Il centro più importante è Como, la città che dà il nome al lago, con i suoi pregevoli monumenti, il grazioso centro storico e gli scorci suggestivi.
Se battelli e aliscafi sono un’ottima occasione per ammirare la città e godere appieno della bellezza del paesaggio, per godere di un panorama più ampio non c’è mezzo più adatto della funicolare che collega Como a Brunate. La seconda città per importanza è Lecco, famosa soprattutto per essere la cittadina dei Promessi Sposi.
Altrettanto suggestivi sono i paesi del lungolago come Cernobbio, sede di grandi ville signorili come Villa d’Este e Villa Erba, e Bellagio, nota come la “perla del lago” per il suo scenario attraente.
Semi sconosciuta ma molto affascinante l’isola Comacina, un piccolo gioiello verdeggiante circondato dalle acque del Lago, nella quale sono stati trovati insediamenti risalenti all’epoca romana, ragion per cui gli studiosi amano definirla la “Pompei Lariana”. Ecco le 10 cose da fare e vedere se decidete di trascorrere qualche giorno sul Lago di Como.
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Il Duomo di Como
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Considerato uno dei monumenti più belli dell’Italia del nord, il Duomo di Como è un edificio complesso e articolato, iniziato nel 1396 e completato nel 1740 con l’elevazione della cupola di Filippo Juvara, architetto del re di Sardegna.
La costruzione comasca, eretta in sostituzione della cattedrale romanica di Santa Maria (1015), pur presentando diversi stili (facciata gotica, fiancate e portali laterali rinascimentali), conserva un insieme armonioso e grandiosamente unitario.
L’imponente facciata con guglie e pinnacoli è ricca di decorazioni scultore, in gran parte opera della bottega di Giovanni Rodari alla quale si devono in particolare, le due edicole dedicate agli scrittori latini Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane, e le decorazioni dei tre portali, il sinistro dei quali viene detto “della Rana” per via di una rana raffigurata sulla lesena della porta che saltando fuori da uno stagno si arrampica sul fogliame in atto di sorprendere una farfalla.
L’interno di stile gotico è diviso in tre navate divise da 10 pilastri e conserva numerose opere di notevole importanza.
Tra queste: tele di Bernardino Luini (Adorazione dei Magi) e Gaudenzio Ferrari (Sposalizio della Vergine e Fuga in Egitto), arazzi rinascimentali (alcuni su disegni di Giuseppe Arcimboldi), la pala cinquecentesca di Sant’Abbondio, protettore della città, il tempietto battesimale del 1590 e i due leoni stilofori romanici provenienti dall’antica chiesa di Santa Maria.
Orari di apertura e costo del biglietto per il Duomo di Como
Orari di apertura per i turisti:
Lunedì – Venerdì: 09.30 – 17.30
Sabato: 10.45 – 16.30
Domenica e Festivi: 13.00 – 16.30
Costo del biglietto: gratis.
Come arrivare: Piazza del Duomo.
Chiesa di Sant'Abbondio a Como
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Edificata alla fine dell’ XI sec. sull’area della chiesa paleocristiana dedicata ai Santi Apostoli Pietro e Paolo, la basilica di Sant’Abbondio è un magnifico esempio dell’architettura romanica lombarda nonché un capolavoro dei maestri comacini, ovvero di quei muratori – architetti – scultori che diffusero lo stile longobardo, non solo in Italia ma anche in tutta Europa.
Costruita dai monaci benedettini, la chiesa intitolata al quarto vescovo di Como subì a partire dal ‘500 notevoli rimaneggiamenti che ne alterarono l’aspetto originario, fortunatamente recuperato grazie al restauro compiuto nell’800.
La facciata in pietra di Moltrasio è segnata da possenti lesene che la dividono in 5 sezioni in corrispondenza delle navate interne, e da un bellissimo portale fregiato da sculture a bassorilievo.
Interessante il doppio campanile di ispirazione nordica. L’interno, a cinque navate suddivise da alte colonne ornate da preziosi capitelli, custodisce nella parte absidale lo splendido ciclo di affreschi del 1300, opera del Maestro di S. Abbondio, che raccontano in venti scene la storia di Cristo.
Orari di apertura e costo del biglietto per la Chiesa di Sant’Abbondio
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 8 alle 18:30.
Costo del biglietto: gratis.
Come arrivare: Via Regina Teodolinda circa 1 km fuori dal centro storico.
Palazzo Broletto a Como
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Antico palazzo comunale, il Broletto (dal termine latino “brolo”, ossia campo, spazio all’aperto in cui si riunivano i cittadini e quindi per estensione il luogo preposto allo svolgimento delle assemblee cittadine) fu costruito nel 1215 per volontà del podestà Bonardo da Cadazzo accanto alla Cattedrale, quasi a voler simboleggiare la continuità tra autorità civile del vescovo e il nuovo potere comunale che estendeva il proprio controllo sul territorio diocesano.
Il Broletto si compone di un corpo a due livelli (pianterreno ad arcate e primo piano ornato da trifore) a fasce marmoree bianche, grigie e rosse da una torre eretta secondo la tecnica del bugnato.
Nel corso del tempo il palazzo in cui vi si tenevano le assemblee dei cittadini e vi si amministrava la giustizia, ha subito molte modifiche e rimaneggiamenti.
Nella seconda metà del ‘400 una buona parte dell’edificio venne demolita per lasciare più spazio al Duomo in rifacimento; nel 1764 fu trasformato in teatro; in seguito fu utilizzato come archivio notarile fino alla fine dell’800.
Restaurato più volte a partire dal 1899, solo nel 1972 è stato riportato alle sue forme originarie. Attualmente il palazzo del Broletto, di proprietà comunale, è sede di mostre d’arte e congressi.
Orari di apertura e costo del biglietto per il Broletto di Como
Orari di apertura per i turisti: non è possibile visitare il Broletto o la torre. L’apertura del palazzo avviene solo in presenza di mostre e altre manifestazioni.
Costo del biglietto: variabile con le mostre.
Come arrivare: Piazza del Duomo.
Tempio Voltiano a Como
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L’edificio dalla forma di un tempio neoclassico eretto sul Lungolago celebra la figura e l’opera del grande fisico comasco Alessandro Volta.
Il museo, ideato e finanziato dall’industriale e mecenate Francesco Somaini, fu eretto in occasione del primo centenario della morte dell’inventore della pila (1927) per ospitare gli strumenti scientifici a lui appartenuti.
Molti di questi sono originali, altri sono ricostruzioni di quelli che l’incendio del 1899 distrusse durante l’Esposizione Internazionale di Elettricità.
Il corpo principale del mausoleo sormontato da una cupola emisferica è preceduto da un ampio pronao con le statue della Fede e della Scienza a cui si accede a mezzo di due rampe di scale simmetriche.
L’interno si sviluppa su due piani. Nella sala centrale del piano terra sono messi in mostra gli apparecchi, le macchine e i dispositivi utilizzati dall’illustre scienziato per gli esperimenti di fisica e di elettrologia, e per lo studio dei gas e delle loro proprietà.
La loggia al primo piano espone invece, cimeli, lettere, pubblicazioni, ritratti dello scienziato, uomo politico e professore Alessandro Volta, ed i riconoscimenti tributatigli durante la vita e dopo la morte.
Orari di apertura e costo del biglietto per il Tempio Voltiano
Orari di apertura:
Da martedì a domenica: dalle 10 alle 18
Ultimo ingresso ore 17.30.
Costo del biglietto: 5 €.
Come arrivare: Viale Marconi sul Lungolago di Como.
Funicolare Como-Brunate
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Inaugurata nel 1894, la funicolare Como – Brunate collega il capoluogo al “balcone” lariano, ovvero il lago e la montagna, e regala un bellissimo colpo d’occhio su Como ed il suo lago dall’alto.
Il “viaggio” infatti, comincia in una galleria e prosegue poi all’esterno dove le due piccole carrozze si arrampicano su una ripida pendice collinare permettendo di vedere lo splendido panorama. La funicolare è su un unico binario che raddoppia solo a metà tragitto dove le due vetture si incrociano.
Il percorso, lungo 1084 metri che con la massima pendenza del 55% supera un dislivello di circa 500 metri, consente di raggiungere in poco meno di 7 minuti il piccolo paesino di Brunate.
Piacevole luogo di villeggiatura, frequentato soprattutto da comaschi e milanesi, Brunate è anche chiamato il “balcone” delle Alpi per i suoi incantevoli punti panoramici su Como, tutto il ramo del lago, la pianura lombarda, le Alpi con il Monviso e il Monte Rosa.
Unica nel suo genere in Europa, l’ardita costruzione è tra le attrazioni più famose di Como. Anche se breve, il viaggio in funicolare è entusiasmante ed emozionante. Da provare.
Orari di apertura e costo del biglietto per la funicolare di Como
Orari di funzionamento:
Tutti i giorni: dalle ore 6.00. alle ore 22.30. Durante il periodo estivo fino alle ore 24.00.
Sabato: dalle ore 6.00. alle ore 24.00.
Costo del biglietto: 3,10 € solo andata. 5,70 € andata / ritorno.
Come arrivare:
Stazioni di partenza/arrivo: Piazza A. De Gasperi a Como, Piazza A. Buonacossa a Brunate.
Cernobbio sul Lago di Como
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Lasciata Como proseguendo per la sponda sinistra del lago si arriva a Cernobbio, elegante località turistica ai piedi del Monte Bisbino. Cernobbio deve il suo nome alla presenza di un antico convento cluniacense (Coenobium) edificato intorno all’anno mille. Cuore del paese è Piazza Risorgimento, anche conosciuta come la “Riva”, che si affaccia direttamente sul lago.
Oltre che per i panorami incantevoli, Cernobbio è nota per la presenza di tante prestigiose ville. L’imponente Villa Erba costruita nel 1898, è un esteso complesso formato da casa padronale, foresteria, serre, darsena, scuderie, abitazioni di servizio, circondato da un ampio parco.
Residenza nobiliare della famiglia di Luchino Visconti (il grande regista amava trascorrere qui le vacanze estive), la villa è oggi un importante polo congressuale che ospita manifestazioni ed eventi.
Il tesoro più prezioso di Cernobbio è però la cinquecentesca Villa d’Este (così ribattezzata dalla principessa del Galles, Carolina di Brunswick, in onore delle sue presunte origini estensi), trasformata nel 1873 in un lussuoso albergo con arredi principeschi e un bellissimo giardino all’italiana con vista lago.
Passeggiando lungo il lago si possono ammirare ancora, Villa Bernasconi in stile liberty, Villa Pizzo formata da due edifici, di cui uno sorge (Pizzo inferiore) sul lago, e la settecentesca Villa Fontanelle immersa in uno splendido parco.
Laglio e Torriggia
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Superata Cernobbio, nel punto il cui il Lago di Como diventa più stretto e le due sponde quasi si toccano, incontriamo Laglio con la frazione di Torriggia. Questo borgo piccolissimo visitato solo dai turisti più curiosi, ha vissuto in uno splendido anonimato fino a quando George Clooney non ha deciso di acquistare la storica Villa Oleandra, usandola come residenza per le sue vacanze in Italia.
Da allora una selva di curiosi infesta le strade aspettando il momento fortunato in cui incontrerà l’attore, cosa che capita raramente. Questi turisti del gossip se ne vanno delusi dimenticando di visitare le cose che Laglio offre.
Oltre alla piacevole passeggiata sul lungolago, nella frazione di Torriggia si trova il cosiddetto Buco dell’Orso, una grotta carsica con tre laghetti sotterranei che prende il nome dei resti di orso ritrovati nel 1800.
Se non vi disturba visitare un cimitero in vacanza, in quello di Laglio c’è un monumento molto singolare: è la piramide di Joseph Frank, una stele alta circa 20 metri fatta erigere nel 1851per ricordare questo medico tedesco allievo di Alessandro Volta.
A quanto pare questo blocco di granito grigio/nero, su imitazione della Piramide Cestia di Roma, doveva essere costruito vicino al Tempio Voltiano ma i comaschi si ribellarono. Non lasciate Laglio prima di essere saliti un po’ più in alto sulle colline ricche di ulivi e viti da cui si ammira un panorama meraviglioso e si scattano splendide foto.
Lecco sul Lago di Como
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Lecco è la città che dà il nome al ramo orientale del lago di Como. La fama di Lecco è legata indissolubilmente ad Alessandro Manzoni che da questi luoghi trasse ispirazione per le vicende dei“Promessi Sposi”.
Qui un po’ tutto ricorda il celebre romanzo e il suo autore: Pescarenico, il borgo lecchese esplicitamente citato da Manzoni, dove si rinvengono le tracce del convento di fra’ Cristoforo, i rioni cittadini di Acquate e Olate, identificati come i paeselli di Renzo e Lucia, la presunta casa di Lucia ad Olate e la chiesa dei Ss. Vitale e Valeria, considerata la parrocchia di don Abbondio, il promontorio dello Zucco su cui fino al 1938 si poteva ammirare il palazzo cinquecentesco di don Rodrigo, oggi completamente trasformato.
Non manca poi il monumento a Manzoni eretto nell’omonima piazza e il museo Manzoniano ospitato nella villa in cui lo scrittore trascorse l’infanzia e l’adolescenza, dove sono esposti cimeli, manoscritti ed edizioni rare della famosa opera letteraria.
Meritano una visita anche Piazza XX Settembre, l’antica Piazza del Mercato, con la Torre Viscontea (XVI secolo), la Basilica di San Nicolò, ora Duomo cittadino, il Municipio ottocentesco (Palazzo Bovara) e il Ponte Azzone Visconti con le sue arcate.
Costruito in epoca rinascimentale, il ponte serviva a collegare Lecco al Ducato di Milano ed ancora oggi rappresenta l’accesso alla città per chi arriva da Milano o Como.
Bellagio sul Lago di Como
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Affascinante cittadina, nota per la sua posizione incantevole e il caratteristico centro storico, Bellagio è una località turistica d’eccezione. La cosiddetta “perla del Lago di Como” sorge romanticamente sulla punta del promontorio che divide il lago nei due rami di Como e di Lecco, in un suggestivo contesto paesaggistico.
Abitazioni colorate, vicoli pittoreschi, caratteristiche scalinate, chiese antiche fanno del vecchio Borgo un luogo di grande fascino.
Tra il ‘700 e l‘800, nobili e ricchi borghesi lombardi vi fecero costruire lussuose ville in cui trovavano ospitalità personaggi illustri, sia italiani che stranieri.
Napoleone Bonaparte fu ospite del conte Melzi d’Eril a Villa Melzi, bellissima villa realizzata in stile neoclassico circondata da uno splendido giardino all’inglese puntellato da statue in cui amava sostare il pianista e compositore Franz Liszt.
L’imperatore Francesco I, il kaiser Guglielmo, Alessandro Manzoni invece, soggiornarono nell’antica Villa Serbelloni, un complesso bellissimo immerso in uno spettacolare parco terrazzato fatto di sentieri, radure, piante esotiche e tanti roseti. Oggi la Villa appartiene alla fondazione Rockefeller di New York che ne ha fatto un centro di studi e convegni.
Orari di apertura e costo del biglietto per Villa Manzi
Orari di apertura:
I Giardini di Villa Melzi sono aperti da fine Marzo a inizio Novembre tutti i giorni, dalle 09:30 alle 18:30.
Costo del biglietto: 8 €.
Il Parco di Villa Serbelloni si può visitare dal 22 Marzo al 3 Novembre tutti i giorni tranne il lunedì ed in caso di cattivo tempo solo con visite guidate per un minimo di 6 persone ed un massimo di 30 della durata di circa 1h e 30 con partenza alle 11.00 ed alle 15.30 dall’Ufficio della Promobellagio (P.zza della Chiesa di S. Giacomo – Torre medioevale).
Costo del biglietto: 9 €.
Isola Comacina sul Lago di Como
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Unica isola del Lago di Como, l’isola Comacina è un luogo di grande fascino dove storia, natura e arte e archeologia si intrecciano in questo piccolo frammento di terra quasi disabitato.
Una natura lussureggiante e un ameno paesaggio fanno da cornice ai resti del suo illustre passato di cittadella fortificata (prima romana poi bizantina), di importante centro religioso della diocesi di Como, di potente Comune del Lario fino al XII secolo quando i Comaschi, per punirne la fedeltà a Milano, la rasero al suolo (1169).
Il Cavalier Caprani, ultimo proprietario dell’isola, ne fece dono al re Alberto I del Belgio il quale, mosso dal desiderio di farne la sede di una colonia di artisti, la donò allo Stato Italiano che la affidò all’Accademia di Belle Arti di Brera (1920).
Tra i “tesori” dell’isolotto spiccano i ruderi della grandiosa chiesa romanica di Sant’Eufemia di cui sono visibili la divisione a tre navate e tre absidi, la bellissima cripta e il portico ad ali antistante, i resti di un colonnato marmoreo di epoca romana conservato sotto la chiesa di S. Giovanni, e le tre Case per Artisti realizzate tra gli anni 1936-40 dall’architetto Pietro Lingeri in stile Razionalista su esempio di Le Corbusier, destinate ad ospitare per brevi periodi artisti di fama internazionale in cerca di ispirazione.
Orari di apertura e costo del biglietto per l’Isola Comacina
Orari di apertura:
Tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00 / ultimo imbarco con taxi-boat da Ossuccio alle 17:00.
Costo del biglietto: 6 € per l’ingresso all’isola e all’Antiquarium.
Come arrivare: in taxi – boat da Ossuccio (8 €) o con la Navigazione dei Laghi da Como, Tavernola, Cernobbio, Moltrasio, Torno, Urio, Pognana L., Careno, Nesso, Brienno, Argegno, Lezzeno, Lenno, Tremezzo, Bellagio, Menaggio, Varenna, Bellano, Gravedona, Domaso, Piona e Colico.
Varenna sul Lago di Como
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Varenna è una delle mete più belle del Lago di Como. Grazie alla sua posizione centrale è sempre molto frequentata: si trova a venti minuti d’auto da Lecco, è facilmente raggiungibile da Bellagio e dalle altre località del lago in traghetto, nonché da Milano con treni diretti.
Da vedere a Varenna segnaliamo il Castello di Vezio di origine medievale dove, oltre a visitare la cinta muraria, i giardini, i sotterranei e la torre da cui si staglia una suggestiva vista sul lago, si può assistere allo spettacolo del volo dei rapaci.
Varenna è conosciuta per le sue ville di grande pregio paesaggistico: Villa Cipressi che oggi ospita un famoso hotel-ristorante e Villa Monastero conosciuta per il suo giardino botanico e la Casa Museo.
Il centro storico di Varenna è una bomboniera con i suoi vicoli, le piazzette, i caratteristici locali e i saliscendi che conducono sul lungolago.
Per quanto riguarda le attrazioni di interesse religioso nella piazza principale, Piazza San Giorgio, si trova la Chiesa di San Giorgio in stile lombardo, risalente al Trecento. Entrate per ammirare gli affreschi del tredicesimo secolo, l’altare maggiore in stile barocco e la pavimentazione in marmo nero di Varenna.
Merita una visita anche la vicina Chiesa di San Giovanni Battista che ospita tracce di antichi affreschi. La sua semplicità rende l’idea di come dovrebbe essere il concetto di luogo di culto. È una delle chiese più antiche del Lario, databile all’XI secolo.
Varenna è apprezzata per le passeggiate panoramiche che costeggiano il lago, adatte anche alle famiglie con bambini. Una delle più suggestive è quella che collega Varenna a Bellano della durata di due/tre ore considerando le possibili soste.
Un altro percorso tra i più romantici e scenografici del Lago di Como, è la Passeggiata degli Innamorati, lunga circa 500 metri, che si snoda tra la roccia e le sponde del lago unendo il centro storico all’imbarcadero. Fatela al tramonto quando la vista diventa magica e non ve ne pentirete.
Menaggio sul Lago di Como
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Menaggio è un borgo affacciato sulla sponda occidentale del Lago di Como. Data la sua posizione strategica, è un punto di partenza ottimale per prendere il traghetto e dirigersi verso le altre località del lago come Varenna, Lenno e Bellagio e per fare escursioni verso la Svizzera, Lugano o Saint Moritz.
Piacevole è la passeggiata nel centro storico con i suoi vicoli e le piazzette dove si trovano bei negozi, bar e ristoranti. Accomodatevi ad uno dei tavolini all’aperto per mangiare un gelato o fare aperitivo ammirando un panorama di tutto rispetto. Il cuore del paese è Piazza Garibaldi da cui si può raggiungere con una passeggiata il Castello medievale risalente al X° secolo.
Per quanto riguarda le attrazioni religiose segnaliamo la Chiesa di Santo Stefano che si trova a 100 metri da piazza Garibaldi, di origine seicentesca. Gli interni sono a tre navate e conservano una serie di tele quattro-cinquecentesche. Più piccola ma merita ugualmente una visita, la settecentesca Chiesa di Santa Marta che presenta una facciata neogotica e ospita dipinti del Seicento e del Settecento.
Menaggio è conosciuto anche per le ville private nella frazione Loveno: Villa Govone e Villa Mylius Vigoni, quest’ultima si può visitare solo in alcuni periodi dell’anno prenotando un tour guidato.
Suggestiva la passeggiata che costeggia il lago, impreziosita da aiuole curate e panchine. È una delle più eleganti del Lario: parte dal porticciolo, fiancheggia il centro storico e arriva fino al lido di Menaggio. Lungo la strada ci si imbatte nella scultura moderna che raffigura La Tessitrice.
Per quanto riguarda le spiagge, in estate è possibile prendere il sole e fare un tuffo nelle acque del lago usufruendo dei servizi del Lido Menaggio che offre piscine per bambini e adulti e un prato verde con lettini. In alternativa ci si può sistemare in una delle spiagge libere tra cui la Spiaggia Lerai, nei pressi del Camping Europa Menaggio e di un parcheggio gratuito.
L'Orrido di Bellano sul Lago di Como
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L’Orrido di Bellano è una delle attrazioni più conosciute di Bellano e del Lago di Como. Si tratta di una grande gola naturale che si è formata più di dieci milioni di anni fa dal processo di erosione delle acque del torrente Pioverna. Oggi è aperta al pubblico e visitabile attraverso un percorso che si snoda tra rocce e spelonche.
Il tour è di facile percorrenza, dura circa venti minuti ed è adatto anche ai bambini anche se per una questione di sicurezza è vietato accedere con passeggini al seguito.
Si cammina su un sistema di ponti e passerelle che collegano le varie zone del canyon fino alla cascata grande, il punto in cui termina la passeggiata, che in origine si addentrava ancora più all’interno della roccia rispetto ad oggi.
Durante le festività natalizie è prevista l’accensione delle luci, in occasione dell’Orrido Magic Christmas Lights.
Inclusa nel costo del biglietto la visita alla “Cà del Diavul”, una torretta su tre piani dove sono allestiti monitor e postazioni audiovisive che raccontano la storia di Bellano e della formazione geologica di questo sito. Una sezione è dedicata alla “Pesa Vegia” (Pesa Vecchia), una rievocazione in costume che si svolge nel periodo dell’Epifania ed è molto sentita dai bellanesi.
Una curiosità è che nella parte più alta della torre sono stati rinvenuti affreschi raffiguranti il diavolo e altri personaggi della mitologia, da cui appunto il nome Casa del Diavolo. L’ingresso alla Cà del Diavul è organizzato per fasce orarie: 8 persone alla volta ogni quarto d’ora. È obbligatorio arrivare in biglietteria 10 minuti prima dell’ingresso.
Orari di apertura e costo del biglietto per l’Orrido di Bellano
Orari di apertura: L’Orrido di Bellano è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00; sabato e domenica dalle 9:00 alle 19:00
Come arrivare: Indirizzo: Piazza S. Giorgio. L’attrazione si trova a pochi minuti a piedi dalla stazione Bellano Tartavalle Terme.
Costo del biglietto: Il costo del biglietto è: 15 euro Intero; 10 euro Ridotto (6-12 anni): 5 euro Ridotto (0-5 anni); 4 euro (possessori di ticket di viaggio su treno e traghetti navigazione laghi).
Villa del Balbianello sul Lago di Como
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Villa del Balbianello è una delle residenze storiche più belle e scenografiche di tutto il Lago di Como. Si trova a Lenno, sulla piccola penisola di Lavedo e il punto forte è la posizione invidiabile. Chi arriva in auto può lasciarla nel parcheggio in Via degli Artigiani e proseguire fino alla villa con una passeggiata di venti minuti a piedi in salita.
In alternativa, ed è l’opzione a nostro avviso più pratica e comoda, una volta parcheggiata la macchina dirigersi al molo a pochi passi dal parcheggio: all’andata prendere il taxi boat per vedere la villa dal lago ed evitarsi la salita a piedi. Al ritorno invece tornare percorrendo il sentiero in discesa, con una passeggiata poco faticosa. Un’altra possibilità è quella di prendere direttamente il taxi boat da Tremezzina senza usare l’auto.
Già dall’esterno ne apprezzerete la bellezza, ma anche gli interni non deludono le aspettative. Villa Balbianello si può visitare solo unendosi ad un tour guidato organizzato dal FAI previa prenotazione e acquisto di un biglietto. Il parco è visitabile in autonomia. È consigliabile prenotare in anticipo per assicurarsi il ticket, specialmente nei weekend.
In compagnia di guide preparate si girano le stanze tenute egregiamente e poi si prosegue nei giardini curati con estrema precisione. La visita dura circa 45 minuti. Interessante la storia dell’ultimo proprietario della villa, Guido Monzino, imprenditore e viaggiatore, infatti ogni ambiente rispecchia i suoi gusti e i suoi viaggi specialmente la biblioteca con migliaia di libri di ogni provenienza.
Orari di apertura e costo del biglietto per Villa del Balbianello
La villa è aperta dalle 10 alle 18.
Giorni di chiusura: lunedì e mercoledì.
Consigliabile consultare il calendario degli orari e giorni di apertura sul sito ufficiale del FAI > https://fondoambiente.it/luoghi/villa-del-balbianello/visita
Ticket solo Parco: Intero 11 euro; Ridotto (dai 6 ai 18 anni) 6 euro; Studenti (fino ai 25 anni) 9 euro; Gratuito per bambini fino ai 5 anni.
Ticket Villa + Parco: Intero 22 euro; Ridotto (dai 6 ai 18 anni) 12 euro; Studenti (fino ai 25 anni) 16 euro; Gratuito per bambini fino ai 5 anni.
Tremezzina sul Lago di Como
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Il comune di Tremezzina in provincia di Como comprende le frazioni di Lenno, Ossuccio, Mezzegra e Tremezzo.
Agli appassionati di borghi medievali, consigliamo di raggiungere Rogaro, su una collinetta di Tremezzina dove si può visitare la chiesa con la statua della Madonna Nera che si racconta provenga dal Santuario di Einsiedeln in Svizzera. Poco fuori dal paese si raggiunge la Torre di Rogaro di origine medievale.
Da Tremezzina non si può non fare tappa alla vicina Isola di Comacina, suggestiva isoletta del Lago di Como raggiungibile con un’escursione in battello partendo dal molo di Ossuccio.
Gita di un’oretta ideale per visitare un posto caratteristico, verdeggiante e meno caotico rispetto alle più blasonate destinazioni del lago.
Si paga un biglietto d’ingresso per il giro a piedi dell’isola tra chiesette, residenze estive di artisti italiani e stranieri e resti archeologici databili all’Alto Medioevo.
Complesso religioso da visitare in zona è quello della Beata Vergine del Soccorso che fa parte della lista dei beni Patrimonio Mondiale dell’Unesco. La visita si snoda tra il Santuario e le numerose cappelle disseminate lungo un sentiero panoramico del Monte Ossuccio.
Un’altra attrazione da non perdere è Villa Carlotta che si trova sulle sponde del lago in posizione panoramica, di fronte a Bellagio. È aperta da marzo a novembre e si può visitare solo su prenotazione.
Con il biglietto d’ingresso si accede al Giardino Botanico suddiviso in varie sezioni tra cui il Giardino all’Italiana e il Giardino Romantico; inoltre è compresa l’entrata al Museo dove sono conservati oggetti, arredi e mobili appartenuti alla principessa Carlotta moglie del duca di Sassonia-Meiningen.
Il dipinto più famoso è sicuramente L’Ultimo bacio di Giulietta e Romeo di Francesco Hayez così come è imperdibile la statua di Palamede di Antonio Canova.
Costo del biglietto: Intero: 15 euro; over 65: 13 euro; Ragazzi dai 6 ai 17 anni: 6 euro; Gratuito per bambini fino ai 5 anni.
Evento di punta è il LacMus Festival che si tiene ogni anno da inizio a metà luglio, presso gli edifici e le ville storiche più belle di Tremezzina. La cornice paesaggistica è unica: a fare da sfondo alla programmazione di musica classica di noti artisti nazionali ed internazionali, lo scenografico Lago di Como.
Dove dormire sul Lago di Como
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Il Lago di Como è da quasi due secoli meta turistica di per nobili, artisti e gente comune. La grande tradizione di accoglienza trova riscontro in una ricettività turistica ampia e di buon livello con prezzi per tutte le tasche.
A Como, Lecco e nei diversi paesini che si affacciano sul lago sono presenti hotel, pensioni, agriturismi e una gran quantità di Bed and Breakfast. Il Lago di Como è una metà turistica internazionale tutto l’anno e durante l’alta stagione (Pasqua, Natale, ponti e vacanze estive. Quindi per trovare un posto adatto alle proprie tasche è meglio prenotare in anticipo.
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