Dal 2004, Clauiano è stato inserito tra i borghi più belli d’Italia ed è uno dei meglio conservati del Friuli Venezia Giulia. Si tratta di una frazione, con soli 500 abitanti, del comune di Trivignano Udinese, a pochissima distanza da Palmanova e incastonato nelle campagne della pianura friulana in provincia di Udine.
Clauiano è un borgo che risale all’epoca romana, come testimoniano alcuni reperti e il tracciato di una strada romana che lo attraversava, e il nome, che presumibilmente deriva dal cognome romano Claudius. Però, la prima comparsa di Clauiano nei documenti ufficiali si ha nel 1031, quando in seguito alla ricostruzione della basilica di Aquileia, il patriarca Poppone inserisce questo territorio tra i possedimenti locali. Oggi Clauiano è un borgo di pièris e clàps, pietre e sassi, che rivestono mura e facciate dei palazzi storici, delle case rurali e degli spiazzi delle loro corti interne. Clauiano è un borgo che si visita con calma a piedi in un paio d’ore, fermandosi ad ammirare la struttura difensiva che è sorta in seguito all’invasione dei turchi nel 1477: case dai grandi portali una vicina all’altra, affacciate su strade strette e lunghe, aperte soltanto all’interno con corti e giardini.
I palazzi storici di Clauiano
Dopo aver parcheggiato l’auto nei pressi, la passeggiata può iniziare da Villa Manin Guerresco, un bellissimo esempio di residenza campagna che risale al’700. Oggi la Villa ospita eventi, cerimonie e visite guidate su prenotazione per almeno 15 persone (tel. 0432 99 94 53).
Intorno alla struttura principale si aprono poderi, granai e strutture rustiche, e gli interni sono affrescati e decorati secondo lo stile tipico veneto.
Poco più avanti si trova Villa Ariis, costruita nel 1600, di cui si può osservare il portale ricoperto di sassi e sovrastato da una bifora con il Leone di San Marco. Oggi la villa ospita un’azienda agricola che offre degustazioni di vini e prodotti tipici.
La passeggiata prosegue con Casa Foffani, una costruzione del 1700 circondata da rustici, sede di un b&b e di un’azienda vinicola, e un tipico esempio di casa rurale, Casa Barnaba-Manin: fatta di sassi e pietre, questa casa si affaccia sull’esterno con un grande arco di mattoni reca lo stemma della famiglia.
La visita si può concludere con Casa Palladini, per ammirare l’architettura tipica della corte friulana. Questa casa conserva ancora intatto il focolare, una meridiana e delle vasche di pietra.
Le chiese campestri e la dogana italiana di Clauiano
La chiesa più bella e suggestiva è quella di San Marco Evangelista, che risale al 300 ed è stata ricostruita in seguito a un incendio durante l’invasione turca. Oggi merita una visita per gli affreschi interni che rappresentano Apostoli, simboli degli evangelisti come l’albero della vita e una Madonna con Bambino.
La chiesa di San Giorgio si trova nel centro storico del borgo, ha origini antiche ma la struttura attuale è del 1600. All’interno ospita una fonte battesimale del ‘500. Per gli appassionati delle vicende storiche, poco fuori dal centro si può trova l’antico confine italo-austriaco, che fino al 1866 designava queste zone all’impero Austro-ungarico: il palazzo della dogana italiana è ancora visibile.
Cosa mangiare a Clauiano
Anche se piccolo e poco conosciuto, il borgo di Clauiano è punteggiato di trattorie e aziende agrituristiche e vitivinicole, che in primavera e in estate sono aperte con degustazioni, mostre, eventi e sagre. Tra i prodotti tipici da provare a Clauiano c‘è la saporita zuppa di farro, il miele biologico locale prodotto con metodi tradizionali, i salumi e i formaggi e i vini Doc “Friuli Aquileia”, sia bianchi che rossi.