Su una collina a nord del Castello di Bratislava, si erge imponente lo Slavín, il grandioso memoriale costruito per commemorare i soldati dell’Armata Rossa caduti nella battaglia di Bratislava nell’aprile del 1945.
Progettato dall’architetto Jan Svetlik, il monumento fu costruito tra il 1957 – 60 ed inaugurato nel 1960 in occasione del 15° anniversario della Liberazione della capitale slovacca dalle truppe della Germania nazista. Successivamente, il memoriale di guerra sovietico è stato dichiarato Monumento culturale nazionale. La sua presenza è per gli abitanti di Bratislava fonte di sentimenti contrastanti. Benché infatti, i lunghi anni di regime comunista siano ancora vivi nel ricordo degli Slovacchi, essi riconoscono tuttavia, il sacrificio dei soldati russi e dei popoli sovietici che si opposero e contrastarono il nazismo.
Il colle su cui domina il lo Slavín offre, inoltre, un angolo di tranquillità nel cuore cittadino e dalla terrazza del monumento si gode un incantevole panorama su Bratislava, il che rende questo posto molto ricercato da turisti e non. Grazie al bel parco che lo circonda, lo Slavín è anche un luogo perfetto per passeggiare piacevolmente lontano dal trambusto della città.
Il Memoriale di Slavín: particolari
Una solenne scalinata conduce all’imponente monumento, visibile da gran parte della città. Nella parte centrale si trova la sala circondata da un magnifico colonnato e ornata con varie statue, iscrizioni ed un emblematico sarcofago di marmo bianco. Il massiccio portale della sala è decorato con rilievi bronzei che ricordano le battaglie combattute durante la Seconda Guerra Mondiale.
Sopra la sala si erge un obelisco in granito alto 39,5 metri sormontato da una scultura alta 11 metri simboleggiante la Vittoria, opera di Alexander Trizuljak. L’artista ha raffigurato un soldato sovietico che leva in alto la bandiera per festeggiare la Liberazione. Intorno alla base del monumento si possono leggere i nomi delle città slovacche e le date in cui furono liberate dall’Armata Rossa durante il 1944-45.
Al monumento celebrativo è annesso anche un cimitero militare (6 fosse comuni e 278 tombe individuali) dove riposano 6.845 soldati sovietici che persero la vita nelle battaglie per liberare Bratislava e i territori circostanti. L’area del memoriale ed il giardino del cimitero contengono anche opere di molti altri importanti scultori slovacchi come Ladislav Snopek, Tibor Bartfay, Jan Kulich e Jozef Kostka.