Oltre al complesso di Amalienborg, nell’area più verde dei Copenaghen sorge il castello fiabesco di Rosenborg, con i suoi mattoncini di arenaria rossa, i tetti in rame e le alti torri con le guglie verdi che toccano il cielo. La costruzione di Rosenborg Slot cominciò nel 1606, voluta da re Cristiano IV come dimora estiva, ma che finì con l’essere quella in cui visse e morì (come fecero del resto i suoi successori).
Il sovrano volle che nella sua grandiosa residenza vi fossero tutti i “comfort”: bagno con acqua corrente, ponte levatoio azionato dal salone d’inverno, etc. Solo con gli anni il palazzo, più volte rimaneggiato e ampliato, senza per questo mai perdere la sua armonia rinascimentale, assunse l’aspetto di un vero e proprio castello con tanto di fossato e ponte levatoio, uno tra i più importanti in Europa.
In effetti, Rosenborg Slot non ha mai rivestito alcuna funzione difensiva per cui il termine “castello” va inteso nel senso di villa signorile, sontuosa.
Immerso nei meravigliosi Kongens Have, i più antichi giardini reali in Danimarca, che si estendono per tutto il perimetro dell’edificio, il Castello è stato utilizzato come residenza della famiglia reale solo per ottanta anni, fino al 1720.
Un museo che raccoglie lo sfarzo del Regno Danese
Dal 1833, il Castello ed i Giardini del Re sono aperti al pubblico. La Casa Reale danese, pur mantenendo la proprietà delle collezioni, ha trasformato il palazzo in un grande museo traboccante di dipinti, arredi, armi, porcellane, abiti, oggetti preziosi appartenuti alla famiglia reale. In particolare, nel Castello sono custoditi i gioielli e i tesori della Corona che comprendono un arco di tempo di quattrocento anni, dal 1500 al 1900.
I giardini, invece, sono un posto ricercatissimo dai danesi per fare lunghe passeggiare, incontrarsi ed organizzare pic-nic all’aria aperta; luogo popolatissimo, soprattutto d’estate, dagli abitanti della città e dai turisti in cerca di refrigerio.
In giro per il Castello di Rosenborg
Per chi vuole conoscere un po’ della storia della monarchia danese, una visita al castello di Rosenborg è una tappa da non perdere. Il Castello si apre ai visitatori con ambienti di stupefacente bellezza: stanze dai soffitti affrescati ed arredate con mobili d’epoca, pregiate collezioni d’arte della Casa Reale (particolarmente importante la collezione di vetri, in gran parte veneziani, e quella di porcellane dei primi del ‘700), suggestivi sotterranei in cui sfavillano i gioielli della Corona.
Gli appartamenti di Cristiano IVÂ – il salone d’inverno, lo studio, la camera da letto – sono situati al pianterreno.
I suoi successori preferirono, invece, sistemarsi al primo piano che Federico IV cercò di adattare al modello francese di Versailles, facendo realizzare persino una Camera degli specchi dove egli era solito ricevere le sue favorite.
Il secondo piano è interamente occupato dalla Grande galleria, vasta e illuminata sala, anche detta Sala dei Cavalieri. Concepita originariamente come sala da ballo, intorno al 1700 la stessa fu utilizzata come sala per ricevere il pubblico e per i banchetti. La decorano un soffitto a stucchi dei primi del ‘700; il trono dell’incoronazione (utilizzato fino al 1840) in dente di narvalo e un trono d’argento, sorvegliati da tre leoni d’argento; una fonte battesimale in argento parzialmente dorato usato per il battesimo di tutti gli eredi al trono a partire dal 1671.
Il Tesoro della Corona conservato a Rosenborg
Nei sotterranei del Palazzo sono conservati i gioielli e i tesori della Corona danese. Le cantine portano alla Camera del tesoro (Skathammer) dove si possono ammirare le corone reali: la corona “aperta”, simbolo della monarchia elettiva, di Cristiano IV in oro, perle, diamanti, cristallo di rocca e avorio; la corona “chiusa”, simbolo della monarchia assoluta ed ereditaria, di Cristiano V, utilizzata per l’incoronazione dei re di Danimarca fino al 1840.
Da non perdere: il collare dell’ordine della Giarrettiera in oro e smalto appartenuto a Cristiano IV, il corno degli Oldenburg che la leggenda vorrebbe del conte Otto, capostipite degli Oldenburg (989 d.C.), la parure di smeraldo che Cristiano IV donò alla moglie, ed i gioielli simbolici della monarchia danese, vale a dire, oltre alla corona, lo scettro, la spada, il globo imperiale e l’ampolla.
Nelle vicinanze del Castello è possibile visitare l’Amalienborg Museum, situato nel palazzo omonimo, vera e propria continuazione della collezione reale di Rosenborg Slot.
Orari e prezzi dei biglietti del Castello di Rosenborg a Copenaghen
Indirizzo: Øster Voldgade 4A
Come arrivare: Metro: fermata Nørreport
Autobus: 14, 42, 43, 184, 185, 5A, 6A, 173E, 150S, 350S fermata Nørreport
Orari di apertura:Dal 2/01 al 30/04: da martedì a domenica 10.00-14.00
Dal 1/05 al 15/06: da lunedì a domenica 10.00-16.00
Dal 16/06 al 31/08: da lunedì a domenica 09.00-17.00
Dal 01/09 al 31/10: da lunedì a domenica 10.00-16.00
Dal 01/11 al 22/12: da martedì a domenica 10.00-14.00
Dal 27/12 al 30/12: da martedì a venerdì 10.00-16.00
Prezzi dei biglietti: Adulti: 105.00 DKK (14 euro); bambini:Â gratis