Il palazzo di Christiansborg si trova sull’isolotto di Slotholmen, l’isola del castello nel porto di Copenaghen circondata da ponti e canali. L’isola è anche soprannominata “l’isola del potere” perché è la sede delle più importanti istituzioni danesi. Più precisamente, il palazzo di Christiansborg ospita: il Parlamento (Folketing), la Corte suprema e gli uffici del Governo (ala meridionale e orientale), oltre alle sale di rappresentanza degli ex Appartamenti Reali (ala settentrionale). L’attuale edificio di Christiansborg, risalente alla fine del diciannovesimo secolo, è solo l’ultimo di una serie di costruzioni che si sono avvicendate nel corso dei secoli, a causa di guerre, ammodernamenti, incendi, sulle rovine della prima fortezza di Copenaghen del 1167.
Il palazzo a tre piani, in stile eclettico con forme rococò, presenta una facciata piuttosto austera in granito e una torre di 106 metri (la più alta della città ) con guglia rivestita di rame. Nei sotterranei del palazzo, veri e propri contenitori di reliquie architettoniche, è possibile visitare le rovine delle precedenti costruzioni dei secoli XII – XIV che mettono in risalto la pianta circolare della fortezza originale e che forniscono informazioni sull’edificio quattrocentesco, e in particolare sulla Torre Blu (Blatarn) che ne difendeva l’ingresso principale, utilizzata anche come prigione di Stato.
Residenza Reale per oltre 3 secoli
Christiansborg Slot è stato utilizzato come residenza reale per più di 350 anni, fino a quando con l’incendio del palazzo (1795) la Famiglia Reale trasferì la propria dimora ad Amalienborg.
Ciò nonostante, ancora oggi ampie parti del palazzo sono a disposizione dei Reali (le sale di rappresentanza, la cappella e le scuderie) e molte funzioni ufficiali officiate dalla Regina si svolgono qui. A meno che non siano previste funzioni, è possibile visitare gli appartamenti di rappresentanza. Particolarmente belle sono la Riddersalen, la sala dei cavalieri, lunga 40 metri con begli arazzi fiamminghi che raccontano la storia della Danimarca e l’ovale Tronsalen, la sala del trono dal soffitto decorato che consente di accedere al balcone dal quale vengono proclamati i monarchi danesi.
La Cappella, le Scuderie, il Teatro e il Museo delle Carrozze
A destra della facciata di Chritiansborg Slot, sulla Slotplads abbellita dalla statua equestre di Federico II, si trova la Slotskirken, la cappella di Corte in stile neoclassico, oggi utilizzata come sala da concerti. (La cappella è visitabile gratuitamente ogni domenica dalle 12 alle 16, nel mese di luglio, durante le vacanze di Pasqua e in quelle autunnali).
Dalla Slotskirken, attraversando un passaggio coperto che conduce fino all’ala settentrionale di Christiansborg, si raggiunge il bel cortile lastricato (Prins Jørgens Gard), chiuso sul lato nord dal museo dedicato allo scultore Thorvaldsens.
Attraversando il Canale di Marmo (Marmorbroen) si accede allo scenografico Cortile del maneggio (Christiansborg Ridebane) dove, nella parte meridionale, si trovano le settecentesche Scuderie reali ed il Museo delle carrozze.
Di fianco alle stalle si trova l’antico teatro di Corte (1767) che oggi ospita il Teatermuseet dedicato alla storia del teatro.
La cappella è visitabile gratuitamente ogni domenica dalle 12 alle 16, nel mese di luglio, durante le vacanze di Pasqua e in quelle autunnali.
Scuderie reali ed il Museo delle carrozze: da maggio a settembre tutti i giorni dalle 13.30 alle 16.00; da ottobre a marzo chiude il lunedì. Ingresso a pagamento: gratis con la Copenaghen Card; adulti 50 KRR, bambini 40 KRR.
Adulti: 95.00 DKK; bambini:Â gratis
Il Parlamento
Sul Rigdagsgarden, altro cortile del complesso, si affaccia l’ingresso del Parlamento (Folketing), il luogo dove 179 parlamentari si riuniscono per discutere e approvare le leggi che regolano il Paese.
Vicino al Parlamento si può visitare la Biblioteca Reale (Kongelige Bibliotek), nonché biblioteca nazionale danese, la più grande ed importante della Scandinavia fondata dal re Federico III nel 1670. Essa contiene ben 21 milioni di volumi tra cui numerosi tesori storici, come ad esempio il primo libro danese stampato (Breviarium Ottoniense del 1482). Nel 1999 accanto al vecchio edificio in stile classico, al quale è collegato da un passaggio coperto, è stata inaugurata la nuova ala della biblioteca dal design moderno, familiarmente chiamata “Diamante nero“: due cubi in granito nero e vetri a forma di parallelepipedo posti in posizione inclinata. (Ingresso libero, 10 – 21 da lunedì a venerdì, 9 – 17 sabato, chiusura domenica e festività ).
Un altro importante edificio storico situato sull’isolotto del castello è il palazzo della Borsa, di stile rinascimentale olandese, eretto per volere del re Cristiano IV nel 1625. Non è possibile visitare l’interno (oggi occupato dagli uffici della Camera di Commercio danese), ma la ricca facciata e la particolare guglia formata dalla code intrecciate di quattro enormi draghi meritano senz’altro una breve sosta.