Salon-de-Provence in Provenza

La città provenzale del sapone e delle profezie di Nostradamus

Salon-de-Provence in Provenza
Salon-de-Provence in Provenza

Non si può pensare a Salon de Provence senza che il pensiero corra subito al suo più illustre ospite: Nostradamus, che in questo angolo di Provenza passò buona parte della sua esistenza. Se vi siete sempre chiesti dove scrisse le sue terribili previsioni, troverete la risposta nella Casa-Museo. Salon celebra Nostradamus in modo abbastanza vistoso, non solo con questa istituzione ma anche con giganteschi murales. Un ringraziamento dovuto da una città che se non fosse per il mago, a parte l’olio d’oliva e il sapone, avrebbe poco da attrarre. Però c’è qualcosa da vedere, e noi ve lo indichiamo in questa guida.

Il Castello d'Emperi

Certamente è il monumento più interessante di Salon de Provence: un castello costruito sulla parte più alta della città che la domina facendosi notare già da lontano. All’interno del Castello meritano una visita il Museo e la Cappella di Santa Caterina. Il Museo contiene una delle più importanti raccolte di Francia di indumenti, armi ed equipaggiamenti militari.

Il Castello d'Emperi a Salon-de-Provence
Il Castello d'Emperi a Salon-de-Provence

Nel centro di Salon-de-Provence

A piedi.

Il castello e il museo sono aperti tutti i giorni escluso il martedì dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18.

Il biglietto costa 4,60 €.

La Casa di Nostradamus

Se c’è un motivo per andare a Salon de Provence, è certamente la visita alla Casa-Museo di Nostradamus. Anche se è era nato nella vicina St-Remy, Nostradamus passò tutta la vita a Salon vivendo in questa casa nel centro città. Qui scrisse le Profezie, gli Almanacchi e quasi tutte le sue opere, di cui si possono ammirare gli originali e acquistare anche delle riproduzioni.

Museo Nostradamus a Salon-de-Provence
Museo Nostradamus a Salon-de-Provence

Nel centro di Salon-de-Provence

A piedi.

Il Museo è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Sabato e domenica solo dalle 14 alle 18.

Il biglietto costa 4,60 €.

Il Quartiere dei Saponificatori

Salon de Provence è ricca di uliveti e l’olio è da secoli la sua più grande risorsa commerciale. L’olio è anche alla base del famoso Sapone di Marsiglia di cui da sempre Salon è uno dei maggiori centri di produzione. Nel 1800 produttori e commercianti di sapone si stabilirono nei pressi della stazione, proprio nel centro. Da allora questa zona è chiamata il quartiere dei saponificatori. Di quel periodo restano soprattutto le costose ville dei produttori che ben presto divennero i veri padroni di Salone. Lo stesso teatro, costruito in questa parte di Salone nel 1884, fu interamente finanziato da industriali e venditori di sapone.

Il sapone di Salon-de-Provence
Il sapone di Salon-de-Provence

Le fabbriche di sapone da visitare

Sono visitabili due fabbriche di sapone: la Marius Fabre e la Rampal Latour. Nella Marius, in via avenue Paul-Bourret, si può visitare la Saponeria e poi un Museo del Sapone che ne ripercorre la storia dal Medioevo ad oggi. Visite dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12 e dalle 13.30 alle 17. Costo del biglietto Saponeria+Museo 3,50 €.

L’altra fabbrica, quella di Rampal Tour, in rue Félix Pyat; offre un giro simile a quello della Marius Fabre. Si visita il martedì e il venerdì, alle ore 10.30 in punto

In giro per Salon-de-Provence

Gli abitanti della città sono particolarmente orgogliosi della Torre con l’orologio e la Moussue, la fontana ricoperta di muschio, punto di riferimento dei cittadini, luogo di passeggiate e di incontri.

La fontana di muschio nel centro di Salon-de-Provence
La fontana di muschio nel centro di Salon-de-Provence. Philip Lange / Shutterstock.com