Abbandonate i luoghi comuni su Vienna: non è una città per vecchietti, noiosa, dove fa sempre freddo, tutti rispettano i semafori e non sorridono mai. Magari fa freddo d’inverno e i semafori li rispettano, ma questo è un segno di civiltà, non di noia.
Vienna è, invece, una bella capitale europea, piena di vita e di giovani, con un’intensa vita culturale e una tradizione dello stare insieme che fa invidia agli italiani.
Quindi è accogliente, confortevole e a misura d’uomo. Ha un’intensa vita culturale, grazie ad alcuni grandi musei internazionali che hanno trovato spazio nelle grandi residenze della dinastia asburgica. Il Belvedere, il Museo di Storia dell’Arte, l’Albertina, il Castello di Schonbrunn, meritano una visita anche se non si è appassionati d’arte.
Qui ci sono alcune delle opere d’arte più famose del mondo, compreso l’ormai onnipresente Bacio di Klimt. Se il Palazzo Reale, l’Hofburg, è la “casa” in cui vivevano i sovrani che hanno governato per 600 anni l’impero Austro-Ungarico, il Duomo è il luogo religioso dove venivano incoronati, la Cripta quello dove riposano, la Camera delle Meraviglie quello dove sono conservati i loro simboli del potere. Ma questo è solo l’inizio: ecco quindi le 10 cose da fare e vedere durante una vacanza o un week end a Vienna.
A Vienna si arriva con voli dall’Italia per Vienna stessa o la vicina Bratislava, oppure con un romantico viaggio in treno o in auto. La città si gira a piedi sfruttando la Ringstrasse, l’anello di lunghi viali alberati che circonda il centro storico. Ma Vienna ha anche un’efficiente rete di metro e autobus. Non dimenticate, quindi, di leggere le informazioni su come arrivare dall’aeroporto al centro e muoversi a Vienna.
Per informazioni sulla moneta, le zone più pericolose, gli ospedali, le farmacie e i numeri utili, visita la pagina con le Informazioni pratiche su Vienna.
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Hofburg Palace a Vienna
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Ecco a voi uno dei palazzi più grandiosi di Vienna, non a caso è proprio quello imperiale, fra le cui mura si sono intrecciate le storie altalenanti della famiglia degli Asburgo.
Questo Palazzo che ancora si erige maestoso e fiero, simbolo della signorilità e della regalità dell’animo viennese, è stato per molto tempo il centro politico dell’impero austriaco; oggi è la residenza del Presidente federale austriaco.
Il Palazzo imperiale è formato da un complesso di edifici di epoche diverse, si estende per una superficie di circa 240.000 mq. (18 ali, 19 cortili e 2600 stanze) ed ospita importanti collezioni storiche e varie istituzioni culturali tra cui la Scuola spagnola d’equitazione e la Biblioteca nazionale austriaca.
La visita a quella che è stata la residenza invernale della famiglia imperiale conduce alla scoperta delle 18 sale degli Appartamenti Reali, ovvero gli ex appartamenti privati di Francesco Giuseppe e di Elisabetta in gran parte con gli arredi originali (particolarmente interessanti: la grande sala delle udienze, lo studio dell’imperatore, la sala da toeletta e da ginnastica e la camera da bagno dell’imperatrice, la sala da pranzo imperiale e le stanze affrescate da Bergl usate come spogliatoio);
del Museo delle Argenterie di Corte con i suoi sontuosi servizi da tavola, le preziose raccolte di porcellane orientali, di Sèvres e di Meissen, le stoviglie d’argento massiccio;
del Museo dedicato a Sissi che attraverso numerosi oggetti personali (abiti, gioielli, ritratti) racconta la storia della imperatrice d’Austria, una delle donne più belle e discusse della sua epoca, dalla gioventù in Baviera fino alla morte per mano di un anarchico italiano nel 1898.
Nell’interno della Hofburg (ingresso dal cortile degli Svizzeri), si trova la Schatzkammer, ovvero la Camera del Tesoro Imperiale che raccoglie il tesoro sacro e profano degli Asburgo. Il Museo custodisce oggetti di inestimabile valore come: la corona imperiale di Rodolfo II in oro e zaffiri (1602), il mantello e la spada con elsa in oro, smalto, perle e rubini (XVIII sec.) dell’imperatore d’Austria, il globo imperiale e lo scettro (1612), la corona del sacro Romano Impero in oro, smalti e pietre preziose (962), il mantello dell’incoronazione di Ruggero II di Sicilia.
Accanto ai simboli del potere degli Asburgo sono altresì esposti: la Santa Lancia carolingia (XVIII sec.) contenente un presunto chiodo della Passione, la “Borsa di S. Stefano”, preziosissimo reliquiario carolingio, Crocifissi, candelabri e acquasantiere di pregevole fattura.
Scopri di più sul Palazzo Reale di ViennaOrari di apertura e costo del biglietto per il Palazzo Reale di Vienna – Hofburg
Orari di apertura: tutti i giorni 09.30 alle 17.
Biglietto: Intero 16 €.
Come arrivare:
Metro: Linea U3 – Herrengasse
Tram: linee 1, 2, D, J – Burgring
Bus: linee 2A, 3A – Hofburg
Orari di apertura e costo del biglietto per la Camera del Tesoro
Orari di apertura: tutti i giorni 09.30 alle 17.
Biglietto: Intero 14 €. Gratis fino a 19 anni.
Come arrivare:
Metro: Linea U3 – Herrengasse
Tram: linee 1, 2, D, J – Burgring
Bus: linee 2A, 3A – Hofburg
Duomo di Santo Stefano a Vienna
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Quasi tre milioni di visitatori l’anno varcano l’ingresso di questa immensa cattedrale, capolavoro dell’architettura gotica, e si perdono con l’immaginazione tra le sue storie e leggende, un po’ vere e un po’ no.
Se non alzate gli occhi al cielo non riuscirete ad afferrarla completamente con lo sguardo per quanto è alta e maestosa. Non parliamo di quanto sia difficile fotografarla per intero: dovrete accontentarvi di diverse prospettive, a meno che non siete esperti fotografi!
All’esterno lo sguardo è catturato dal magnifico tetto formato da 250.000 tegole colorate che disegnano lo stemma austriaco, e dall’elegante campanile, chiamato affettuosamente Steffl (Stefanino) con la sua guglia affusolata.
Una cupola rinascimentale copre invece, la torre nord (rimasta incompleta), nota per ospitare la Pummerein, la grande campana dal peso di oltre 20 tonnellate ottenuta dalla fusione dei cannoni sottratti ai turchi durante l’assedio della città del 1683. Passando attraverso il Portale dei Giganti (Riesentor) fiancheggiato dalle Torri gemelle dei Pagani, entrambi testimoni delle origini romaniche dell’edificio, si entra nel duomo.
All’interno, nella navata centrale, spicca il pulpito di pietra in stile gotico – fiammingo su cui sono raffigurati i quattro Padri della Chiesa il cui autore (anonimo) si è auoritratto mostrandosi nella finestrella alla base della colonna che sostiene il pulpito.
Degni di nota: il Coro delle Donne con la quattrocentesca pala altare di Wiener Neustadt decorata con scene di vita della Vergine, e il monumento funebre di Rodolfo IV, fondatore della cattedrale; il Coro degli Apostoli con la tomba dell’imperatore Federico III in marmo rosso; la statua alla base dell’organo (1513) di Anton Pilgram (raffigurato con squadra e compasso) posta dal maestro a firma dell’opera stessa.
Oltre alle cappelle e ai numerosi altari, suscitano interesse le leggende legate ad alcune statue: la Madonna dei Servi, donata da una nobildonna dopo aver accusato a torto la propria domestica di aver rubato; la Madonna di Pécs capace, si dice, di versare lacrime di dolore; il Cristo crocifisso con una barba che sembra essere vera e che, pare, continui a crescere. Sotto il Duomo si trovano le Catacombe dove nella cripta dei Duchi sono custodite le urne contenenti le viscere dei membri degli Asburgo.
Scopri di più sul Duomo di Santo StefanoOrari di apertura e costo del biglietto per il Duomo di Santo Stefano
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 6 alle 22. Domenica fino 7 – 22.
Biglietto:
L’ingresso è gratuito, ma durante le funzioni religiose non è possibile andare oltre la parte iniziale del Duomo. Ci sono diverse possibilità di visite guidate, le tariffe variano in base alla scelta, all’età e al numero di partecipanti. Visita guidata 5 €.
Come arrivare:
Metro: Linee U1, U3.
Bus: Linee 1A, 3A.
Museo di Storia dell'Arte a Vienna
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Con i suoi capolavori della storia dell’arte d’ogni epoca, il Museo di Storia dell’Arte di Vienna (Kunsthistorisches Museum) commissionato dall’imperatore Francesco Giuseppe per accogliere le vaste e ricche collezioni della Casa d’Asburgo, è uno dei più importanti al mondo per il valore delle sue opere.
L’imponente edificio in stile neo-rinascimentale sormontato da un’alta cupola ospita una notevolissima Pinacoteca, oltre ad interessanti Collezioni, come quella Egizia e Orientale, d’Arte Antica, di Scultura, di Arti Decorative, e quella di Numismatica.
In particolare, al piano rialzato sono collocate le antichità egizie, greche e romane, nonché la raccolta d’arte plastica e decorativa (sculture di bella fattura, pregevoli statuette in bronzo, sorprendenti lavori di oreficeria come la la celebre Saliera in oro di Benvenuto Cellini con l’allegoria della Terra e del Mare, originali intarsi d’avorio).
Il primo piano del museo ospita invece la Gemäldegalerie che comprende moltissimi capolavori dell’arte pittorica , fra cui l’”Allegoria della pittura” di Vermeer, la “Madonna nel verde” di Raffaello, i dipinti delle Infanti di Velasquez, la “Madonna del Rosario” di Caravaggio, “Elena Fourment” di Rubens, diverse opere di Rembrandt, Tintoretto, Tiziano, Dürer, Jacques-Louis David, nonché la più vasta raccolta al mondo di opere di Bruegel il Vecchio tra cui spiccano “La torre di Babele”, “Incontro del Carnevale e della Quaresima”, “Ritorno dei Cacciatori”.
Scopri di più sul Museo di Storia dell’arte di ViennaOrari di apertura e costo del biglietto per il Museo di Storia dell’Arte
Orari di apertura:
Tutti i giorni tranne lunedì ore 10–18
Giovedì ore 10 – 21
Giugno – agosto e periodo 15 ottobre – 19 gennaio tutti i giorni
Costo del biglietto: 18 €.
Come arrivare: Maria-Theresien-Platz
Metro: U2 fermata MuseumsQuartier, U3 fermata Volkstheater.
Tram: D, 1, 2.
Bus: 2A, 57A.
Museo Leopold a Vienna
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Se il viaggio tra i capolavori Museo di Storia dell’Arte non vi ha ancora soddisfatto, potete spostarvi solo di pochi metri e raggiungere il Leopold Museum, sempre nell’Isola dei Musei.
Qui, in un futuristico cubo bianco di quattro piani, sono raccolte centinaia di opere collezionate in vita da Rudolf Leopold, appassionato esperto d’arte.
Il Leopold ospita prima di tutta la collezione di Egon Schiele più grande e più importante del mondo a cui si aggiungono altri capolavori di Klimt che non hanno trovato spazio negli altri musei cittadini.
Di Egon Schiele si possono ammirare 42 dipinti, 187 opere grafiche originali, lettere e altri documenti originali del pittore viennese.
Una raccolta straordinaria se si tiene conto che Schiele morì a soli 28 anni. Tra i capolavori segnaliamo l'”Autoritratto con alchechengi” e il “Ritratto di Wally Neuzil”.
Leopold era un collezionista “affamato”, quindi nel museo si trovano circa 8.000 opere anche di altri artisti: Gerstl, Kokoschka e Kubin, mobili e opere decorative dai movimenti Jugendstil e Wiener Werkstätte ma anche oggetti acquistati in Africa, Oceania e Asia orientale. Consigliamo anche una sosta al caffè sulla terrazza con vista sull’Isola dei Musei.
Orari di apertura e costo del biglietto per il Leopold Museum
Orari di apertura:
Tutti i giorni: 10:00 – 18:00.
Chiuso: martedì
Costo del biglietto: 15 €.
Come arrivare: Maria-Theresien-Platz
Metro: U2 fermata MuseumsQuartier, U3 fermata Volkstheater.
Tram: D, 1, 2.
Bus: 2A, 57A.
Museo dell'Albertina a Vienna
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Ospitato nell’antico palazzo Taroucca, sul bastione degli Agostiniani, il Museo dell’Albertina (dal nome del suo fondatore, il duca Alberto di Sassonia-Teschen) custodisce una delle più complete e prestigiose collezioni al mondo d’arte grafica dal XIV sec. ai nostri giorni, la Graphische Sammlung.
La collezione conta 50.000 disegni ed acquarelli ed oltre un milione di stampe di artisti antichi e moderni, tra cui Michelangelo, Raffaello, Leonardo, Cranach il Vecchio, Dürer, Rubens, Klimt, Picasso, Goya, Chagall, Monet, Cézanne, Mirò, Kokoschka, Rothko, Warhol, Rauschenberg, Richter, Katz, esposte al pubblico a rotazione (se siete fortunati magari potrete ammirare la celebre “Lepre” di Dürer, considerata il gioiello – simbolo del museo).
Inoltre, vista l’abbondanza delle sue opere, l’Albertina organizza periodicamente delle mostre riservate a uno o più celebri artisti. Oltre alla collezione di arte grafica, il museo viennese ospita anche una collezione di architettura e una fotografica.
Un altro aspetto interessante dell’Albertina sono le “sale di rappresentanza” asburgica: 21 splendidi ambienti, rinnovati e arredati, disposti su due piani del palazzo che trasportano il visitatore indietro nel tempo, evocando l’età del Neoclassicismo e la vita privata e cerimoniali degli Asburgo che vivevano nel Palazzo.
Scopri di più sul Museo dell’AlbertinaOrari di apertura e costo del biglietto per il Museo dell’Albertina
Orari di apertura:
Lunedì, martedì, giovedì, sabato e domenica: 10:00 – 18:00
Mercoledì e venerdì: 10:00 – 21:00
Costo del biglietto: 18 €.
Come arrivare: Agustinerstrasse 1.
Metro: Herrengasse, linea U3.
Tram: linee 1, 2 e D.
Autobus: Albertinaplatz, linea 3A.
Il Prater di Vienna
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E va bene, dopo tutte le visite ai musei e ai monumenti della città un bel giretto al Prater di Vienna non si nega a nessuno!
Il famoso parco nel centro della città tanto caro ai viennesi che affollano i suoi prati e i suoi viali alberati disseminati di caffè, ristoranti e chioschi è considerato uno dei dieci parchi cittadini più belli del mondo.
Un tempo riserva di caccia imperiale, oggi il cosiddetto “Prater verde” è il luogo ideale per passaeggiare, fare jogging, andare in bici o girarlo in lungo e in largo con il piccolo trenino Liliputbahn.
La parte iniziale è occupata dal Volksprater anche detto “Würstelprater”(dal nome di una popolare maschera viennese), il grande parco dei divertimenti con oltre 250 attrazioni (si va dalle nostalgiche montagne russe all’ultamoderno simulatore di volo passando per il trenino dell’orrore, l’ottovolante coperto, l’intramontabile teatrino delle marionette, e persino un museo delle cere), sulle quali “svetta” la celebre Riesenrad, la ruota panoramica, inaugurata nel 1897 (e risistemata nel 2008) e divenuta uno dei simboli di Vienna, la quale permette di godere di una bella vista sulla città da un’altezza di quasi 65 metri.
Non si può dire di essere stati a Vienna se non si sale sulla Grande Ruota! Vicino alla ruota si trova il Planetarium che grazie allo speciale proiettore a raggi laser, concede a grandi e bambini fantastici viaggi nel cielo stellato.
Scopri di più sul Prater di ViennaOrari di apertura e costo del biglietto per il Prater di Vienna
Orari di apertura:
Dal 15 marzo al 31 ottobre, tutti i giorni dalle ore 10:00 a 1:00.
I negozi e i ristoranti sono aperti tutto l’anno.
Costo del biglietto:
Accesso gratuito al parco. Costo singola attrazione da 1€ a 5€.
Come arrivare: Parco del Prater.
Metro: U1 fermata Praterstern;
Bus: 80A
Il Castello di Schönbrunn a Vienna
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Il Castello di Schönbrunn è il più famoso tra i palazzi imperiali austriaci nonché uno dei complessi barocchi più belli d’Europa. La sontuosa residenza estiva degli Asburgo, il cui nome pare derivi da una “bella fonte”(Schöner Brunnen) scoperta dal principe Mattia durante una battuta di caccia, è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
L’imponente palazzo dal caratteristico colore giallo (il cosiddetto giallo Schönbrunn) voluto dall’imperatrice Maria Teresa è circondato da un vasto parco (120 ettari) progettato in stile francese e aperto al pubblico nel 1779.
Il complesso del castello ospita oltre agli Appartamenti reali, il Teatro del castello, il più antico teatro di Vienna (visitabile solo in occasione di concerti) e il Museo delle carrozze dove sono esposte molte delle vetture della Corte di Vienna, tra cui la carrozza dell’incoronazione dal peso di 4 tonnellate.
Delle 1441 stanze che compongono il castello, l’Imperial Tour dà la possibilità di visitarne 22 (tra queste gli appartamenti in cui vissero Giuseppe II e sua moglie Elisabetta e la “Grande Galleria”, lo sfarzoso salone delle feste), tutte arredate in stile rococò, mentre il Grand Tour prevede la vista di 40 sale tra cui i sontuosi appartamenti abitati un tempo da Maria Teresa (spiccano la “Stanza delle porcellane” anche noto come lo Studio dell’imperatrice, e la “Stanza del milione” rivestita con pregiatissimo legno di palissandro con incastonate miniature indo – persiane).
Il parco è disseminato di statue, fontane (imponente quella di Nettuno), falsi ruderi di stile romanico (Rovina romana), ed è ricco di attrazioni (a pagamento) tra cui il labirinto (oltre a quello classico anche quello nuovo), la serra delle Palme, imponenete costruzione in ferro e vetro, la più grande del suo genere in Europa, e il Tiergarten, il giardino zoologico più antico in Europa (1752).
Per godere di una splendida vista sul parco e su Vienna vi consigliamo di salire sulla terrazza panoramica (anche questa a pagamento) del porticato neoclassico della Gloriette costruito in cima alla collina per ricordare la vittoria contro i Prussiani nel 1757.
Scopri di più sullo Schonbrunn di ViennaScopri di più sullo Schobrunn di Vienna
Orari di apertura e costo del biglietto per lo Schonbrunn di Vienna
Orari di apertura:
Tutti i giorni: dalle ore 9:30 a 17:30.
Costo del biglietto: Adulti 20 €, dai 6 ai 18 anni 13 €.
Come arrivare: Schönbrunner Schloss Strasse 47.
Metro: Linea U4 fermata Schönbrunn
Tram: linee 10 e 58 fermata Schönbrunn.
Bus: linea 10A fermata Schönbrunn.
Il Belvedere di Vienna
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Considerato una delle residenze principesche più belle d’Europa, il castello del Belvedere fu costruito tra il 1714 e il 1722 per volere del principe Eugenio di Savoia, vittorioso condottiero dell’esercito imperiale e grande appassionato d’arte.
Il complesso si compone di due palazzi collegati da uno splendido giardino a tre livelli con statue, fontane, vasche e scalinate: il Belvedere Inferiore (Unteres Belvedere) che serviva come dimora estiva del Principe, e il Belvedere Superiore (Oberes Belvedere), destinato a feste e ricevimenti.
Acquistato dagli Asburgo, il Belvedere fu usato sia come residenza che come pinacoteca imperiale. Oggi ospita la Galleria dell’Arte Austriaca divisa in tre sezioni: il Museo d’Arte Barocca (Belvedere Inferiore) che espone le opere dei più importanti maestri del barocco austriaco tra cui, le statue della fontana della Provvidenza che sorge su Neuer Markt, opera di Donner (Sala di Marmo), l’”Apoteosi del principe Eugenio” di Permoser commissionata dal principe stesso (Gabinetto dorato), e i misteriosi busti fisiognomici di Messerschmidt (Sala delle Grottesche);
il Museo delle Opere Medioevali (Orangerie) in cui sono conservati numerosi capolavori tardo – gotici di pittura e scultura, tra cui lo Znaimer Altar, splendido polittico del 1440-50;
la Galleria d’Arte del XIX e XX sec. (Belvedere Superiore e Scuderie di rappresentanza) con la più importante collezione nazionale di pittura del XIX e primo XX sec. tra cui si segnalano opere di Monet, Renoir, Makart, Romako, Waldmüller, Wotruba nonché alcuni capolavori di Schiele (“La morte e la fanciulla”), Kokoschka (“Mamma e bambino”), e il famosissimo “Bacio” di Gustav Klimt.
Scopri di più sul Belvedere di ViennaOrari di apertura e costo del biglietto per il Belvedere di Vienna
Orari di apertura:
Belvedere Superiore
Tutti i giorni dalle ore 10:00 alle 18:00.
Belvedere Inferiore
Tutti i giorni dalle ore 10:00 alle 18:00 (mercoledì fino alle 22:00).
Orangery
Tutti i giorni dalle ore 10:00 alle 12:00
Costo del biglietto: Adulti 22 € ingresso gratuito con Vienna Pass.
Come arrivare: Ingresso principale nella strada Prinz Eugen.
Treno S-Bahn: Stazione di Quartier Belvedere
Tram: linea D (fermata Schloss Belvedere), 18 e O (fermata Quartier Belvedere)
Bus: 69A (fermata Quartier Belvedere)
Metro: U1 (fermata Südtirolerplatz) e poi 15 minuti a piedi.
La Karlskirche (Chiesa di San Carlo Borromeo)
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Anche se il Duomo di Santo Stefano è la chiesa che tutti vogliono vedere, ce n’è un’altra che bisogna assolutamente visitare: è la Karlskirche, dedicato al santo italiano Carlo Borromeo nato sul Lago Maggiore. Si trova proprio vicino al Belvedere, quindi dopo aver visitato il museo e prima di tornare nel centro storico è il caso di fermarsi a fare qualche foto.
Sì, perché la Karlskirche si trova proprio di fronte a un laghetto in cui la facciata della chiesa si riflette, permettendo di fare delle foto bellissime.
La chiesa fu voluta da Carlo VI dopo che nel 1712 -1714 un’epidemia di peste che colpì Vienna. San Carlo Borromeo, infatti, è il protettore dei malati di peste.
Questo eclettico tempio con due colonne ispirate alla Colonna Traiana di Roma e alla chiesa di Sant’Agnese in Agone a Piazza Navona fu disegnato da Johann Bernhard Fischer von Erlach che però non ne vide la fine in quanto la costruzione durò 25 anni!
Gli interni sono riccamente decorati con affreschi e sculture e il tema è prevalentemente la vita di San Carlo Borromeo. Imperdibile la meravigliosa cupola affrescata, con dipinti che ritraggono l’Apoteosi di San Carlo Borromeo.
Orari di apertura e costo del biglietto per la Karlskirche
Orari di apertura: lun-sab 9:00-18:00, dom e festivi 12:00-19:00.
Costo del biglietto: intero €8,00, ridotto €4,00.
Come arrivare: metro Linee U1 e U4 fermata Karlsplatz.
Il mondo di Hundertwasser a Vienna
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Frederick Hundertwasser è stato uno scultore, pittore ed architetto non comune, non banale e non prevedibile.
Il genio di questo grande personaggio austriaco ha dato alla luce alcune delle costruzioni più eccentriche e bizzarre di tutta Europa.
Nel quartiere Landstrasse, per dare pregio ad una zona un po’ degradata, Hundertwasser ha realizzato case asimmetriche, dai colori vivaci e ricche di verde.
Quando entrerete nel folle microcosmo di Hundertwasser fatto di dossi, scale a chiocciola vertiginose e fontane che gettano acqua dal basso verso l’alto, abbandonate la vostra conoscenza convenzionale del mondo perché in questo quartiere di Vienna le costruzioni non sono plasmate secondo i rigidi modelli dell’uomo, ma seguono le linee irregolari e sinuose della natura.
Nelle vicinanze del quartiere c’è anche un piccolo ma interessante museo con opere dell’artista.
Come arrivare alle Hundertwasser Haus:
Le Hundertwasser Haus si trovano in Kegelgasse 34 – 38 nel quartiere di Landstraße.
Metro linee U1 e U4 scendendo a SchwedenPlatz, poi tram N. 1 direzione Prater Hauptallee scendendo a Radetzkyplatz.
Metro linee U3 o U4 per Landstrasse/Wien Mitte poi tram O direzione Praterstern scendendo a Radetzsky Platz .
Cosa mangiare a Vienna
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E’ vero gli austriaci mangiano wurstel e bevono birra in quantità, ma non solo questo! Sparsi per Vienna troverete tantissimi chioschetti con wurstel di ogni tipo e conditi con qualsiasi salsina, ma per assaggiare la tipica cucina viennese dovrete recarvi in altri posti.
Vi indichiamo una serie di parole chiave che potranno aiutarvi ad orientarvi meglio nel mondo delle specialità viennesi: se volete assaggiare dell’ottimo vino e piatti tipici viennesi dovete cercare le insegne dove c’è scritto Heurigen, chi vuole bere birra deve entrare in una bierkolake, mentre chi vuole sperimentare i sapori tradizionali della regione deve recarsi nelle kekkerkolake.
Le zuppe da queste parti sono cucinate molto bene: da provare la Frittatensuppe, con strisce di frittata, e la Griessnockerlsuppe, con gnocchetti di semolino. Famosissimo il Gulasch, spezzatino leggermente piccante di manzo o vitello, solitamente accompagnato dai peperoni. Per concludere il vostro pasto in bellezza, come non assaggiare un pezzo della celebre torta sacher?
Come arrivare al centro di Vienna dall'aeroporto
Il modo più semplice per raggiungere il centro di Vienna dall’aeroporto sono i treni. In questo caso avete 3 possibilità:
City Airport Train
Treno veloce che collega l’aeroporto di Vienna e il centro città.
Funziona tutti i giorni dalle 5.30 del mattino fino a mezzanotte circa. La corsa semplice costa 11 euro solo andata e 17 € andata e ritorno. Con la Vienna Card si risparmia fino a 10 euro e si può fare il check-in alla fermata Wien-Mitte prima di salire in treno e poi imbarcarsi direttamente in aeroporto.
Linea S7 della Metro di Vienna
Non esiste un collegamento diretto della metro di Vienna con l’aeroporto ma c’è un treno che porta verso le stazioni della metro che poi passano per il centro. Funziona tutti i giorni dalle 4.30 del mattino a mezzanotte circa. Il biglietto costa 4 € ma se si possiede la Vienna Card o un biglietto giornaliero bisogna solo acquistare un supplemento di 1,80 €.
Il Railjet delle Ferrovie Austriache
La terza possibilità sono i treni Railjet delle Ferrovie Austriache (ÖBB) che partono dalla stazione nell’aeroporto e arrivano in due stazioni centrali di Vienna. La partenza è ogni 30 minuti circa e in 15 minuti porta alla Stazione Centrale di Vienna e in 30 minuti a Wien Meiding. Il servizio funziona tutti i giorni dall’aeroporto dalle 6.33 alle 23.03.
Ulteriori informazioni nelle pagine Come arrivare dall’aeroporto di Vienna al centro città e Come muoversi a Vienna
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Dall'aeroporto di Bratislava al centro di Vienna
Da quando Ryanair ha aperto la tratta low cost per Bratislava, molte persone scelgono di arrivare nella capitale slovacca e poi percorrere i 65 km che separano le due città. Dall’aeroporto di Bratislava si raggiunge il centro di Vienna, con treno, autobus o battello sul Danubio.
Il modo più veloce per raggiungere Vienna da Bratislava è il bus Terravision che parte dal Terminal A dell’aeroporto e arriva nel centro di Vienna, davanti alla fermata internazionale VIB.
Ulteriori informazioni nella pagina Come arrivare da Bratislava a Vienna
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Dove dormire a Vienna
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Il problema di dove dormire a Vienna si risolve facilmente: hotel, alberghi, bed & breakfast e appartamenti si trovano in qualsiasi punto della città e a prezzi modici.
La particolarità degli hotel di Vienna è che non si differenziano molto fra loro: un hotel a 2 stelle non sarà molto diverso da uno a 4 stelle. Questa caratteristica è uno dei pregi principali delle strutture ricettive di Vienna ed è dovuta al fatto che tutti gli alloggi sono puliti, accoglienti, confortevoli e dotati di molti comfort. Se preferite soluzioni per dormire più familiari vi consigliamo i bed & breakfast dove la rinomata ospitalità viennese vi farà sentire come a casa, o un appartamento, se desiderate una maggiore indipendenza e riservatezza. I costi sono mediamente elevati: per un hotel 3 stelle in centro si parte da 80 € salendo di molto per le strutture di categoria superiore.
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