Se come nel film di Troisi e Benigni (Non ci resta che piangere) si potesse tornare indietro nella Firenze a cavallo tra 1400 e 1500, si potrebbero incontrare per le strade della città toscana, Brunelleschi e Masaccio, Donatello e Michelangelo, Lorenzo il Magnifico e il Savonarola.
Ognuno a fare la propria parte di architetto, pittore, scultore, principe, predicatore, per trasformare (senza volerlo e saperlo) questa piccola cittadina in riva all’Arno in un capolavoro, la “Culla del Rinascimento“. Firenze, che fino a quel momento era un città ricca ma tranquilla, diventa un nuovo modello per “l’Uomo Nuovo” che usciva dal Medioevo.
In pochi chilometri, per volontà di principi illuminati e artisti geniali, cominciarono a sorgere chiese, palazzi, musei, ponti.
Nelle botteghe di Firenze si dipingevano opere che oggi impreziosiscono musei di tutto il mondo e che avrebbero cambiato per sempre la storia dell’arte.
A Firenze sono talmente tante le cose da visitare che non ce ne sono bastate 10, così abbiamo aggiunto altre 10 cose da vedere a Firenze.
Tutti questi capolavori, di pietra, di tela e di marmo, sono perfettamente conservati, disponibili agli occhi di tutti. Sempre se riuscite a farvi spazio tra la folla di turisti!
Ovviamente, per goderseli veramente, bisognerebbe evitare di fare come la massa di turisti che pretende di visitare Firenze in due o tre giorni.
Si può anche fare ma bisogna pianificare in anticipo cosa vedere e cosa tralasciare.
Il nostro consiglio è di selezionare in anticipo tra i principali luoghi di interesse indicati in questa pagina!
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Indice di cosa vedere
Duomo, Campanile di Giotto, Battistero e Cupola del Brunelleschi
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La prima cosa da vedere a Firenze è certamente Piazza del Duomo, uno dei complessi architettonici più belli del mondo.
Qui la Cupola del Brunelleschi domina Firenze ed ancora oggi non c’è in tutta la città nessuna costruzione più alta.
Il Campanile fu progettato da Giotto anche se non lo vide finito.
Il Battistero è uno degli edifici più antichi di Firenze e sta lì dal IV secolo; con le sue magnifiche porte è una vera Bibbia per immagini.
Il Duomo con la sua facciata in marmo bianco e verde rapisce lo sguardo.
Non c’è in nessun altra parte del mondo un complesso di costruzioni così straordinarie. Siamo nel cuore di Firenze, di fronte a Santa Maria del Fiore, che tutti chiamano Duomo.
Una cattedrale di 153 metri di lunghezza, costruita in quasi 170 anni per fare invidia alle chiese delle rivali Pisa e Siena.
Alla realizzazione di questo complesso parteciparono i più importanti artisti fiorentini: da Giotto a Brunelleschi, da Vasari a Talenti, da Arnolfo di Cambio a Lorenzo Ghiberti.
Ogni visita di Firenze inizia da qui: con le teste verso l’alto e lo sguardo stupefatto, a chiedersi come hanno fatto gli uomini a creare una tale meraviglia.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per Duomo, Campanile, Cupola e Battistero
Cattedrale: da lunedì a sabato 10:15-17. Chiusa la domenica e i festivi.
Cupola di Brunelleschi: Lun-Ven: 8:15 – 19:30. Sabato 8:15-17:15. Ultimo ingresso 16:30. Domenica e festivi : 12:45 – 17:15 Ultimo ingresso ore 16:30.
Battistero di San Giovanni: tutti i giorni 9-19:30. Chiuso per restauro dal 17 ottobre al 18 dicembre 2022.
Campanile di Giotto: tutti i giorni 8:15-19:45.
Costo del biglietto:
Cattedrale: gratis
Brunelleschi Pass (Cupola, Campanile, Museo, Battistero, Santa Reparata) : intero € 30, ridotto € 12 da 7 a 14 anni, gratis 0-7 anni.
Ghiberti Pass (Museo, Battistero, Santa Reparata): intero € 15, ridotto € 5 da 7 a 14 anni, gratis 0-7 anni.
Come arrivare: il complesso si trova nel centro storico di Firenze. Guarda su Google Maps.
Scopri di più su Duomo Campanile Cupola Battistero
Ponte Vecchio a Firenze
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Il Ponte più bello di Firenze e uno dei più fotografati del mondo, non è sempre stato un luogo chic.
Anche se oggi sono le botteghe degli orafi ad attrarre carovane di turisti, fino al 1565 erano le botteghe dei verdurai e dei macellai a dominare il ponte.
Quando venne costruito il Corridoio Vasariano degli Uffizi che sovrasta Ponte Vecchio, i beccai e i verdurai vennero fatti sloggiare a favore di orafi ed artigiani, ritenuti mestieri più adatti alla bellezza del luogo.
Da allora l’oro è diventato protagonista di Ponte Vecchio, come ci ricorda la statua di Benvenuto Cellini, il più grande orafo fiorentino.
Il Corridoio Vasariano
Nel 1565 Giorgio Vasari costruì per Cosimo I de Medici il Corridoio Vasariano per unire Palazzo Vecchio, con Palazzo Pitti (allora dimora privata dei Medici).
Il corridoio, lungo circa un chilometro, parte da Palazzo Vecchio, passando dalla Galleria degli Uffizi, quindi sopra le botteghe di Ponte Vecchio per poi proseguire fino a Palazzo Pitti.
Un percorso in cui di cose da fare, vedere e comprare ce ne sono molte! Pare che Hitler abbia dato ordine di risparmiare Ponte Vecchio durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. A volte la bellezza illumina anche i tiranni.
Come arrivare: guarda su Google Maps.
Scopri di più su Ponte Vecchio.Palazzo Vecchio a Firenze
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La prima cosa che colpisce di Palazzo Vecchio è l’impossibilità di fotografarlo per intero.
Anche se andate verso la parte più lontana di Piazza della Signoria, all’incrocio con Via dei Calzaiuoli, non riuscirete a prenderlo tutto.
È troppo grande e troppo alto per farlo entrare in una sola foto. Il fatto è che non si può fare a meno di fotografarlo, visto che è considerato il miglior esempio di architettura civile trecentesca del mondo.
La Torre di Arnolfo
Quello che gli impedisce di rientrare tutto in uno scatto è la “Torre di Arnolfo”, alta 94 metri e costruita verso il 1310, che porta sulla vetta la grande bandiera con il giglio fiorentino.
All’ingresso di Palazzo Vecchio fa bella mostra (e sostegno ai piccioni) la copia del David di Michelangelo.
È Piazza della Signoria ad ospitare questo bellissimo palazzo, un luogo che per molto tempo è stato considerato “maledetto”, perché terreno di scontro tra Guelfi e Ghibellini.
Cancellate le orme di un passato sanguinolento, Piazza della Signoria è adesso il centro della vita sociale, civile e politica di tutti i cittadini di Firenze.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per Palazzo Vecchio
Orari di apertura: lunedì – domenica: 9 -19, giovedì 9 – 14. La torre chiude alle 17 e di giovedì alle 14. Ultimo ingresso: un’ora prima della chiusura del museo.
Prezzo del biglietto: l’ingresso va prenotato a info@musefirenze.it oppure telefonando allo 055 2768224.
Musei di Palazzo Vecchio 12,50 € intero, 10 € 18-25 anni e universitari, gratis 0-18 anni.
Torre di Arnolfo: 12,50 € intero, 10 € 18-25 anni e universitari, gratis 0-18 anni.
Come arrivare: il Palazzo si trova nel centro storico di Firenze.
Scopri di più su Palazzo Vecchio.
Scopri di più su Piazza della Signoria.
Il Museo degli Uffizi
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Entra un Caravaggio, esce un Raffaello. Un Tiziano parte per una mostra all’estero ma intanto tornano gli angeli (famosi) di Rosso Fiorentino. Sono questi gli Uffizi, una specie di supermercato dell’arte, scrigno di capolavori di ogni secolo e meta sognata dagli amanti dell’arte di tutto il mondo.
Infatti è strano vedere la lunga fila di stranieri che aspettano pazientemente il proprio turno per entrare, mentre molti italiani pur avendone la possibilità non sono mai stati agli Uffizi.
Di cose da vedere ce ne sono: se pensate al primo quadro che vi viene in testa, probabilmente si trova qui.
Il viaggio inizia con la sala del Trecento, e le tre pale di Cimabue, Duccio di Buoninsegna e Giotto, che raffigurano tutte la “Madonna in trono col Bambino“.
Poi è un crescendo di bellezza: vi aspettano Botticelli, Leonardo, Signorelli, Perugino, Durer, Caravaggio e poi e poi e poi…
Programmate un giorno intero per la visita, mettete un paio di scarpe comode, e poi godetevi lo spettacolo.
Gli Uffizi sono molto affollati e la fila esterna può essere snervante.
Orari e biglietto per gli Uffizi di Firenze
Orari di apertura: dal martedì alla domenica, 8:15 -18:30. Ultimo ingresso 17.30. Chiuso il lunedì.
Prezzo del biglietto: intero 20 €. Ridotto 2 € 18-25 anni. Gratis fino a 18 anni con documento di identità . Il biglietto consente l’ingresso gratuito al Museo archeologico nazionale e al Museo dell’Opificio delle Pietre Dure.
Come arrivare: il museo si trova nel centro storico di Firenze. Guarda su Google Maps.
Cappella Brancacci a Firenze
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Anche se non sempre spesso nella lista delle attrazioni da visitare a Firenze, Cappella Brancacci è invece un luogo imperdibile.
Un angelo con la spada insegue Adamo ed Eva per cacciarli dal Paradiso.
Adamo si copre il viso con la mano, piange e si nasconde dalla vergogna.
Eva ha lo sguardo sfigurato dal dolore, che si offre alla vista perché le braccia sono impegnate a coprire il seno.
È una scena straziante, uno dei punto più alti della storia dell’arte e si trova nella Cappella Brancacci di Firenze, nella Chiesa di Santa Maria del Carmine.
Masolino e Masaccio, vecchio e giovane, maestro ed allievo, hanno affrescato questa cappella insieme per volontà di Felice Brancacci.
Non è facile distinguere gli affreschi di uno da quelli dell’altro.
Il mecenate Brancacci li obbligò a lavorare sulle stesse pareti, per evitare che fossero troppo evidenti le differenze di stile.
Ne è nato un percorso pittorico straordinario, che racconta la storia del peccato ed altri episodi della Bibbia e del Vangelo, lasciando stupefatti credenti e non.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per la Cappella Brancacci
Orari di apertura: lunedì, venerdì e sabato 10-17. Domenica 13-17. Chiusa martedì, mercoledì, giovedì. La biglietteria chiude 45 minuti prima. Ingresso max 30 persone ogni 20 minuti.
Prezzo del biglietto: 10 € intero, 7 € 18-25 anni e universitari, gratis fino a 18 anni. Prenotazione obbligatoria su http://bigliettimusei.comune.fi.it/4_cappella-brancacci/
Come arrivare: la cappella si trova in Piazza del Carmine 14, in centro a Firenze.
La Basilica di Santa Croce a Firenze
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La tomba di Michelangelo, “protetta” da tre sculture che rappresentano Pittura, Scultura e Architettura, si contende la prima parte della Basilica di Santa Croce con la tomba di Galileo Galilei, posta proprio di fronte.
Subito dopo Michelangelo c’è il cenotafio di Dante ma non le sue spoglie, lasciate a Ravenna dove morì in esilio.
Seguono Vittorio Alfieri, Antonio Canova, Niccolò Machiavelli, Gioacchino Rossini e Ugo Foscolo, che in vita definì Santa Croce come luogo che conservava le “Urne dei Forti” (le tombe dei grandi d’Italia).
Ma Santa Croce non è solo una “raccolta” di spoglie degli italiani che hanno fatto la storia. In fondo alla basilica ci sono le cappelle affrescate da Giotto con le Storie della Vita di San Francesco.
Nella Cappella dei Pazzi, dove Giuliano de Medici venne ucciso e Lorenzo il Magnifico ferito durante la famosa congiura, è conservato il Crocifisso di Cimabue.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per la Basilica di Santa Croce
Orari di apertura: dal lunedì al sabato 9:30-17:30. Domeniche e festivi dalle 12:30 alle 17:45. Ultimo ingresso alle 17.
Prezzo del biglietto: 8 € intero, 6 € 12-17 anni e universitari, gratis 0-11 anni. 8 € biglietto famiglia: gratis per i figli minorenni e a pagamento per i genitori che li accompagnano.
Come arrivare: la basilica si trova in Piazza Santa Croce 16, in centro a Firenze
Chiesa di Santa Maria Novella
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Non era proprio possibile che le chiese di Santo Spirito e di Santa Croce, appartenenti rispettivamente ai frati Agostiniani e Francescani fossero le più belle e maestose di Firenze.
Così i frati domenicani nel 1278 cominciarono la costruzione della Chiesa di Santa Maria Novella, diventata un meraviglioso esempio di “romanico toscano”, grazie all’utilizzo di marmo bianco, nero e verde.
L’interno di Santa Maria Novella ospita alcune delle opere più importanti dell’arte italiana. Prima di tutto il il Crocifisso di Giotto che pende dalla volta centrale.
Un’opera del Giotto giovane ma che già lasciava capire di quale straordinario artista si trattasse.
Nelle cappelle Strozzi e Tornabuoni ci sono due cicli di affreschi: quelli di Filippino Lippi e quello del Ghirlandaio in cui sono ritratti anche i committenti dell’opera.
Il Crocifisso di Brunelleschi e la Trinità di Masaccio
Nella Cappella Gondi, invece, c’è il Crocifisso di Brunelleschi, unica opera in legno dell’artista.
Il capolavoro di Santa Maria Novella è la rivoluzionaria Trinità del Masaccio. La volta ha uno straordinario effetto che inserisce Gesù, la Madonna e San Giovanni in uno spazio tridimensionale. Maria, la Madonna, non guarda Gesù che muore come in tutte le opere con questo soggetto ma indica lo spettatore del quadro.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per la Chiesa di Santa Maria Novella
Orari di apertura: da lunedì a giovedì e di sabato 9:30-17:30, venerdì 11-17:30, domenica 12-17:30.
Prezzo del biglietto: 7, 5 € intero, 5 € 11-18 anni. Gratis 0-11 anni.
Come arrivare: la chiesa si trova in Piazza Santa Maria Novella a pochi passi dalla stazione
Galleria dell’Accademia di Firenze
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Nel 1784 la Galleria dell’Accademia venne realizzata per volere del Granduca Pietro Leopoldo per far conoscere i grandi esempi dell’arte fiorentina agli studenti della vicina Accademia di Belle Arti.
Chiamata anche Museo di Michelangelo, per l’abbondanza delle opere del genio di Firenze, la Galleria dell’Accademia attualmente accoglie anche sculture di altri artisti e dipinti che vanno dal XIV al XVI secolo.
Il David di Michelangelo
L’opera più importante della Galleria, da vedere assolutamente, è senz’ombra di dubbio il David di Michelangelo che prima era esposta al vento e al freddo di Piazza della Signoria, ora sostituita da una copia.
Davide è scolpito nell’attimo in cui sta per iniziare a combattere con Golia.
Questa statua, che Michelangelo scolpì in un blocco di marmo molto fragile, dal 1500 simboleggia la vittoria dell’intelligenza e del coraggio con la forza bruta del gigante Golia. .
Orari e biglietto per la Galleria dell’Accademia di Firenze
Orari di apertura: dal martedì alla domenica dalle 8:15 alle 18: 50. Ultimo ingresso 18:20. Chiusa il lunedì.
Prezzo del biglietto: 12 € intero, 2 € 18-25 anni. Gratis fino a 18 anni.
Come arrivare: la galleria si trova in Via Ricasoli, in centro a Firenze.
Palazzo Pitti a Firenze
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Edificio illustre, antica residenza dei granduchi di Toscana e dei re d’Italia, Palazzo Pitti attualmente è un importante complesso che comprende Gallerie e Musei.
Qui sono magnificamente conservati importanti collezioni di dipinti e sculture, oggetti d’arte e porcellane.
Fanno parte del complesso la Galleria Palatina, la Galleria di Arte Moderna.
Uniti a Palazzo Pitti ci sono i Giardini di Boboli dove i fiorentini amano trascorre il tempo libero per trovare un po’ di pace e sfuggire al caldo estivo circondati dalla gloria e dalla grandezza della famiglia dè Medici.
Il Giardino di Boboli
Boboli, infatti, custodisce opere e costruzioni che documentano il gusto e la magnificenza di questa famiglia che è stata l’unica proprietaria di questo meraviglioso spazio verde.
Alla metà del settecento, quando poi vi subentrarono gli Asburgo–Lorena, anche loro grandi amanti dell’arte.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per Palazzo Pitti
Orari di apertura: dal martedì alla domenica dalle 8:15 alle 18: 30. Ultimo ingresso 17.30. Chiuso il lunedì.
Il Tesoro dei Granduchi è aperto il martedì e il venerdì dalle 16 alle 17 per massimo di 10 persone alla volta accompagnate dal personale di sala.
Prezzo del biglietto: 16 € intero, 22 € biglietto cumulativo Pitti + Boboli. 2 € 18-25 anni. Gratis fino a 18 anni. Il biglietto comprende Galleria Palatina, Galleria d’Arte Moderna, Tesoro dei Granduchi.
Come arrivare: il palazzo si trova in Piazza Pitti. A piedi nel centro storico dopo Ponte Vecchio.
Scopri di più sul Palazzo Pitti.Galleria Palatina di Firenze
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Al primo piano di Palazzo Pitti, dove ci sono le sale più belle e affascinanti, si trova la Galleria Palatina.
Alcune sale sono dedicate alla scultura e prendono il nome dai bellissimi affreschi che ornano le loro volte.
Il ciclo degli affreschi si ispira alla mitologia greco – romana e alla dinastia di casa Medici.
I suggestivi affreschi delle prime cinque sale sono stati eseguiti dall’artista più rinomato dell’epoca, Pietro da Cortona, mentre gli altri sono stati realizzati da diversi artisti neoclassici della prima metà dell’Ottocento.
La quadreria raccoglie capolavori di Raffaello, Tiziano, Caravaggio, Rubens, Signorelli, Lippi, Van Dick, Veronese e molti altri.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per la Galleria Palatina
Orari di apertura: dal martedì alla domenica dalle 8:15 alle 18: 30. Ultimo ingresso 17.30. Chiuso il lunedì.
Prezzo del biglietto: 16 € intero, 22 € biglietto cumulativo Pitti + Boboli. 2 € 18-25 anni. Gratis fino a 18 anni. Il biglietto comprende Galleria Palatina, Galleria d’Arte Moderna, Tesoro dei Granduchi.
Come arrivare: il palazzo si trova in Piazza Pitti. A piedi nel centro storico dopo Ponte Vecchio.
Scopri di più sulla Galleria PalatinaGalleria d’Arte Moderna a Firenze
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Salite solo di un piano ed entrate nella Galleria Nazionale di Arte Moderna: qui in 30 sale sono raccolte opere che vanno dalla fine del 1700 a inzio 1900.
Le opere sono in gran parte di artisti italiani, con una ricca collezione di opere dei macchiaioli provenienti dalla collezione di Diego Martelli.
Sono presenti quadri di Giovanni Fattori, Silvestro Lega e Telemaco Signorini. Nutrita anche la presenza di artisti del Futurismo come De Pisis, Morandi, Donghi, Balla e Marinetti.
Tra le sculture da non perdere la Calliope di Canova e la Psiche di Pietro Tenerani.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per la Galleria d’Arte Moderna
Orari di apertura: dal martedì alla domenica dalle 8:15 alle 18: 30. Ultimo ingresso 17.30. Chiuso il lunedì.
Prezzo del biglietto: 16 € intero, 22 € biglietto cumulativo Pitti + Boboli. 2 € 18-25 anni. Gratis fino a 18 anni. Il biglietto comprende Galleria Palatina, Galleria d’Arte Moderna, Tesoro dei Granduchi.
Come arrivare: il palazzo si trova in Piazza Pitti. A piedi nel centro storico dopo Ponte Vecchio.
Chiesa di San Lorenzo e Cappelle Medicee
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Surclassata per fama e bellezza dal Duomo di Santa Maria del Fiore, la Chiesa di San Lorenzo si è comunque ritagliata un posticino nel cuore di milioni di turisti. Questa chiesa è una delle più vecchie di Firenze ed è stata per 300 anni la cattedrale di Firenze.
Voluta dai Medici che la utilizzavano come parrocchia di famiglia, nel 1419 decisero di ampliarla e affidarono questo compito a Filippo Brunelleschi, che la trasformò in un vero e proprio capolavoro.
La Sagrestia Vecchia
Al suo genio dobbiamo la Sagrestia Vecchia in cui al genio di Brunelleschi si unì quello di Donatello.
Sempre nella Basilica di San Lorenzo ma con accesso dall’esterno, si trova la Sagrestia Nuova con le Cappelle Medicee che accolgono le tombe di 50 esponenti della nobile famiglia fiorentina.
La Sagrestia Nuova
La Sagrestia Nuova è il risultato del Genio di Michelangelo che iniziò i lavori nel 1520 e li portò avanti per circa 14 anni, con continue interruzioni, fino alla sua partenza per Roma dove fu chiamata per costruire la Cupola di San Pietro.
Qui ci sono le tombe di Lorenzo Il Magnifico e Giuliano de Medici adornate dalla Madonna col Bambino, opera autografa di Michelangelo.
Il vicino sepolcro di Lorenzo di Urbino e Giuliano di Nemours è impreziosito dall’allegoria del giorno e della notte, sempre di Michelangelo.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per le Cappelle Medicee
Orari di apertura:
sabato, seconda e quarta domenica del mese, lunedì: 8:15- 13.50
da mercoledì a venerdì: 13:15-18:50. Chiuso il martedì e le altre domeniche del mese.
Prezzo del biglietto: 9 € intero, 2 € 18-25 anni. Gratis fino a 18 anni.
Come arrivare: la chiesa con le Cappelle Medicee si trova in Piazza di Madonna degli Aldobrandini 6, in centro a Firenze.
Scopri di più sulla Basilica di San Lorenzo
Scopri di più sulle Cappelle Medicee
La Chiesa di Santo Spirito
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La Chiesa di Santo Spirito è uno dei monumenti religiosi più importanti di Firenze, anche se è meno conosciuta delle altre chiese.
La fama è dovuta soprattutto alla Sagrestia, è un piccolo e prezioso gioiello dell’età rinascimentale, in cui visse Michelangelo per un breve periodo di tempo.
Pare infatti che il genio fiorentino, con l’aiuto dei Medici, visse a Santo Spirito in seguito alla morte del padre e che, come segno di riconoscenza, abbia regalato alla chiesa un crocifisso che realizzò a soli 17 anni.
La paternità dell’opera è periodicamente messa in discussione, anche se ormai quasi tutti accettano l’idea che sia del genio fiorentino.
La Sagrestia, preceduta da un vestibolo costruito dal Sansovino che si ispirò al Pantheon romano, fu iniziata da Giuliano da Sangallo e completata da Antonio del Pollaiolo.
Nell’altare del transetto c’è una delle opere più importanti della basilica: la Madonna con Bambino e San Giovannino, San Martino e Santa Caterina martire di Filippino Lippi.
Nella piazzetta antistante la chiesa c’è il Cenacolo di Santo Spirito decorato con un grandioso affresco di Andrea Orcagna che raffigura la Crocifissione e l’Ultima Cena di Cristo.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per la Chiesa di Santo Spirito
Orari di apertura: dal lunedì al sabato 10-13 e 15-18. Domenica e festivi 11:30-13:30 e 15-18. Chiusa il mercoledì.
Prezzo del biglietto: ingresso alla basilica gratis, 2 € biglietto unico per il percorso museale.
Come arrivare: la basilica si trova in Piazza di Santo Spirito 30, sulla sponda sinistra dell’Arno.
Scopri di più sulla Chiesa di Santo SpiritoLa chiesa di Dante e Beatrice a Firenze
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Non deve essere stato facile restare separati. Dante abitava ad appena 20 metri; la sua casa è ancora lì, visitabile tutti i giorni.
Beatrice, invece, andava a messa nella piccola chiesa dove avevano sepoltura i membri della sua famiglia (i Portinari) e quelli della famiglia di Gemma Donati (moglie di Dante).
Si incrociavano lungo la stradina, o in questa minuscola chiesa, e questo è tutto quello che è stato concesso al loro amore.
La chiesa in realtà si chiama Santa Margherita dei Cerchi, ma per tutti è la chiesa di Dante e Beatrice.
Un (brutto) quadro appeso ad una delle pareti ricorda il loro primo fugace incontro di occhi, l’attimo in cui Dante si innamora di Beatrice.
Ma sono i bigliettini lasciati sulla tomba di lei, (Ti prego fallo tornare da me; Aiutami non voglio perderlo) a fare di questo luogo un simbolo per tutti gli innamorati, soprattutto di quelli che passano la vita a non raggiungersi mai.
Una delle curiosità da vedere a Firenze nonché una delle attrazioni italiane imperdibili per gli amanti della letteratura e per i romantici incalliti!
Orari di apertura e costo del biglietto per la Chiesa di Dante e Beatrice
Orari di apertura:Â tutti i giorni.
Costo del biglietto: gratis.
Come arrivare: Da Via dei Calzaiuoli seguendo le indicazioni per la Casa di Dante.
Museo Nazionale del Bargello
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Il Palazzo del Bargello è uno degli edifici pubblici fiorentini più antichi ed è stato realizzato per essere la degna sede del Capitano del Popolo.
Questa struttura è stata lo scenario di diversi conflitti: dalle ribellioni popolari, agli incendi, alle calamità naturali, che hanno causato gravi danni al palazzo, fino ai contrasti tra il Papato e l’Impero e tra i guelfi e i ghibellini.
Insomma certo non possiamo affermare che da questa parti ci si sentiva tranquilli: pensate che dal 1574 il Palazzo del Bargello divenne un carcere cittadino e prese il suo nome proprio dal Bargello, capo delle Guardie o di Piazza, che con l’aiuto dei suoi poliziotti, interrogava e arrestava tutti i delinquenti.
L’opera più celebre di questo museo è il David di Donatello: la statua, fonte di diverse interpretazioni, può raffigurare sia l’eroe biblico, che Mercurio, la divinità romana.
Il Davide di Donatello
Soffermatevi pure sul suo sguardo, è un misto di superbia e malizia tipicamente adolescenziale.
Il David ha gli occhi di chi sa di aver compiuto grandi imprese e ne è fiero.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per il Museo Nazionale del Bargello
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 8:15 alle 13:50. Chiuso il martedì e la seconda e quarta domenica del mese. Ultimo ingresso alle 13.
Prezzo del biglietto: 9 € intero, 2 € 18-25 anni, gratis 0-18 anni.
Come arrivare: il museo si trova in Via del Proconsolo, 4, tra Duomo e Santa Croce.
Museo Archeologico di Firenze
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Vi consigliamo il Museo Archeologico di Firenze perché qui c’è una delle collezioni più importanti al mondo di arte etrusca, ma non solo.
In questo museo è raccolto il meglio degli scavi di tutta la Toscana, quindi con reperti etruschi, romani e di tutti i popoli del Mediterraneo che sono passati da qui.
Nella Galleria dei bronzi sono esibiti tre bellissimi bronzi etruschi: la famosa Chimera ferita da Bellerofonte, la statua di Minerva e l’Arringatore, monumento funerario del III secolo.
Un giro nel passato che incuriosisce e fa sognare allo stesso tempo, anche grazie alle affascinanti Raccolte egizie, le più ricche in Italia, dopo quelle di Torino.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per il Museo archeologico
Orari di apertura:
da lunedì a mercoledì e sabato e domenica 8:30-14
giovedì e venerdì 13:30 – 19
Prezzo del biglietto: 8 € intero, 2 € 18-25 anni, gratis 0-18 anni.
Come arrivare: il museo si trova in Piazza della Santissima Annunziata, in centro a Firenze.
Piazzale Michelangelo a Firenze
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Se avete visto qualche volta un panorama di Firenze, probabilmente la foto è stata scattata da Piazzale Michelangelo.
Il problema è che non lo avete visto solo voi ma un po’ di altra gente che come voi vorrà conquistarsi un posto per godersi lo spettacolo di Firenze intera in un solo colpo d’occhio.
Dovrete quindi combattere con giapponesi, tedeschi, americani, coreani, venditori di ogni cosa ma ne vale sinceramente la pena.
Solo di notte si riesce a godersi il panorama in santa pace, ma il momento migliore è comunque il tramonto.
L’alba è anche spettacolare e c’è molta meno gente. Se riuscite a trovare la forza…
Orari di apertura e prezzo del biglietto per Piazzale Michelangelo
Orari di apertura: sempre.
Prezzo del biglietto: gratis.
Come arrivare: il piazzale si trova a circa 4 km dal centro di Firenze e si può raggiungere con gli autobus n. 12 e 13.
San Miniato al Monte Firenze
18Se non siete riusciti a conquistarvi uno spazio panoramico da Piazzale Michelangelo, non perdetevi d’animo.
Proseguite a piedi per altri 400 metri perché a poca distanza c’è San Miniato al Monte, che oltre ad essere una bella chiesa offre anche un panorama ugualmente bello ma molto meno affollato.
San Miniato fu il primo martire di Firenze e, a quanto pare, dopo essere stato decapitato perché cristiano, prese la sua testa sottobraccio e passeggiò fino al luogo dove ora sorge la chiesa.
La facciata di San Miniato è un capolavoro del Romanico Toscano e altrettanto prezioso è l’interno con i mosaici.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per San Miniato al Monte
Orari di apertura: dal lunedì al sabato 9:30-13 e 15-19. Domenica 8:15-13 e 15-19.
Prezzo del biglietto: gratis.
Come arrivare: dalla Stazione di Santa Maria Novella l’autobus da prendere è il numero 12 per il piazzale Michelangelo.
Il Giardino di Boboli e Le Cascine
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Il Giardino di Boboli è uno dei più importanti esempi di giardino all’italiana. Luogo secolare, abbellito da tutti i governanti toscani, Boboli è molto amato dai fiorentini che qui vanno a correre, passeggiare, godersi un po’ di verde e assistere agli eventi che hanno nel giardino uno dei luoghi principali di Firenze.
Il giardino si trova integrato in Palazzo Pitti. Per informazioni su questo giardino, visitate la pagina Giardino di Boboli.
Non si può dire lo stesso delle Cascine, altro storico luogo verde di Firenze che però negli ultimi anni è diventato un parco pericoloso da evitare soprattutto di sera.
Cosa mangiare a Firenze
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Famosa per la sua bistecca, la cucina tipica di Firenze ha anche molto di più di offrire: piatti semplici e genuini nati dalla fantasia della gente comune che trasformava ingredienti poveri ed essenziali, come il pane, l’olio e le verdure, in piatti straordinari.
Il pasto inizia sempre con qualche salume accompagnato con bruschette ai fegatini o una fettunta (bruschetta olio e sale).
Tra i primi, sono piatti tipici cittadini la Pappa col pomodoro e ribollita.
La regina dei secondi è la famosa bistecca alla fiorentina, anche se non sempre chi se la trova di fronte poi la apprezza in pieno
I fiorentini ci tengono a precisare che non può essere meno di 1,2 Kg e che deve essere al sangue, molto al sangue!
Tra i secondi spiccano anche la trippa e il lampredotto e tra i contorni i fagioli.
Ovviamente, la bistecca si porta dietro il vino rosso, e su questo la Toscana ha da dire la sua: Chianti, Brunello e Montepulciano la fanno da padrone.
Il consiglio per dove mangiare a Firenze, ci impone di spingervi lontano dalle trappole per turisti, concentrate nel centro storico.
Basta allontanarsi un po’ per trovare trattorie e ristoranti dove si fa della buona cucina fiorentina, senza dover far piangere la carta di credito.
Dove dormire a Firenze
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Sottoposta ad un assalto costante di turisti stranieri e scolaresche italiane, Firenze è una città organizzata interamente intorno al turismo.
Questo significa che l‘offerta di hotel, B&B, pensioni e camere è davvero eccezionale, ma anche che dovrete faticare un po’, accontentarvi e prenotare in anticipo per trovare un posto dove dormire con un buon rapporto tra il prezzo speso e la qualità della camera.
Consigliamo prima di organizzare con cura l’itinerario con le cose da vedere e poi decidere in che zona scegliere l’hotel.
Nel centro storico abbondano le camere nei B&B e i piccoli hotel a 3 stelle con un prezzo medio per notte di circa 100 euro.
Spostandosi fuori dal centro, raggiungibile comunque a piedi, si risparmi qualcosa o si ottiene un’accoglienza migliore.
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