Le immagini e i racconti su Dublino e l’Irlanda fanno pensare molto spesso ad una realtà fuori dal tempo, ricca di prati verdi attraversati da pascoli, chiese cattoliche e cimiteri celtici sparsi nel nulla e tradizioni secolari che ancora condizionano la vita sull’isola; una sorta di “sorella povera” dell’Inghilterra.
La stessa Dublino è stata vittima di questa visione anacronistica della storia. Una volta arrivati nella capitale irlandese ci si rende subito conto che questo non corrisponde alla realtà; Dublino infatti è una città moderna, sede operativa di molte multinazionali e sempre più “terra promessa” di giovani lavoratori.
Attraversata dal fiume Liffey, che la taglia in due, Dublino ha subito sostanziali modifiche urbanistiche negli ultimi anni, soprattutto nelle sue zone centrali, standardizzata alle caratteristiche di molte capitali europee e del mondo; palazzi moderni, uffici, catene dei più famosi fast food e l’immancabile strada dello shopping, Grafton street, la più glamour di tutta l’Irlanda.
A riconsegnarci quelle unicità, che hanno reso Dublino famosa in tutto il mondo, ci sono le statue dei suoi personaggi più illustri, che possiamo incontrare tra le strade del centro, tra cui Molly Malone, Oscar Wilde e James Joyce.
Oltre ovviamente ai suoi numerosi monumenti e musei, raccolti a pochi passi tra loro, che ci raccontano della millenaria storia della capitale irlandese, fondata dai Vichinghi come centro di commercio degli schiavi.
Dublino offre al turista diversi tipi di attrazione; per gli amanti della natura e del verde sono disponibili tanti parchi, tra cui il centralissimo St Stephen’s Green e l’immenso, ma più periferico, Phoenix Park.
Temple Bar è il quartiere adatto per chi è in cerca di divertimento, ricco com’è di pub con musica dal vivo, artisti di strada e giovani in vena di fare baldoria, specialmente nei fine settimana e a metà marzo, durante i festeggiamenti di San Patrizio, il santo patrono d’Irlanda.
Per gli amanti della storia e della letteratura è invece possibile visitare i tanti monumenti e musei cittadini, ma soprattutto è possibile percorrere i numerosi itinerari urbani narrati nei romanzi dei suoi più grandi autori.
In questa pagina vi consigliamo i principali luoghi di interesse e 15 cose da fare e vedere assolutamente durante la vostra visita a Dublino.
Per informazioni sulla moneta, le zone più pericolose, gli ospedali, le farmacie e i numeri utili, visita la pagina con le Informazioni pratiche su Dublino.
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Trinity College di Dublino
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Tappa fondamentale e prima cosa da vedere a Dublino è il Trinity College.
Si tratta di uno dei più prestigiosi ed antichi complessi universitari al mondo, fondato nel 1592 dalla regina Elisabetta I d’Inghilterra e che può vantare tra i suoi illustri allievi Jonathan Swift, Oscar Wilde, Bram Stoker e Samuel Beckett.
L’ateneo è situato in pieno centro ed appena varcato l’ingresso del college, risaltano immediatamente all’occhio due cose: la maestosità degli edifici in stile georgiano, e la tranquillità ed il senso di pace che trasmettono gli ampi spazi verdi all’aperto.
Passeggiando nel campus è possibile imbattersi in alcuni scene di vita studentesca tipiche del Trinity. Sui prati verdi è infatti molto facile ritrovarsi ad assistere a partite di cricket e badminton tra studenti durante le pause tra le lezioni.
Recandosi sotto la statua del teologo George Salmon durante i periodi delle lauree, è invece possibile incrociare qualche studentessa neolaureata che immortala il suo momento di gioia ai piedi della statua.
Si tratta di una piccola ed ironica vendetta contro questo teologo, che lavorò per molti anni al Trinity College e che si oppose fortemente all’ingresso delle donne in questa università.
La Biblioteca del Trinity College
All’interno dell’ateneo è d’obbligo la visita alla biblioteca, uno spettacolo per gli occhi che non ha eguali al mondo; imponenti file di colonne in legno riempite da antichissimi volumi.
Il più famoso tra tutti è il “Book of Kells”, manoscritto in miniatura di rara bellezza, che contiene, tra le tante cose, il testo dei 4 vangeli in latino.
Scopri di più sul Trinity College.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per il Trinity College
Orari di apertura: il Book Of Kells e l’Old Library sono aperti da aprile a settembre dal lunedì al sabato 8.30-17 e la domenica 9.30 17. Da ottobre a marzo dal lunedì al sabato 9.30-17 e la domenica 12-16.30.
Prezzo del biglietto: la visita singola per il Book Of Kells e l’Old Library costa 18,50 €. Ridotto 15 € per studenti e over 60. Gratis fino a 12 anni. Le visite guidate al campus e al college si prenotano su tcd.ie/visitors/book-of-kells/tickets.
Come arrivare: il college si trova su College Green, in centro a Dublino. Si raggiunge a piedi oppure con tutte le linee di bus che attraversano il centro della città. Guarda su Google Maps.
Sito ufficiale: http://www.tcd.ie/
Cattedrale di San Patrizio a Dublino
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Situata nel centro di Dublino, la cattedrale di San Patrizio è una delle uniche due basiliche di origine protestante presenti sul suolo della cattolica Irlanda.
La cattedrale, in stile gotico, venne costruita nel XII secolo e la leggenda vuole che fu eretta proprio sul pozzo da cui San Patrizio prendeva l’acqua benedetta per battezzare i primi cristiani irlandesi.
Si narra che quel pozzo fosse senza fondo e che facesse da porta d’ingresso per le anime del Purgatorio.
L’interno della cattedrale definisce in modo chiaro il termine “monumentale”; la sua solida struttura, le luci filtrate dalle vetrate che inondano gli spazi interni, l’enorme organo con 4000 canne che accompagna i concerti corali che vi si tengono durante l’anno, trasmettono al visitatore aria di solennità e sacralità ed impongono un naturale ed estasiato silenzio.
Le tombe dei famosi d’Irlanda
All’interno della cattedrale sono custodite le tombe di oltre 500 personaggi illustri irlandesi, tra cui quella dello scrittore Jonathan Swift.
Inusuale è invece la presenza di una porta di legno all’interno della cattedrale, priva di due pannelli e fonte di ispirazione per un famoso motto diffuso in Irlanda, “Giocarsi un braccio”, che serve a definire chi rischia molto pur di ottenere un grosso beneficio.
La leggenda dice che durante la guerra tra due famiglie nobili irlandesi, uno dei due contendenti, il conte di Ormod, per proteggersi dal suo nemico si rifugiò dietro questa porta.
Il conte di Kildare, suo antagonista, vedendo l’avversario in estrema difficoltà, gli promise salva la vita e la fine delle ostilità.
A dimostrazione di ciò fece con la spada due buchi nella porta di legno per stringergli la mano da lì e sancire la pace. Il conte di Ormod, inizialmente diffidente e preoccupato di vedersi tagliato un braccio, esitò a lungo, fin quando, assicuratosi delle buone intenzioni del nemico, decise di fidarsi e stringergli la mano.
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Orari di apertura e prezzo del biglietto per la Cattedrale di San Patrizio
Orari di apertura:
da marzo a ottobre, lunedì -venerdì 9.30 – 17, sabato 9-18 e domenica 9 -10.30 | 12.30 – 14.30 | 16.30 – 18.
da novembre a febbraio, lunedì -venerdì 9.30 – 17, sabato 9.30-17.30 e la domenica 9-10.30 e 12.30-14.30.
Prezzo del biglietto: biglietto intero: 8 €, over 65 e studenti 7 €. Biglietto famiglia (2 adulti e 2 bambini fino ai 16 anni): 18 €.
Come arrivare: la Cattedrale si trova all’incrocio tra Patrick Street e Upper Kevin Street. Si raggiunge facilmente a piedi dal centro città. Guarda su Google Maps.
Sito ufficiale: http://www.stpatrickscathedral.ie/
Temple Bar a Dublino
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Benvenuti nel cuore pulsante della vita di Dublino. Il quartiere di Temple Bar è senza dubbio il più vivo dell’intera città; anche se non c’è molto da vedere è ricco di pub, bar, locali, spazi espositivi, ristoranti e teatri.
Stando alla leggenda sul nome, pare che questa zona prenda il nome da Sir William Temple, rettore del Trinity College e che qui si stabilì con la sua famiglia.
Situato a sud del fiume Liffey e non molto distante dal centro storico, il Temple Bar è un luogo da vivere sia di giorno che di notte.
Le strade di giorno sono affollate da tanti mercatini e atelier storici, dove è possibile acquistare prodotti di ogni genere, si può passare dagli alimentari fino ad arrivare ai vinili più rari; di notte le strade in pavè di questo quartiere si popolano invece di giovani dublinesi alla ricerca di divertimento.
Entrare in uno dei tanti storici pub di Temple Bar è un’esperienza indimenticabile. Fiumi di birra e musica dal vivo qui sono la norma e ogni pub ha una propria band musicale, che accompagna le chiacchiere e i balli dei giovani.
Quello che è oggi Temple Bar è solo l’ultima versione delle tante trasformazione che questo quartiere ha subito. Frequentato inizialmente dalla medio-alta borghesia di Dublino, nel corso dei secoli si è trasformato in un quartiere malfamato e degradato; talmente brutto da convincere l’amministrazione cittadina a raderlo al suolo e trasformarlo in un’area di rimessa per gli autobus.
Half Penny Bridge
A 150 metri da Temple Bar c’è Half Penny Bridge è un ponte pedonale in ferro, che attraversa il fiume Liffey e collega il lato nord di Dublino con quello sud. Prende il nome dal pedaggio che si pagava per utilizzarlo (mezzo Penny, appunto).
Si tratta di uno dei punti più suggestivi della capitale irlandese, ideale da percorrere all’alba e al tramonto, momenti in cui si può godere di un panorama cittadino dai contorni molto particolari e romantici.
Half Penny Bridge ha quasi 200 anni e nacque con l’obiettivo di far spostare le persone da un lato all’altro della città in modo più agevole ed in condizioni più sicure, dato che i traghetti e le imbarcazioni che garantivano questo servizio versavano in pessime condizioni igienico-sanitarie.
Ristrutturato più volte, oggi Half Penny Bridge ripresenta il suo originario colore bianco.
Come arrivare: guarda su Google Maps.
Guinness Store House di Dublino
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7 piani alla scoperta dell’universo Guinness, la birra più amata dagli irlandesi e famosa in tutto il mondo per il suo colore scuro ed il sapore amarognolo. Qui più che qualcosa da vedere, si va in cerca di qualcosa da bere!
Il Guinness Storehouse è il primo stabilimento di produzione di questa birra e venne costruito nel 1759 nel St James’s Gate Brewery, grazie all’intuizione di Sir Arthur Guinness, fondatore della birra che prende il suo nome. Situato nella zona ovest della città, a 10 minuti a piedi dal centro storico, in questo enorme stabilimento-museo vengono prodotti migliaia di litri di birra, esportati in tutto il mondo.
La visita al Guinness Storehouse non è solo uno viaggio all’interno dell’universo Guinness, ma è anche uno spaccato dello spirito irlandese; tenacia, creatività, senso pratico, precisione e attenzione ai dettagli sono infatti caratteristiche che emergono ad ogni spiegazione sui singoli procedimenti per l’unione di malto, orzo, luppolo e lievito, necessari per la creazione della Guinness.
Ciascuno dei 7 piani affronta un tema che richiama ogni aspetto della produzione di birra; dalle vecchie fotografie del birrificio alla mostra sui metodi di lavorazione, dai macchinari alle tecniche di lavoro.
Il percorso si conclude con la degustazione omaggio di una pinta di Guinness appena spillata, da godersi nel Gravity Bar, punto panoramico dello stabilimento, dal quale è possibile ammirare per intero la città di Dublino.
Scopri di più sul Guinnes Storehouse
Orari di apertura e prezzo del biglietto per la Guinness Store House
Orari di apertura:
dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 19:45, ultima visita alle 17.
venerdì e sabato 9:30 – 20:45, ultima visita alle 18.
domenica 9:30 – 19:45, ultima visita alle 17.
Prezzo del biglietto: biglietto intero da 26 €, 5-17 anni 10 €, 0-4 anni gratis. Biglietto famiglia 2 adulti e due bambini da 52 €.
Come arrivare: Lo stabilimento si trova in St. James’s Gate. Si raggiunge dal centro città a piedi oppure in tram e autobus. Guarda su Google Maps.
Sito ufficiale: http://www.guinness-storehouse.com/
La prigione di Kilmainham Gaol a Dublino
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Non si può visitare l’Irlanda e Dublino senza passare da qui. Entrare nel carcere di Kilmainham Gaol significa osservare più da vicino la storia di questo paese. È infatti qui, tra queste celle fredde, grigie e scarne, che si è combattuta la più importante battaglia politica per l’indipendenza dell’Irlanda.
Molti criminali comuni e ribelli politici hanno varcato la soglia di questo carcere, per non uscirne mai più vivi. Questi venivano infatti giustiziati nel cortile interno al carcere, luogo adibito alle esecuzioni.
Oggi la prigione non è più attiva ed è diventata un museo ma fa comunque impressione vedere come si svolgeva la vita di un recluso.
stata anche scelta come location dagli U2 per registrare uno dei loro videoclip musicali; anche il cinema è entrato qui, utilizzando Kilmainham Gaol come set di numerosi film, tra cui “Il nome del padre”, uno spaccato sulla resistenza e sui soprusi subiti dagli irlandesi durante l’occupazione inglese.
Situato nella zona ovest della città, la visita al carcere di Kilmainham Gaol rappresenta la tappa emotivamente più impegnativa dell’intero viaggio a Dublino. Durante la visita è possibile essere rinchiusi all’interno di una delle tante celle del carcere, per comprendere in prima persona la sensazione di angoscia che ciascun detenuto viveva dietro le sbarre; potrete inoltre osservare da vicino numerosi abiti, lettere ed altri oggetti personali di alcuni dei suoi più famosi “ospiti”.
Scopri di più sulla prigione di Kilmainham Gaol
Orari di apertura e prezzo del biglietto per la prigione di Kilmainham Gaol
Orari di apertura: tutti i giorni da ottobre al 4 aprile dalle 9.30 alle 17.15. Tutti gli altri giorni chiusura alle 17.45. chiuso dal 24 al 27 dicembre.
Prezzo del biglietto: intero 8 €, 12-17 anni e over 60 4€, gratis fino a 12 anni. Biglietto famiglia 2 adulti e 2-3 ragazzi 20 €. Ingresso solo con visita guidata da prenotare su kilmainhamgaolmuseum.ie.
Come arrivare: il nuovo Kilmainham Gaol Museum Visitor Centre si trova a 3,5 km dal centro di Dublino. Si raggiunge in auto o in bus e in tram, linea rossa. Guarda su Google Maps.
Sito ufficiale: https://kilmainhamgaolmuseum.ie/
La Galleria Nazionale Irlandese di Dublino
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Veri e propri capolavori sono presenti nella National Gallery of Ireland: l’oscura Cattura di Cristo del Caravaggio, i delicati acquerelli di J. M. W. Turner,
l’Annunciazione di Rubens, diverse opere di autori fiamminghi, di Impressionisti inglesi e francesi, e numerosi ritratti e paesaggi di artisti irlandesi che ripercorrono la storia del Paese anglo – irlandese. Tra quadri affascinanti e dipinti incantevoli, spicca una sala interamente dedicata alle opere liriche e romantiche di Jack Yeats, illustratore e fumettista irlandese che nel 1894 ha realizzato il primo fumetto di Sherlock Holmes.
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Orari di apertura e prezzo del biglietto per la Galleria Nazionale Irlandese
Orari di apertura:
lunedì e domenica 11- 17.30.
martedì e mercoledì, venerdì e sabato 9.15-17.30.
giovedì 9.15-20.30.
chiusa dal 24 al 26 dicembre.
Prezzo del biglietto: ingresso gratuito. Mostre ed eventi temporanei a pagamento.
Come arrivare: la Galleria si trova in Merrion Square West, nel centro di Dublino. Guarda su Google Maps.
Sito ufficiale: http://www.nationalgallery.ie/
Il Dublin Castle a Dublino
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Il Dublin Castle è il centro del potere amministrativo di Dublino e si trova esattamente a metà strada tra i due luoghi di culto più importanti della città, la Christ Church Cathedral e la Cattedrale di San Patrizio. Un anteposto laico tra i due “templi” religiosi.
Questo antichissimo castello di origine normanna è stato costruito nel 1204 per volere di Giovanni I Re d’Inghilterra, detto anche Giovanni “senza terra”.
Abitato per molti secoli dai vari ambasciatori di sua maestà, il Dublin Castle ha rappresentato il simbolo dell’oppressione inglese sull’isola ed è passato sotto il controllo del governo irlandese solo nel 1922, a margine degli accordi tra Inghilterra ed Irlanda, per il riconoscimento dell’indipendenza di quest’ultima.
Oggi il Dublin Castle è sede di rappresentanza del governo e viene utilizzato durante le cerimonie ufficiali di stato. Potrete visitare gratuitamente gli spazi esterni del castello ed ammirare la maestosità delle mura.
È inoltre possibile visitare a pagamento gli appartamenti interni, le sale, i lunghi saloni, gli enormi lampadari e la St Patrick’s Hall, la sala d’insediamento dei presidenti d’Irlanda. Da non perdere è la Throne Room, dove è custodito il trono di Guglielmo d’Orange III, re d’Inghilterra e d’Irlanda dal 1689 al 1702.
Scopri di più sul Castello di Dublino
Orari di apertura e prezzo del biglietto per il Dublin Castle
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 9.45 alle 17.45. Ultimo ingresso 17.15.
Prezzo del biglietto: 8 € intero, 6 € studenti e over 60, 4 € 12-17 anni, gratis 0-12 anni. Biglietto famiglia (2 Adulti e 2-3 bambini): € 20.
Come arrivare: Il Palazzo si trova in Dame Street, nel centro di Dublino. Guarda su Google Maps.
Sito ufficiale: http://www.dublincastle.ie/
La Biblioteca Chester Beatty
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All’interno del Castello di Dublino c’è anche la Chester Beatty Library, una biblioteca bellissima che è anche una galleria d’arte che espone le preziosissime collezioni del ricco magnate delle miniere Sir Alfred Chester Beatty. Da molti è considerata “la più bella collezione di manoscritti e libri realizzata da un collezionista privato nel XX secolo“.
Nella biblioteca sono raccolti circa 22000 volumi, migliaia di disegni, miniature, stampe, libri rari, costumi ed innumerevoli oggetti d’arte accumulati dall’imprenditore americano che amava girare il mondo, soprattutto in posti esotici. Una collezione privata che poi è diventata un museo, eletto nel 2002 come “Museo dell’anno”.
Al primo piano c’è una raccolta eccezionale di opere d’arte occidentali, islamiche e dell’Estremo Oriente con eccezionali manoscritti miniati di provenienza europea, papiri egizi, la collezione di libri di giada cinesi più preziosi al mondo, coppe in corno di rinoceronte, miniature e dipinti d’arte indiana, un gran numero di netsuke (grossi bottoni).
Al secondo piano è allestita la Sacred Tradition Gallery, dedicata alle principali religioni del mondo. Tra gli oggetti che illustrano la tradizione cristiana ed occidentale: testi armeni, siriaci, etiopi, due pagine del Vangelo di San Luca su un papiro (III secolo), uno dei frammenti più antichi della Bibbia, una copia della Città di Dio di Sant’Agostino risalente al 1100.
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La Christ Church Cathedral
La Christ Church Cathedral o Chiesa della Santissima Trinità è la chiesa anglicana più importante d’Irlanda.
Se San Patrizio è il luogo di culto dei protestanti, la chiesa irlandese ha nella Christ Church il proprio punto di riferimento. In realtà non è sempre stato così, perché la cattedrale sorge dove nel 1038 i vichinghi costruirono una piccola chiesa in legno, quando il loro re si convertì al cristianesimo.
Ma non solo, nel 1172, per volere dell’arcivescovo (poi santo della Chiesa Cattolica) Laurence O’Toole e del nobile anglo-normanno Richard de Clare (soprannominato Strongbow), la chiesa fu riedificata in pietra e dedicata al culto cattolico.
I lavori terminarono nel 1240 il che spiega, nell’architettura dell’edificio religioso, la mescolanza dello stile romanico (coro e transetti) con il gotico britannico primitivo (navate).
Nel 1562, uno smottamento causò il crollo della volta e di tutto il lato sud della navata che vennero pertanto ricostruiti.
Durante il XVIII e il XIX secolo, a seguito dell’allontanamento dal quartiere della classi benestanti, la cattedrale si avviò alla rovina: un mercato e diverse taverne occupavano rispettivamente la navata centrale e la cripta.
Grazie ai finanziamenti del distillatore di whiskey Henry Roe, nel 1871 cominciarono i lunghi lavori di restauro che, sebbene salvarono dalla rovina l’antico edificio, ne stravolsero l’aspetto originario.
L’esterno della cattedrale
L’esterno, pur conservando la struttura originaria, fu interamente rifatto; l’interno, invece fu rinnovato in stile neogotico – vittoriano.
A parte la cripta medioevale, il portale romanico del transetto meridionale e la parte settentrionale della navata poco rimane, infatti, della costruzione del XIII secolo ma, ciononostante la cattedrale di Cristo rimane uno dei principali monumenti di Dublino che merita senz’altro una visita.
L’interno della cattedrale
Imponente l’interno della cattedrale, suggestivo luogo di investitura degli ufficiali della Corona britannica fino al 1869, che conserva reperti di grande interesse, alcuni dei quali suscitano anche una certa curiosità.
La tomba di Strongbow
Percorrendo la navata meridionale, la tomba con l’effigie di un cavaliere armato non passa di certo inosservata.
Secondo la leggenda si tratterebbe del sepolcro di Strongbow ma, poiché è molto probabile che il crollo del tetto distrusse il mausoleo a lui dedicato, è più verosimile che il personaggio scolpito sulla tomba sia il conte di Drogheda.
Eppure, i “resti” del leggendario Strongbow sono qui sepolti: in un piccolo monumento funerario posto a lato del più grande sono, infatti, contenuti gli organi del conquistatore d’Irlanda benché una credenza popolare vuole che lì vi sia il corpo di suo figlio, tagliato in due dal padre per codardia in battaglia.
Il transetto destro ospita la tomba barocca del 19° conte di Kildare; a destra della Cappella della Vergine, si trova la Cappella di S. Laurence O’Toole, con reliquario contenente il cuore dell’arcivescovo.
La Cripta con il Tesoro
Dal transetto meridionale si accede alla cripta che risale all’originale chiesa vichinga.
Luogo di sepoltura fino alla metà del XIX sec., oggi la cripta, la più grande d’Irlanda e Gran Bretagna, ospita la mostra “Tesori della Christ Church”, oltre ai resti di un gatto e un topo mummificati.
I due animali, simpaticamente ribattezzati Tom & Jerry, furono ritrovati intrappolati in una canna dell’organo nel 1860 e da allora fanno bella mostra di loro in una teca di vetro.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per la Christ Church Cathedral
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10 alle 17. Domenica 12.30 – 15:00.
Prezzo del biglietto: 10 € intero, 8.50 € studenti e over 60. Biglietto famiglia (2 Adulti e 2-3 bambini): € 24.
Come arrivare: a piedi in Piazza della Cattedrale o con Autobus n. 21A, 50, 50A, 78, 78A, 78B.
Sito ufficiale: https://christchurchcathedral.ie/
O' Connell Street
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Anche se O’Connell Street non è più il viale elegante di un tempo, rimane comunque l‘arteria principale che attraversa Dublino nonché una delle strade più ampie d’Europa.
Fiancheggiata da cinema e alberghi, disseminata di catene di fast food e negozi di souvenir, la via conserva, fortunatamente, ancora molti edifici risalenti al XVIII secolo con le facciate originali dell’epoca.
La strada è anche il palcoscenico designato della parata di San Patrizio, durante la quale si anima di gente festante che balla e beve birra fino a tarda notte. Simbolo di O’Connell Street e, allo stesso tempo, un monumento commemorativo della lotta all’eroina, è The Spire (vedi punto 9).
Nonostante il valore dell’opera, la sua forma molto particolare, non l’ha lasciato esente da curiosi nomignoli come “lo stiletto nel ghetto“, “why in the sky” (un perché nel cielo), “eyeful tower“, nel senso sia di “torre da cui si gode una vista perfetta” che di “schianto di torre“.
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The Spire a Dublino
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The Spire, lo “spillo”, è una gigantesca torre d’acciaio alta 120m che si trova al centro di O’ Connell Street, uno dei viali più importanti di Dublino e facilmente raggiungibile dall’omonimo ponte.
Ci troviamo nella parte nord della città, quella che veniva anticamente bistrattata e maltrattata dai dublinesi a sud del fiume Liffey, perché si diceva fosse frequentata da straccioni e delinquenti.
Oggi non è più così, poiché O’ Connell Street è un punto nevralgico, arteria di una zona molto elegante, ricca di pub, fast food, negozi d’alta moda e servizi di ogni genere.
La storia di The Spire non ha versioni ufficiali; c’è chi dice, malignamente, che sia lo spillo che ha punto beffardamente le zone poco nobili del re d’Inghilterra, e per questo simbolo della ribellione contro la lunga dominazione inglese; altri affermano si tratti di un monumento simbolo della lotta contro l’uso dell’eroina, molto diffusa nella Dublino degli anni ’90; chi dice sia semplicemente un monumento alla luce o che la torre serva a solo come abbellimento dello skyline della città.
L’unica notizia certa è che fino al 1966, al posto di The Spire vi era la statua dell’ammiraglio inglese Horatio Nelson, fatta esplodere con una bomba dall’IRA, l’organizzazione militare indipendentista irlandese.
La Custom House a Dublino
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Sulla sponda settentrionale del fiume Liffey sorge uno degli edifici georgiani più belli di Dublino e anche il più architettonicamente interessante: la Custom House.
In origine, la costruzione neoclassica era il palazzo della Dogana di Dublino, oggi è la sede del Ministero irlandese per l’Ambiente, il Patrimonio ed il Governo locale.
Il capolavoro in pietra di Portland, progettato dall’architetto James Gordon, fu ultimato nel 1791 e da allora la sua lunga facciata che si estende per 114 metri e la cupola centrale disegnano lo skyline della città, offrendo, soprattutto di sera, un suggestivo panorama sul fiume.
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Orari di apertura e prezzo del biglietto per la Custom House
Orari di apertura:
Dal lunedì al venerdì: dalle 10.00 alle 12.30 – dalle 14.00 alle 17.00
Sabato e domenica: dalle 14.00 alle 17.00
Chiuso: da novembre a metà marzo il lunedì, martedì e sabato.
Prezzo del biglietto: 1,50 €; famiglie: 4 €
Come arrivare: Custom House Quay
Grafton Street a Dublino
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Grafton Street, nel centro storico di Dublino, è la via dello shopping più esclusiva dell’intera città.
L’arteria, completamente pedonalizzata nel 1982, è disseminata di boutique alla moda, negozi esclusivi, grandi magazzini, tra cui Dunnes e gli eleganti Brown Thomas (BT per i dublinesi), un vero paradiso per gli amanti delle griffe internazionali.
La strada, che collega il Trinity College e il St. Stephen’s Green, prende il nome dal secondo duca di Grafton, figlio illegittimo del sovrano inglese Carlo II.
In origine era una strada residenziale, poi con l’apertura del grande ponte sul Liffey in corrispondenza del suo asse, divenne la principale arteria del traffico della zona meridionale infine, con la pedonalizzazione, si è trasformata in una vivace strada alla moda.
Oggi Grafton Street è la via dello shopping più celebrata di tutta Dublino. Lungo questa strada c’è da vedere la famosissima statua di Molly Malone, procace pescivendola del villaggio di Howth, a nord di Dublino.
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St. Stephen’s Garden a Dublino
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A sud di Grafton Street si trova St Stephen’s Green, il parco più famoso e frequentato di Dublino, nonché polmone verde della capitale irlandese. Il bellissimo parco cittadino è una meta amata e frequentata dai dublinesi, perfetto per rilassarsi, prendere il sole o leggere. Viali alberati, splendide aiuole, prati, fontane, laghetti ne fanno un luogo ideale per chi desidera rilassarsi dopo una lunga giornata di visite turistiche o di shopping.
Si fa fatica a pensare che in origine il Giardino di Santo Stefano fosse solo una discarica, un luogo malfamato destinato a sbandati e prostitute.
Oggi è uno spazio verde in cui si susseguono state commemorative dei grandi di Irlanda, (Joyce, Guinnes, Yeats), la Newman House, sede dell’università cattolica in cui studiò James Joyce, e il lussuoso Shelbourne, storico albergo frequentato di lusso di Dublino.
C’è anche un bellissimo giardino per non vedenti, un’idea bella e innovativa.
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Phoenix Park a Dublino
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Un altro parco bellissimo, anche se fuori dal centro di Dublino, è Phoenix Park, il parco recintato più grande d’Europa. Ovviamente ci sono distese di prati, giardini ornamentali, viali alberati, ma la vera sorpresa sono gli animali selvatici in libertà che ormai, abituati alla presenza umana, si lasciano tranquillamente avvicinare.
I più fotografati sono i daini, introdotti nel parco già nell’anno della fondazione nel 1662.
A completare il percorso ci sono campi per il polo e il cricket, aree pic-nic, percorsi naturalistici, orti botanici ed un giardino zoologico.
Non mancano gli edifici interessanti: all’ingresso c’è il Wellington Monument, l’obelisco più alto d’Europa e la Phoenix Column la colonna corinzia eretta nel 1747 su cui campeggia una fenice.
Al centro del parco c’è la Papal Cross, la grande croce bianca che ricorda la visita di Giovanni Paolo II nel 1979.
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Cosa mangiare a Dublino
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A Dublino sono due i momenti della giornata dedicati al cibo: la colazione e la cena. Sull’isola Irlandese, la tradizione vuole infatti che la colazione sia composta da un ricco menù salato, fatto di salsicce, uova, pancetta e thè; mentre la cena sia composta da vari menù di carne e di pesce.
Il pranzo resta un momento molto marginale della giornata, lo è anche per i turisti impegnati a scoprire la bellezza di Dublino.
Vi consigliamo, in una sosta della vostra visita di Dublino, di fermarvi in uno dei tanti bar e caffè della città, dove potrete assaggiare i famosi Scones, biscottini fatti con uvetta, pezzetti di cioccolato, frutta secca, mirtilli o frutti di bosco, magari accompagnati da un tè.
Per la cena, vi consigliamo di recarvi in uno dei pub di Temple Bar ed assaggiare i tanti piatti di carne tipici della tradizione irlandese, tra cui la Beef Guinness Pie, carne di manzo cotta nella Guinness e ricoperta da uno strato di pasta sfoglia. Il consiglio è di non presentarvi mai troppo tardi nei pub, perché le cucine chiudono presto e correte il rischio di restare a bocca asciutta. In tal caso il consiglio è di assaggiare uno tanti whiskey irlandesi o una pinta di birra.
Dove dormire a Dublino
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Come ogni grande capitale, Dublino offre ai suoi visitatori qualsiasi tipo di soluzione per la notte. La capitale irlandese è ricca di hotel, B&B, campeggi e ostelli, sparsi in ogni angolo della città. La zona più ricca di sistemazioni, nonché la più costosa, è quella del centro, vicino al Trinity College o adiacente a Temple Bar.
È possibile trovare ottime soluzioni anche nella zona di O’ Connell Street, nei dintorni di The Spire, che ha prezzi più ragionevoli ed è anch’essa molto vicina a Temple Bar, luogo centrale della vita notturna.
Dublino è molto ricca di guesthouse e B&B, arredati in modo tale da far respirare agli ospiti la tipica atmosfera irlandese. Il consiglio è quello di prenotare la sistemazione a Dublino con largo anticipo, specialmente in prossimità degli eventi più importanti dell’anno, come ad esempio il torneo “6 Nazioni” di Rugby o il celebre St Patrick’s Day.
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