibile prenotare una camera doppia dai 40/50 ai 70/80 euro a notte, scegliendo tra hotel a tre o quattro stelle, appartamenti e bed and breakfast. In alta stagione i prezzi salgono leggermente, ed è possibile soggiornare in camera doppia a partire dai 60/70 euro ai 100/120 euro a notte.
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