Non si può pensare a Salon de Provence senza che il pensiero corra subito al suo più illustre ospite: Nostradamus, che in questo angolo di Provenza passò buona parte della sua esistenza. Se vi siete sempre chiesti dove scrisse le sue terribili previsioni, troverete la risposta nella Casa-Museo. Salon celebra Nostradamus in modo abbastanza vistoso, non solo con questa istituzione ma anche con giganteschi murales. Un ringraziamento dovuto da una città che se non fosse per il mago, a parte l’olio d’oliva e il sapone, avrebbe poco da attrarre. Però c’è qualcosa da vedere, e noi ve lo indichiamo in questa guida.
Il Castello d'Emperi
Certamente è il monumento più interessante di Salon de Provence: un castello costruito sulla parte più alta della città che la domina facendosi notare già da lontano. All’interno del Castello meritano una visita il Museo e la Cappella di Santa Caterina. Il Museo contiene una delle più importanti raccolte di Francia di indumenti, armi ed equipaggiamenti militari.
La Casa di Nostradamus
Se c’è un motivo per andare a Salon de Provence, è certamente la visita alla Casa-Museo di Nostradamus. Anche se è era nato nella vicina St-Remy, Nostradamus passò tutta la vita a Salon vivendo in questa casa nel centro città . Qui scrisse le Profezie, gli Almanacchi e quasi tutte le sue opere, di cui si possono ammirare gli originali e acquistare anche delle riproduzioni.
Il Quartiere dei Saponificatori
Salon de Provence è ricca di uliveti e l’olio è da secoli la sua più grande risorsa commerciale. L’olio è anche alla base del famoso Sapone di Marsiglia di cui da sempre Salon è uno dei maggiori centri di produzione. Nel 1800 produttori e commercianti di sapone si stabilirono nei pressi della stazione, proprio nel centro. Da allora questa zona è chiamata il quartiere dei saponificatori. Di quel periodo restano soprattutto le costose ville dei produttori che ben presto divennero i veri padroni di Salone. Lo stesso teatro, costruito in questa parte di Salone nel 1884, fu interamente finanziato da industriali e venditori di sapone.
Le fabbriche di sapone da visitare
Sono visitabili due fabbriche di sapone: la Marius Fabre e la Rampal Latour. Nella Marius, in via avenue Paul-Bourret, si può visitare la Saponeria e poi un Museo del Sapone che ne ripercorre la storia dal Medioevo ad oggi. Visite dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12 e dalle 13.30 alle 17. Costo del biglietto Saponeria+Museo 3,50 €.
L’altra fabbrica, quella di Rampal Tour, in rue Félix Pyat; offre un giro simile a quello della Marius Fabre. Si visita il martedì e il venerdì, alle ore 10.30 in punto
In giro per Salon-de-Provence
Gli abitanti della città sono particolarmente orgogliosi della Torre con l’orologio e la Moussue, la fontana ricoperta di muschio, punto di riferimento dei cittadini, luogo di passeggiate e di incontri.