La Costa Brava prende il suo nome dal carattere impervio, primitivo e incontrollato della natura che la caratterizza (Brava in spagnolo vuol dire selvaggia). Popolare per le spiagge solitarie, per le acque limpide e per le cale nascoste, questo tratto costiero si estende da Blanes fino al confine con la Francia ed è l’ideale per chi voglia trascorrere vacanze all’estero senza allontanarsi troppo dall’Italia.
Località come Lloret e Blanes offrono l’opportunità di una vacanza giovane, all’insegna del divertimento, mentre altri centri, come Roses e Cadaquès, sono perfetti per chi vuole trascorrere una vacanza meno frenetica. Purtroppo però, non è tutto oro quel che luccica: grandi tratti della Costa Brava sono stati contaminati dal cemento ed ecco allora spuntare parcheggi ed edifici fin sulla spiaggia. Di seguito, vi offriamo un elenco di alcune località da visitare prima che le costruzioni invadano anche quei punti della Costa che restano ancora incontaminati.
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Lloret de Mar in Costa Brava
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Lloret de Mar è una delle località più ambite della Costa Brava, soprattutto dai giovani. Locali, discoteche, pub e bar offrono divertimento 24 ore al giorno, senza spendere un patrimonio.
Non è il luogo adatto per chi vuole trascorrere una vacanza rilassata e non è neanche il punto più bello di questo tratto costiero, visto che i palazzoni in cemento arrivano fino alla spiaggia; ma Lloret ha dalla sua parte ben sette chilometri di spiagge pulite, bagnate da un mare splendido. Non solo divertimento sfrenato a Lloret, ma anche tante cose carine da visitare. Molto suggestivi sono, ad esempio, i Giardini di Clotilde che cadono a strapiombo sul mare o la caratteristica Casa Garringa, unica superstite delle antiche abitazioni degli oriundi. Tappa obbligata, poi, l’Eremo di Santa Cristina, la Chiesa dei pescatori dove ogni 24 luglio si celebra la Festa Major.
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Tossa de Mar in Costa Brava
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Se Lloret è la meta prescelta dai giovani, la vicina Tossa può contare su un turismo più raffinato. L’antico borgo medievale, detto Vila Vella, è perfettamente conservato e ancora circondato dalle mura turrite del XII secolo, al punto che Tossa de Mar costituisce l’unico esempio ancora esistente di città fortificata di tutta la Costa Brava.
Possiede un Museu Municipal, sede di un museo archeologico, ma dove sono custodite anche opere di artisti che qui hanno soggiornato, primo fra tutti Chagall. La zona turistica, di più recente formazione, mostra una città ordinata, pulita, con una ricca offerta di hotel, bar e ristoranti. Tossa, a differenza di Lloret, è probabilmente il punto più bello della Costa Brava; la bellezza delle sua spiagge e il notevole patrimonio artistico e culturale rendono Tossa un punto di riferimento importante per un turismo più sofisticato.
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Blanes in Costa Brava
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Come Tossa, anche Blanes si distingue da Lloret per ricevere un turismo molto più tranquillo e familiare. A differenza di Tossa, però, è una delle città della Costa Brava più cementificate proprio perché ricca di strutture ricettive per dare ai turisti tutti i comfort di cui necessitano.
Pareti rocciose, baie tranquille e grandi spiagge sono le caratteristiche di Blanes che, posta a metà strada tra Girona e Barcellona, costituisce la porta meridionale della Costa Brava. Tra le cose da visitare qui, il Castel di Sant Joan con il vicino e omonimo Ermita dal quale si può osservare un bellissimo paesaggio, o la Fontana gotica, posta nel cuore del centro storico ed esempio di architettura gotica meglio conservato. Sebbene a Blanes non vi sia nulla di spettacolare, tutti i servizi che offre ai visitatori, la rendono una destinazione piacevole e comoda, ideale per trascorrere vacanze tranquille.
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Cadaques in Costa Brava
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Cadaquès si presenta come un piccolo villaggio solitario con le case bianche dai tetti rossi, immerso tra gli uliveti.
Ai turisti ha da offrire sia il mare che un ricco passato artistico. Cadaquès è stata in passato la destinazione prescelta da molti artisti; il primo ad installarsi qui fu Salvador Dalì, seguito, poi, da tanti altri: da Picasso a Garcia Lorca a Bunuel. La città ha due musei: il Museu More d’Art Grafic Europeu, ricco di disegni di grandi artisti; e il Museu d’Art che espone i paesaggi di Cadaquès. Nei pressi del centro, poi, potrete godere degli splendidi panorami del Parc Natural de Cap de Creus o del borgo di Portlligat con la casa museo di Dalì. Cadaquès non è la meta indicata per andare a mare, l’unica spiaggia è sempre sovraffollata, e chi vuole viverla in pieno vi si reca nei periodi lontani dall’affluenza di turisti.
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Calella de Palafrugell in Costa Brava
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Calella de Palafrugell è uno dei centri più caratteristici e fotografati di questo tratto costiero. La costa è rocciosa e ricca di insenature, dove sdraiarsi al sole nella massima privacy, ma sono le spiagge a lasciare i turisti a bocca aperta: veri e propri paradisi naturali alle cui spalle si diramano piccole stradine con le case bianche, i negozi di souvenir e i ristorantini tipici.
La spiaggia principale è la Playa Central de Calella, ma quella più nota e immortalata in foto e cartoline è la Playa de Canadell. Per un po’ di relax, potrete recarvi nel JardÃn Botánico Cap Roig o passeggiare fino al faro di Sant Sebastià a Llafranc e ammirare una bellissima veduta del Mediterraneo. Se capitate a Calella il primo sabato di luglio, assisterete alla habanera: il canto popolare caraibico giunto fin qui grazie ai pescatori spagnoli.
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Estartit in Costa Brava
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Punto di partenza per una visita alle isole Medes, l’Estratit è un altro esempio di come un piccolo villaggio di pescatori possa trasformarsi in un grande centro turistico: mare, edifici moderni e grande affluenza di visitatori.
L’unica e lunga spiaggia è suddivisa in tre parti: la playa principale, in pieno centro urbano e sempre affollata; la playa de la Pletera, un po’ più solitaria; e la playa Griells, ottimo punto di partenza per una visita alla Riserva di Ter Velly. Oltre alle spiagge, Estartit vanta di tante piccole cale tra le quali di sicuro la più bella è la Cala de Calella, poco distante dal porto, in cui l’azione umana non è ancora arrivata a rovinare il paesaggio. Unico, forse, difetto di Estartit è la mancanza di un numero soddisfacente di hotel e i turisti, nella scelta tra campeggi e appartamenti, devono prenotare in tempo per non rischiare di non trovare disponibilità .
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Roses in Costa Brava
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Roses, a partire dagli anni ’50, ha fatto del turismo la sua principale fonte di guadagno. Alle spiagge urbanizzate si associano spiagge ancora incontaminate come Cala Jòncols, nel Parco Naturale di Cabo de Creus, dove è possibile fare immersioni subacquee e scoprire gli splendidi fondali; o la Cala Pelosa, dove a pranzo si possono assaporare squisite pietanze di pesce.
Una delle spiagge urbanizzate, invece, è la Playa de Roses, in centro città , ideale per le famiglie che qui possono usufruire dei più svariati servizi. Per chi si reca in visita a Roses, la Ciutadella e il monastero romanico di Santa Maria sono tappe obbligate. La Ciutadella è una città fortificata in cui si trovano i resti dell’originario nucleo fondato dai greci e della città romana. A testimoniare che Roses è stata abitata fin dai tempi remoti, tre grandi dolmen: la Creu d’en Cobertella, il Llit de la Generala e il Cap de l’Home.
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Platja D'Aro in Costa Brava
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I turisti affollano le spiagge e le strade di Platja D’Aro sia di giorno che di notte. Castell d’Aro, nell’interno, Platja d’Aro e S’Agaró, sulla costa, sono i tre municipi che formano il comune.
Solo il primo dei tre centri è riuscito a preservare l’aspetto di borgo rurale, gli altri due sono stati contaminati dalle costruzioni e dal turismo di massa. Tutti e tre sono, però, accomunati da spiagge lunghissime e piccole cale le quali permettono di scegliere tra zone più affollate e rumorose come Platja Gran, o tra posti più tranquilli e riservati come Cala Rovira, Cala del Pil e Casa dels Canyers. Altri luoghi che meritano una visita sono Sa Conca la cui bellezza ha fatto sì che venisse scelta per girare film e spot pubblicitari, e Cala Pedrosa con il caratteristico Camino de Ronda di S’Agarò. Sebbene Platja D’Aro è ricca di hotel, appartamenti e campeggi è bene attrezzarsi in tempo per prenotare, visto che d’estate la località è sempre molto affollata.
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Begur in Costa Brava
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L’austerità del castello medievale domina sulla città : le case degli indiani, le viuzze con l’insieme caotico degli edifici, le capanne dei pescatori, sono testimonianza di un’intensa e lunga storia.
Una storia che ha visto pirati, marinai, pescatori abitare una terra che, nonostante i cambiamenti, ha preservato le proprie radici e la propria identità . Begur gode di alcune spiagge e cale tra le più belle della Costa Brava; quella più grande è la spiaggia di Sa Riera (dal nome del torrente che la divide a metà ). Da Sa Riera si possono raggiungere le spiagge di Pals e di Illa Roja; quest’ultima è una nota spiaggia di nudisti di fama internazionale. Per godersi il mare e il sole nella massima privacy, Sa Tuna è l’ideale: difficile da raggiungere e proprio per questo perfetta per chi ama la tranquillità , qui la sabbia nera rende ancora più azzurro il colore del limpido mare. Due spiagge più curiose sono quella di Aiguablava e Aiguafreda: sempre agitata l’acqua della prima, sempre fredda quella della seconda.
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Sant Feliu de Guixols in Costa Brava
10Monumenti, grandi spiagge, una natura ancora incontaminata e una frenetica vita notturna sono tutti ottimi motivi per recarsi in vacanza a San Feliu. Oltre alla spiaggia principale che costeggia il centro abitato, il litorale di Sant Feliu è ricco di cale solitarie.
Dopo aver goduto del sole e del mare, il paesino offre diversi monumenti da visitare: il Monastero costruito nel 1723 per ospitare le monache benedettine è tra questi, o l’eremo di Sant Elm, dal quale ammirare un favoloso spettacolo della Costa Brava. Da non trascurare Pedralta, la pietra basculante più grande d’Europa che, in passato, segnava il confine tra San Feliu e Santa Cristina d’Aro. Se, invece, volete divertirvi ad ammirare i pescatori giocare, recatevi nel Nuovo Casino de la Constancia dall’architettura araba e mozarabica. Passeggiare, poi, lungo la Rambla del Portalet, vi permetterà di stare in mezzo alla vivacità della gente che affolla il lungomare sia di giorno che di notte.
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