Per molto tempo la Basilica di San Lorenzo è stata la chiesa più importante di Firenze, fino a quando non venne sostituita dalla Chiesa di Santa Reparata, poi diventata Duomo di Santa Maria del Fiore. Si trova proprio vicino all’omonimo e vivace Mercato di San Lorenzo, a pochi passi dal Duomo e dal Battistero.
Consacrata nel 393, è stata cattedrale per 300 anni quando poi è stata sostituita da Santa Reparata. Nel 1059 ci fu il primo ampliamento anche se la svolta sarebbe venuta nel 1419 quando i Medici, che usavano San Lorenzo come parrocchia di famiglia, decisero di allargarla dando l’incarico a Filippo Brunelleschi. Il risultato è la prima chiesa capolavoro del Rinascimento che sarebbe diventata poi un punto di riferimento per tutta l’architettura religiosa successiva.
La facciata grezza nasconde meraviglie
Quello che colpisce di San Lorenzo è il contrasto tra la pietra grezza della facciata esterna e l’armonia dell’interno. Divisa in tre navate con colonne corinzie e archi a tutto sesto in pietra grigia, che contrastano con l’intonaco bianco delle pareti. La parte interna della facciata è di Michelangelo.
Le proporzioni dell’interno di San Lorenzo richiamano subito l’arte di Brunelleschi, genio in grado di costruire le varie parti di un edificio e collegarle tutte in rapporti matematici costanti, creando un grande senso di bellezza e di armonia del luogo. L’opera che colpisce di più è Lo Sposalizio della Vergine di Rosso Fiorentino, grande opera del Manierismo fiorentino in cui intorno a Maria e Giuseppe c’è una gioiosa festa popolata da vari personaggi.
Poco più avanti, sempre nella parte destra, ci sono La Pala del Sacramento di Desiderio da Settignano e un pergamo in bronzo di Donatello su cui sono splendidamente scolpite scene del Vecchio Testamento. Un pergamo simile si trova anche nella navata a sinistra.
La Cappella Martelli e l'Annunciazione di Filippo Lippi
Nel transetto a sinistra c’è la Cappella Martelli, con un sarcofago della famiglia Martelli opera di Donatello o della sua bottega e l’Annunciazione Martelli di Filippo Lippi (1450 circa). Dopo un restauro durato 2 anni, il dipinto è tornato a splendere nei suoi colori originali.
La Sagrestia Vecchia di San Lorenzo a Firenze
Dal transetto sinistro si accede alla Sagrestia Vecchia in cui al genio di Brunelleschi si unì quello di Donatello. La Sagrestia ha la forma di un cubo, sormantato da una cupola. La cappella, dedicata a San Giovanni Evangelista, è divisa in 12 spicchi.
La volta affrescata riproduce la posizione delle stelle e dei pianeti su Firenze, la notte del 4 luglio del 1442. Sono di Donatello gli il fregio con i Cherubini e serafini, i tondi degli Evangelisti nelle pareti e quelli con le Storie di San Giovanni Evangelista nei pennacchi della cupola.
Sempre Donatello realizzò i battenti delle porte. Sulla parete sinistra c’è il monumento funebre a Giovanni e Piero de’ Medici, figli di Cosimo il Vecchio, commissionati al Verrocchio nel 1472 dai figli dello stesso Piero, Lorenzo il Magnifico e Giuliano de’ Medici.
La Sagrestia Nuova e le Cappelle Medicee
Questa Sagrestia si trova sul lato opposto di quella Vecchia ma vi si accede dalle Cappelle Medicee, il cui ingresso è indipendente e si trova sul lato posteriore di San Lorenzo. Per informazioni sulla Sagrestia Nuova e sulle Cappelle Medicee, visitate la nostra pagina Cappelle Medicee.
Chiostri e Biblioteca Medicea Laurenziana
A sinistra della facciata della Basilica si accede prima ai Chiostri e da qui alla Biblioteca Medicea Laurenziana. La Biblioteca Medicea Laurenziana è un importante centro di ricerca a livello nazionale e internazionale oltre che meta di turisti attratti dalla bellezza delle strutture. La “Sala di lettura e ingresso della biblioteca” furono progettate da Michelangelo Buonarroti tra il 1524 e il 1534. Prima di accedere alla biblioteca è consigliabile godersi un po’ di tranquillità nei due chiostri adiacenti la Basilica. Il piu’ bello è il chiostro detto “dei Canonici”, con uno splendido loggiato a due piani e un bel giardino. I fabbricati che stanno intorno ai chiostri hanno da sempre svolto la funzione di abitazione dei canonici, mentre oggi sono adibiti in prevalenza ad abitazioni o concessi alla Biblioteca Medicea Laurenziana per uffici, depositi e magazzini. Dal primo piano del chiostro maggiore si apre il Vestibolo della Biblioteca, da cui si accede poi al Salone monumentale.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per le Cappelle Medicee
Orari di apertura:
sabato, seconda e quarta domenica del mese, lunedì: 8:15- 13.50
da mercoledì a venerdì: 13:15-18:50. Chiuso il martedì e le altre domeniche del mese.
Prezzo del biglietto: 9 € intero, 2 € 18-25 anni. Gratis fino a 18 anni.
Come arrivare: la chiesa con le Cappelle Medicee si trova in Piazza di Madonna degli Aldobrandini 6, in centro a Firenze.