Corfù, o Kérkyra in greco, è l’isola greca più vicina alle coste italiane. Secondo la mitologia classica il suo nome si deve alla ninfa Corfù, amata da Zeus. Dalla loro unione nacque Phaiakas, motivo per cui Corfù è nota anche come l’isola dei Faiakes, ossia dei Feaci.
Omero, nella sua Odissea, racconta che, sempre a Corfù, Ulisse si innamorò di Nausicaa, che si prese cura di lui nel suo palazzo e che gli diede la nave per tornare ad Itaca.
Situata nel mar Ionio, a poco meno di due ore di distanza dalla Puglia, l’isola di Corfù si presenta ben diversa dalle classiche isole greche, per il suo paesaggio urbano, ma anche per il suo mescolarsi unico tra bellezza del mare, patrimonio storico culturale e natura, come al pari solo di Creta.
Una vacanza a Corfù è l’ideale se desiderate immergervi in acque cristalline, esplorare spiagge paradisiache e, allo stesso tempo, scoprire il passato di quest’isola, che ha vissuto varie dominazioni, come quella Angioina, quella della Repubblica Veneziana (dal XIV alla fine del XVIII), ma anche quella inglese e francese.
Della bellezza incantevole di Corfù ve ne accorgerete subito. Il suo fascino emana dal pittoresco centro antico del capoluogo dell’isola (Corfù Town o Old Town) caratterizzato da eleganti palazzi porticati in stile veneziano, piazzette e vicoli lastricati, dai suoi monasteri bianchi, dalle sue fortezze bizantine a picco sul mare, dai suoi panorami verdeggianti ricchi di alberi di ulivo.
Poi ci sono, ovviamente, le sue spiagge da sogno, sabbiose o rocciose, tutte particolari, tutte diverse e tutte lambite da acque trasparenti, in grado di contenere tutte le gradazioni cromatiche del blu e del verde.
In questa pagina vi invitiamo a scoprire le 10 cose da fare e vedere assolutamente a Corfù durante una vacanza.
Corfù Town
1Corfù è anche il nome della città capoluogo dell’isola, conosciuta anche con il nome di Corfù Town o di Old Town. In questo affascinante centro storico, Patrimonio dell’Umanità Unesco, caratterizzato da pittoresche viuzze, dalle tipiche taverne greche, da un animato porto e da eleganti palazzi porticati, si concentrano i principali luoghi di maggior interesse artistico e culturale dell’isola. È qui che si riflettono gli aspetti principali delle sue dominazioni: bizantina, veneziana, inglese e francese.
Corfù Town è una città molto raffinata ed elegante che si distingue dalle tipiche città delle isole greche per il suo paesaggio urbano caratterizzato dalla predominanza dei colori giallo e rosa pastello e da un’atmosfera che richiama molto da vicino alcune città italiane.
Nel suo quartiere più caratteristico, il Campiello, potrete percorrere delle strette stradine acciottolate e lastricate in marmo, salire e scendere le scalinate che portano a suggestive terrazze sul mare, e ammirare gli eleganti palazzi, le piazzette e gli slarghi in perfetto stile veneziano, inglese e francese.
Il cuore della Old Town di Corfù è il Liston, uno splendido palazzo porticato, sempre animato da caffè e ristoranti, che affaccia sulla Spianáda, una grandissima piazza caratterizzata da splendidi giardini, fontane e sentieri che conducono sul lungomare, un tempo utilizzata dall’esercito veneziano come piazza d’armi e dagli inglesi come campo di cricket.
Da non perdere: una visita all’antico Palazzo di San Michele e San Giorgio, in stile neo-classico inglese e oggi adibito a Museo dell’Arte Asiatica con più di 11.000 pezzi; una passeggiata sui bastioni della Fortezza Vecchia, una cittadella fortificata situata su un promontorio roccioso a picco sul mare;
la Fortezza Nuova, costruita dai veneziani nel XVI secolo, come simboleggia il Leone di San Marco sulla sua porta d’accesso, che è oggi sede di mostre ed eventi e da cui si può godere una splendida vista sulla città, sul porto e sulla costa.
Informazioni per la visita al Museo dell’Arte Asiatica
Indirizzo
Sulla parte settentrionale della Spianada
Come arrivare
A piedi.
Orari di apertura
Tutti i giorni dalle 8:00 alle 20:00; chiuso il lunedì
Costo del biglietto
3 euro
Informazioni per la visita alla Fortezza Vecchia
Indirizzo
Sulla parte est della Spianada
Come arrivare
A piedi
Orari di apertura
Tutti i giorni dalle 8:30 alle 14:30. In estate fino alle 19:00
Costo del biglietto
4 €
Informazioni per la visita alla Fortezza Nuova
Indirizzo
Porto di Corfù
Come arrivare
A piedi
Orari di apertura
Tutti i giorni dalle 9:00 alle 21:00 da maggio a ottobre
Costo del biglietto
4 euro
L’Achilleion Palace, il palazzo di Sissi a Corfù
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A circa 10 km dalla città vecchia di Corfù, in una posizione collinare, si trova l’Achilleion Palace, più conosciuto come il palazzo di Sissi, in quanto è lo splendido edificio che fu fatto costruire dall’Imperatrice Elisabetta d’Austria.
L’Achilleion Palace di Corfù è una vera e propria oasi di serenità, desiderato dall’Imperatrice Sissi per fuggire dall’austerità di Vienna, dal rigido protocollo reale ma, soprattutto, per guarire dalla depressione e dalle sue crisi psicologiche causate dalla perdita del suo unico figlio maschio, il Principe Ereditario Rodolfo d’Austria.
L’isola di Corfù, la Grecia e la sua mitologia classica, rappresentavano per Sissi un rifugio nella pace e nel benessere, motivo per cui scelse proprio questo luogo incontaminato per trascorrere le primavere e le estati dal 1891 fino al 1898, anno della sua morte.
L’Achilleion fu costruito dall’architetto napoletano Raffaele Caritto, ristrutturando la villa del corfiota Petros Brailas-Armenis, spesso frequentata da Sissi, e che le fu regalata dopo la morte del proprietario. Il palazzo fu progettato, su indicazioni di Elisabetta, in stile pompeiano.
Lo splendido e raffinato edificio in bianco e in crema richiama in ogni suo aspetto la tradizione classica greca e il mito di Achille, la cui colossale statua in bronzo (l’Achille morente) domina simbolicamente i giardini.
All’interno del palazzo si possono ammirare statue, affreschi, reperti storici e oggetti personali dell’imperatrice, mentre all’esterno si può passeggiare nell’immenso e curatissimo parco di 80 ettari, tra colonne doriche, statue, scalinate, fontane, un giardino botanico ricco di fiori e piante esotiche e delle splendide balconate con vista mozzafiato sul mare.
Informazioni per la visita al Palazzo di Sissi
Indirizzo
A circa 10 km da Corfù Town, nel villaggio di Gastouri
Come arrivare
In autobus, il numero 10 porta da Corfù Town all’Achilleion
Orari di apertura
Da giugno ad agosto tutti i giorni dalle 8:00 alle 19:00
Da settembre a maggio dalle 9:00 alle 15:30
Costo del biglietto
7 euro
Monastero di Vlachérna e Pontikonissi a Corfù
3Il Monastero di Vlachérna è il vero simbolo dell’isola di Corfù e l’attrazione più fotografata, specialmente al tramonto, quando si possono catturare dei colori e delle sfumature davvero spettacolari. Questa splendida chiesetta bianca, caratterizzata dal tipico campanile dei luoghi di culto ortodossi, è situata nella penisola di Kanoni, a circa 4 km dalla città vecchia di Corfù.
Essa si trova su un minuscolo isolotto collegato alla terraferma da un ponte pedonale, poco distante dalla pista dell’aeroporto (è infatti il primo luogo che si scorge dall’aereo durante l’atterraggio). Costruito nel XVIII secolo, il Monastero di Vlachérna è dedicato alla Vergine Maria di Vlahernon.
L’isolotto di Vlachérna, da cui il monastero prende il nome, si può raggiungere facilmente anche a piedi in un’ora di passeggiata dalla città, verso sud.
Vi troverete in un luogo affascinante e incantevole, completamente circondati dalle acque cristalline dell’isola, anche se questa tranquillità viene di tanto in tanto “spezzata” dal rombo degli aerei che atterrano proprio sulla pista costruita sul mare.
All’interno della splendida baia di Kanoni si trova anche l’isolotto di Pontikonissi, “l’isola dei topi”, raggiungibile a bordo di una barca dal molo di Vlachérna. Potikonissi è una piccola isola verde, completamente ricoperta di pini e cipressi, dove si trova anche la cappella bizantina del Cristo Pantocratore, risalente al XII secolo.
Questo isolotto, selvaggio e incontaminato, era uno dei luoghi più amati dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria. Secondo la mitologia greca, invece, l’isolotto di Pontikonissi sarebbe la nave di Ulisse che, di ritorno da Itaca, il dio Poseidone trasformò in roccia.
Informazioni per la visita al Monastero di Vlachérna
Indirizzo
Penisola di Kanoni
Come arrivare
A piedi o con autobus numero 2a da Corfù Town.
Costo del biglietto
Ingresso al monastero gratuito. Barca per Pontikonissi 2,50 euro.
Pelekas a Corfù
4Pelekas è un piccolo paesino di montagna circondato da ulivi situato sulla costa occidentale di Corfù, a soli 12 km dalla Old Town. Si trova qui uno dei punti panoramici più suggestivi dell’isola, non a caso scelto dall’Imperatore Guglielmo II per meditare e per ammirare il panorama, circondato dalla tranquillità e dalla serenità in cui questo luogo è immerso.
Guglielmo II, imperatore di Prussia e Germania, trascorse le sue estati, tra il 1908 e l’inizio della Prima Guerra Mondiale, a Corfù, presso il palazzo Achilleion, scegliendola come sua residenza estiva dopo la morte dell’Imperatrice Sissi.
Ma la sua attività preferita era quella di passeggiare tra le stradine del pittoresco villaggio di Pelekas.
Arrivati a Pelekas si può salire fino al Kaiser Throne, il “trono dell’imperatore”, un osservatorio arroccato dove si può godere una vista a 360° sull’isola di Corfù, sulla costa occidentale e sulla collina verdeggiante.
Un consiglio: meglio recarsi qui al calar del sole quando la luce del tramonto rende l’atmosfera più affascinante, magari dopo una giornata trascorsa al mare sulle splendide spiagge di Glyfada o di Pelekas, situate a pochi minuti di distanza.
Informazioni per la visita a Pelekas
Indirizzo
Villaggio di Pelekas, lato occidentale dell’isola di Corfù
Come arrivare
Autobus numero 11 da Corfù Town
La fortezza di Angelokastro a Corfù
5Un altro interessante punto panoramico dell’isola di Corfù è la fortezza di Angelokastro, situata sulla costa nordoccidentale. Si tratta di una fortezza fatta costruire, nel XIII secolo, da Michele II d’Epiro e rappresenta, ad oggi, uno dei castelli bizantini più importanti della Grecia.
Il nome di questa splendida acropoli fortificata a picco sul mare si deve probabilmente a Michele I Ducas, despota di Epiro e autore dell’annessione dell’isola di Corfù al regno d’Epiro nel 1214, che veniva anche chiamato “Michele Angelo”. Probabilmente il figlio Michele II d’Epiro decise di dedicare la fortezza alla memoria del padre, dandole il nome di Angelokastro, ossia “fortezza di Angelo”.
Infatti l’altro nome con cui è conosciuto è “Fortezza degli Angeli”. Un’ulteriore ipotesi fa riferimento alla presenza di una piccola cappella intitolata a San Michele Arcangelo, scolpita nella roccia.
La fortezza di Angelokastro oggi offre una splendida vista panoramica della costa occidentale e settentrionale di Corfù ed è una delle attrazioni turistiche più amate, nonostante il percorso per giungere in cima sia piuttosto selvaggio e tortuoso.
Nei pressi di Angelokastro, a soli 2 km di distanza, si trova anche il pittoresco villaggio montanaro di Makrades, dove si può acquistare il miglior vino locale, ma anche miele ed erbe aromatiche.
Informazioni per la visita alla fortezza di Angelokastro
Indirizzo
Angelokastro, lato occidentale dell’isola di Corfù
Come arrivare
In auto
Quando andare
Sempre
Paleokastritsa a Corfù
6Paleokastritsa, o Palaiokastritsa, è uno dei luoghi più incantevoli dell’isola di Corfù, dove natura incontaminata e mare dalle acque cristalline si fondono dando vita a quello che gli stessi corfioti definiscono “il posto più bello del mondo”.
A rendere questo luogo ancora più romantico, l’incontro mitologico tra Ulisse e Nausicaa che avvenne proprio su una delle spiagge di Paleokastritsa, come è raccontato da Omero nella sua Odissea.
Situata sulla costa occidentale e affacciata sul Mar Ionio, Paleokastritsa è una baia frastagliata e rocciosa, un contesto scenografico unico al mondo che la rende la località più celebre di Corfù e la più amata dai turisti, perché offre ben cinque baie e sei insenature di sabbia o roccia.
Si tratta di un luogo adatto a tutti, sia a famiglie con bambini in cerca di spiagge sabbiose, comode e attrezzate, sia ai giovani e ai più avventurosi, che si dirigono verso le coste rocciose, dove si possono praticare anche snorkeling e immersioni.
L’aspetto più interessante di Paleokastritsa è che, nel corso della giornata di mare, ci si può spostare facilmente da una spiaggia all’altra, scoprendo quindi anche i luoghi più incontaminati e selvaggi, viaggiando a bordo delle taxi-boat che partono dal porto di Paleokastritsa e conducono alla scoperta delle mete più nascoste della baia, passando sotto le grotte e all’interno di suggestive insenature granitiche, prima di fare tappa sulle spiagge più belle.
Un modo semplice e rapido per esplorare soprattutto le spiagge non raggiungibili via terra, come Paradise Beach, una distesa incontaminata di ciottoli e rocce, caratterizzata da acque trasparenti e dai colori scintillanti, dal verde al blu.
Paleokastritsa è anche un pittoresco villaggio dove si può passeggiare, trovare ristoro in alcune taverne tipiche, rinfrescarsi con un drink in spiaggia o nel borgo, e acquistare souvenir o alcune delle pietanze locali. Si può anche visitare gratuitamente un monastero situato su un promontorio a picco sul mare.
Informazioni per la visita a Paleokastritsa
Indirizzo
Paleokastritsa, lato occidentale dell’isola di Corfù
Come arrivare
In autobus A9 da Corfù Town
Sidari, il canale dell’amore a Corfù
7Sidari è senza alcun dubbio la località più romantica dell’isola di Corfù. A rendere affascinante questo luogo, a vocazione essenzialmente turistica, è il Canale dell’Amore, o Canal d’Amour, una profonda insenatura naturale che va a formare nella roccia giallo-rosata della costa una serie di baie e canali che rappresentano alcune delle spiagge più belle dell’isola.
Secondo la leggenda locale, le coppie che nuotano all’interno del canale sono destinate a sposarsi al più presto.
Situata a nord-ovest dell’isola, Sidari è un pittoresco villaggio molto animato sia durante il giorno, sia in serata, aspetto che rende questa località balneare una delle più scelte dai giovani per la sua movimentata vita notturna, tra baretti, discoteche in spiaggia e pub.
Ma ciò che attrae maggiormente i turisti verso Sidari è la sua conformazione geologica: una serie di elevate pareti sabbiose e rocciose, erose dal mare e levigate dal vento in modo fantasioso e ondulato, in modo da dar vita a calette, spiagge e piccole insenature naturali molto affascinanti.
Il mare è trasparente e cristallino, come del resto in tutta l’isola, ma qui a fare eccezione sono il fondale sabbioso e la costa, di sabbia in alcuni punti o a terrazza rocciosa, aspetti che rendono l’area molto appetibile per le famiglie.
Indirizzo
Sidari, lato nord occidentale dell’isola di Corfù
Come arrivare
In autobus A2 da Corfù Town
Le spiagge più belle di Corfù
8Oltre alle spiagge della baia di Paleokastritsa e a quelle dei canali di Sidari, a Corfù ci sono tante altre spiagge che si possono considerare tra le più belle dell’isola. Partendo dalla città di Corfù Town, dove si trovano un paio di splendide calette da raggiungere a piedi, basta spostarsi di poco a nord per raggiungere le località balneari di Gouvia, Dassia, Ipsos e Barbati, dove si trovano lunghe distese di ciottoli, acqua trasparente e lidi molto attrezzati.
Sono queste le aree più frequentate dai giovani, in quanto è qui che si concentra la vita più turistica dell’isola.
Ma se desiderate allontanarvi dalle zone più affollate per rifugiarvi in spiagge più selvagge e incontaminate, recatevi ancora più a nord.
È qui che si trova la baia di Kalami con la paradisiaca spiaggia di Kerasia (la spiaggia delle ciliegie) e il pittoresco villaggio di Kassiopi, dominato dal suo castello arroccato a picco sul mare, ai cui piedi si estendono le spiagge gemelle di Batari e Kanoni.
Resterete incantati dalla trasparenza e dalla limpidezza delle acque che contraddistinguono il nord est dell’isola di Corfù, color smeraldo verso la riva e gradualmente più azzurre e più blu, e dalla sua spiaggia formata da splendidi sassolini bianchi. Da qui, inoltre, si può scorgere la costa dell’Albania, distante un centinaio di chilometri.
Sulla costa occidentale dell’isola si trova, invece, la splendida spiaggia di Agios Georgios Pagon, una lunga distesa sabbiosa di ben 5 km perfettamente semicircolare che incornicia una delle più belle baie di Corfù. La si può ammirare anche dall’alto, risalendo il suo promontorio roccioso e da cui si rende conto della sua caratteristica forma di mezzaluna.
All’estremità occidentale di Agios Georgios Pagon si trova Porto Timoni, che comprende due spiagge separate da una stretta lingua di terra, tra le più incontaminate dell’isola, tanto da poterle raggiungere soltanto in barca, oppure scendendo un impervio percorso di circa 30 minuti.
Se amate le interminabili distese sabbiose, da godere in completa tranquillità e in silenzio, non potete perdere la spiaggia di Halikounas, nel sud ovest dell’isola.
Si tratta di una spiaggia davvero selvaggia e incontaminata, lunga e larga circa 3 km e non del tutto attrezzata, vero paradiso per surfisti e per chi pratica kitesurfing. Caratterizzata da una sabbia dorata e da acque cristalline, la spiaggia di Halikounas è in realtà una lunga striscia di terra che divide il mar Ionio dal lungo lago di Korission, una particolarità che rende questa località unica al mondo.
Cosa mangiare a Corfù
9Sull’isola di Corfù si possono assaporare i più tipici piatti della tradizione culinaria greca, come la celebre gyros pita, l’insalata greca, lo tzatziki, il souvlaki, la feta e la moussaka. Ma in questa pittoresca isola, caratterizzata anche da un entroterra contadino, conviene anche assaggiare le pietanze locali, a base di prodotti del posto.
Tra le specialità gastronomiche da provare assolutamente a Corfù ci sono: il numbulo, un affettato a base di controfiletto di maiale affumicato, insaccato e lasciato stagionare; il bifteki, ossia una polpetta di carne preparata con cipolla, prezzemolo e aglio;
la papoutsakia, melanzane ripiene di carne e besciamella; il sofrito, vitello cotto in casseruola con salsa di vino, pepe bianco ed aglio; la tyropita, una particolare focaccia composta da una sfoglia calda ripiena di feta, ma anche di spinaci, prosciutto o carne.
Da non perdere anche i piatti a base di pesce fresco del Mediterraneo, come calamari ripieni, polipi stufati nel vino, oppure la zuppa locale, il bourdeto, preparata con scorfano, merluzzo o baccalà, in una salsa piccante composta da pepe rosso, cipolla, aglio, sale, olio d’oliva.
Tra le salse tipiche da spalmare sul pane, oltre allo tzatziki a base di yogurt, cetrioli ed aglio, ci sono la melitzanosalata, a base di melanzane, e la taramosalata, a base di uova di pesce. La bevanda tipica di Corfù è il Kumquat, liquore che si ottiene dai mandarini cinesi, coltivati sull’isola dal 1924 grazie al viaggiatore e botanico Sidney Merlin che li portò dalla Cina.
Hotel a Corfù
10Come per tutte le località greche, gli alloggi a Corfù sono tutti abbastanza economici, e non è difficile trovare soluzioni convenienti anche in alta stagione.
Se desiderate soggiornare a Corfù per il mare, il consiglio è quello di optare per le località balneari più note, come Dassia e Ipsos, Sidari e Paleokastritsa, dove si possono trovare sistemazioni dai 40/60 euro agli 80/90 euro in camera doppia.
Se invece la vostra idea è andare a Corfù anche per scoprire diverse località dell’isola, vi conviene alloggiare a Corfù Town e poi spostarvi in motorino o in autobus per raggiungere i posti desiderati.
Questa soluzione è ideale anche per vivere l’animata città vecchia di sera, evitando in tal modo di guidare sulle strade dell’isola non facilmente percorribili al buio.
Nella città vecchia di Corfù si possono facilmente trovare soluzioni di vario tipo, dal bed and breakfast all’appartamento attrezzato con angolo cottura, all’hotel a due o tre stelle, spendendo, in alta stagione, dai 70/80 euro a notte in camera doppia.
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