Istanbul, terra tra due continenti. Capitale di tre imperi. Crocevia di popoli, cultura, religioni. Una storia lunga 26 secoli alle spalle da cui ha ereditato grandezza e splendore, un futuro dinamico allāorizzonte che ne accelera la crescita e la modernizzazione.
Mille facce segnano lāaffascinante Istanbul, cittĆ asiatica ed europea adagiata sulle sponde del Bosforo dove paesaggi, bellezze architettoniche e non, atmosfere diverse, antico e nuovo, Ā incantano e sorprendono.
Non a caso Alphonse De Lamartine scrisse: āSe a un uomo venisse concessa la possibilitĆ di un unico sguardo sul mondo, ĆØ Istanbul che dovrebbe guardareā.
CāĆØ molto da scoprire ad Istanbul passeggiando tra le sue strade, mescolandosi alla folla, visitandone i luoghi piĆ¹ caratteristici. Il quartiere di Sultanahmet, cuore della cittĆ vecchia e Patrimonio dellāUmanitĆ , che evoca lāimpero Romano e quello Ottomano, nasconde meravigliose sorprese: i minareti e le cupole di magnifiche moschee secolari che dominano il panorama di Istanbul, il lussuoso palazzo del sultano con annesso harem, lāimpressionante cisterna sotterranea, le innumerevoli fontane, i bellissimi hamam.
Basta perĆ², superare il ponte di Galata per passare dalla Istanbul tradizionale a quella piĆ¹ moderna e alla moda che ha il suo centro nella frenetica piazza TaksimĀ nellāelegante quartiere di Beyoglu con i suoi centri dāarte contemporanea, i locali notturni e i ristoranti trendy, che si srotola sulla Istiklal Caddesi, il viale pedonale dello shopping.
Per conoscere Istanbul occorre anche lasciarsi catturare dalle suggestioni che solo una cittĆ magica come questa puĆ² dare.
Assaporare lāatmosfera coinvolgente delĀ Grand Bazaar, ammirare la cittĆ dalla torre di Galata quando dai minareti si alzano le voci che chiamano alla preghiera, attraversare in battello al tramonto, lo Stretto del Bosforo, la striscia dāacqua che separa le sponde di Europa ed Asia, sono alcune delle esperienze che regalando forti emozioni, resteranno per sempre scolpite nel ricordo di questa cittĆ affascinante.
Ecco, allora, 10 delle cose da fare e vedere se decidete di trascorrere qualche giorno a Istanbul.
La Moschea Aya Sofia di Istanbul
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Aya Sofya ĆØ la grandiosa basilica costruita tra il 532 e il 537 per volere di GiustinianoĀ sul sito in cui in precedenza, altri imperatori avevano commissionato due chiese consacrate alla Divina Sapienza.
Tra i piĆ¹ importanti Ā simboli di Istanbul, Santa Sofia ĆØ famosa non solo per la sua complessa vicenda storica ma anche per essere una delle piĆ¹ grandi opere architettoniche al mondo per dimensione e bellezza.
Per la sua costruzione furono impiegati marmi policromi, materiali e pietre preziosi, persino colonne provenienti dai templi di Diana a Efeso e di Atene in Egitto.
La caratteristica della basilica Ć lāimmensa cupola centrale (831 m. di diametro), apparentemente priva di sostegni, che, insieme ad un audace gioco di volumi geometrici e verticalitĆ architettoniche, conferisce allo spazio interno dellāedificio una grande leggerezza che un esterno, piuttosto tozzo e pesante, non lascia presagire.
Pregevoli mosaici risalenti al periodo bizantino e cristiano immediatamente successivo, raffigurantiĀ Cristo, Santi, la Vergine, imperatori e imperatrici, decorano gli interni, meravigliosamente rischiarati dallo scintillio di milioni di tessere dorate.
Non stupisce che con la caduta di Costantinopoli in mano ai turchi (1453), Mehemet il Conquistatore volle trasformare il piĆ¹ grande tempio della cristianitĆ ā prima sede del patriarcato ortodosso di Costantinopoli, poi sotto il dominio del papato – Ā in una moschea.
I minareti, le tombe imperiali, il minbar, i grandi dischi circolari alle pareti delle gallerie su cui sono impressi in turco i nomiĀ sacri musulmani, le iscrizioni della cupola, testimoniano la conversione dellāedificio allāIslam. Per 482 anni Santa Sofia fu utilizzata come moschea finchĆ© nel 1935 Ataturk, padre della nuova Repubblica turca, la trasformĆ² in un museo.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per la Moschea Aya Sofia
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 9 al tramonto, esclusi 90 minuti ogni ora per gli orari di preghiera e due ore durante le preghiere di mezzogiorno del venerdƬ.
Prezzo del biglietto: ingresso gratuito.
Come arrivare: la moschea si trova in Piazza Sultanahmet: si raggiunge a piedi oppure in tram, Sultanahmet, linea T1.
Moschea Blu Istanbul
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Capolavoro dāarchitettura turca-ottomana,Ā la Sultan Ahmet Camii, piĆ¹ conosciuta come Moschea Blu, ĆØ una delle moschee piĆ¹ affascinanti dāOriente come pure uno degli edifici piĆ¹ visitati di Istanbul.
La moschea, commissionata nel ā600 dal giovane sultano Ahmet I all’architetto di corte Mehmet AĆæa, avrebbe dovutoĀ competere con la vicina Aya Sofya, fino ad eguagliarne lo splendore.
Grazie ad un sostanzioso dispendio di forze e denaro, lāambizioso progetto imperiale fu in gran parte soddisfatto.
Lāesterno dellāedificio colpisce per lāarmonia e lāeleganza delle sue forme. Sei imponenti minareti ne sottolineano la bellezza. Geniale il gioco delle cupole: una cupola centrale affiancata da quattro semicupole attorno alle quali altre semicupole piĆ¹ piccole spingono lo sguardo del visitatore verso il cielo.
Grandioso e suggestivo lāinterno rivestito da oltre ventimila piastrelle in ceramica di IznikĀ nelle quali, in mezzo al rosso, al bianco e al nero, predominano il verde, il turchese e, soprattutto il blu.
I sottili fasci di luce che entrano dalle 260 finestrelle presenti nelle cupole, rischiarando le pareti della moschea creano un ambiente di grande seduzione e sacralitĆ .
Lāatmosfera diventa ancora piĆ¹ surreale durante il mese del Ramadam quando le decine di lampade accese fanno risplendere le maioliche colorate e i tappeti rossi della grande sala della preghiera.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per la Moschea Blu
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 8.30 a unāora prima del tramonto, esclusi 90 minuti ogni ora per gli orari di preghiera e due ore durante le preghiere di mezzogiorno del venerdƬ.
Prezzo del biglietto: lāingresso ĆØ gratuito.
Come arrivare: lāingresso principale della moschea ĆØ su C/Marina, davanti alla facciata della NativitĆ . Si raggiunge a piedi, con il tram: T1 KabataÅ-BaÄcılar, o con lāautobus TB1 Sultanahmet-DolmabahƧe-Sultanahmet e TB2 Sultanahmet-Ćamlica-Sultanahmet.
La Moschea di Solimano a Istanbul
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Arroccata sullāaltura che domina il Corno dāOro, la maestosa Moschea di Solimano si impone alla vista da ogni punto di Istanbul.
Simbolo della grandezza dellāImpero Ottomano, la bella costruzione (1550-1557) che ricalca il modello di Aya Sofya, ĆØ opera di Mimar Sinan, uno dei piĆ¹ importanti architetti del XVI secolo.
Fu Solimano il Magnifico ad affidargli lāincarico di progettare un complesso monumentale formato da diversi edifici e, precisamente: scuole (primaria, elementare, teologica, medica e coranica), un ospizio per i viaggiatori, una mensa popolare, dei bagni pubblici, un ospedale e una grande moschea che avrebbe portato il suo nome. In pratica, una cittĆ nella cittĆ .
La moschea si trova al centro di un ampio piazzale cinto da mura, su una parte del quale sono collocati alle spalle della stessa, i mausolei del Sultano e di sua moglie, lāamata Roxelana.
Il cortile esterno con la fontana per le abluzioni ĆØ circondato da splendidi portici con colonne di granito rosso e marmo rosa. Lāinterno del tempio islamico colpisce per la vastitĆ e la semplicitĆ delle decorazioni.
Lāimmensa sala della preghiera ĆØ sovrastata da una possente cupola alta 53 m. e dal diametro di 26,50 m., alla quale si affiancano due semicupole anchāesse poggianti su massicci pilastri.
Trentadue finestre poste nel tamburo della cupola centrale lasciano filtrare la luce che rischiara lo spazio sacro, luogo di grande pace e armonia.
A destra del mihrab, rivestito con maioliche di Ćznik, si trova il mimber (o minbar) di forma triangolare, caratterizzato daĀ una scala stretta e ripida culminate con un baldacchino da cui lāImam legge i versi del Corano.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per la Moschea di Solimano
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 8.30 al tramonto, esclusi 90 minuti ogni ora per gli orari di preghiera e due ore durante le preghiere di mezzogiorno del venerdƬ.
Prezzo del biglietto: lāingresso ĆØ gratuito.
Come arrivare: la moschea si trova in SĆ¼leymaniye Mah, Prof. Sıddık Sami Onar Cd 1. Si raggiunge a piedi oppure con il tram T1 KabataÅ-BaÄcılar.
La Basilica Cisterna di Istanbul
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La Basilica Cisterna ĆØ una spettacolare struttura sotterranea concepita come deposito dāacqua fatta costruire nel 532 d.C dallāimperatore Giustiniano per lāapprovvigionamento idrico della cittĆ .
Il vasto serbatoio, noto ai tempi di Bisanzio come Cisterna della Basilica, poiĀ chiamato dagli Ottomani Yerebatan Sarayi (palazzo sotterraneo), occupa quella che in principio era una basilica pagana situata al di sotto della Stoa Basilica, una delle grandi piazze cittadine.
Per realizzarla furono impiegati colonne, capitelli e basamenti recuperati da edifici in rovina.Ā Abbandonata e ridotta a discarica, nel 1987Ā dopo molti restauri ĆØ stata aperta al pubblico: gran parte dellāacqua ĆØ stata eliminata, sono state collocate delle passerelle per consentirne la visita, una sapiente illuminazione ne ha amplificato la bellezza.
Basta scendere una piccola scala per ritrovarsi in un vero e proprio tempio sommerso. La cisterna, una sala di 140 metri di lunghezza per 70 di larghezza, ĆØ coperta da un soffitto a volte sorretto da 336 colonne di etĆ classica suddivise in 12 file di 28 elementi distanti 4 m. lāuno dallāaltro.
Lāatmosfera ĆØ molto suggestiva anche grazie alla presenza dellāacqua che dĆ vita ad incantevoli riflessi e giochi di luce, e alla musica di sottofondo. Da notare le due monumentali teste di Medusa, una orizzontale, lāaltra capovolta, che si trovano nellāangolo nord-occidentale su cui poggiano i piedistalli di due colonne.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per la Basilica Cisterna
Orari di apertura: tutti i giorni 9-19.
Prezzo del biglietto: lāingresso costa 190 TL.
Come arrivare: la basilica si trova in Yerebatan Cad. Alemdar Mah. 1/3 e si raggiunge a piedi oppure con il tram: Sultanahmet, linea T1.
Il Complesso di Topkapi a Istanbul
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Il Palazzo Topkapi ĆØ il palazzo piĆ¹ bello della Turchia, simbolo del potere e della magnificenza dellāImpero Ottomano.
In questo splendido luogo da cui sono visibili il Corno dāOro, il Bosforo e il Mar di Marmara, per ben quattro secoli hanno dimorato e governato i sultani ottomani.
Fu Maometto il Conquistatore ad ordinare nel 1466 la costruzione del palazzo che si ĆØ sviluppato nel tempo attraverso modifiche e integrazioni apportate da ciascun sultano.
Dopo lāabolizione della monarchia ottomana, Topkapi Saray ĆØ stato convertito in museoĀ (1924).
Palazzo Topkapi ĆØ un magnifico complesso costituito da un labirinto di costruzioni raccolte intorno a quattro grandi cortili protetti da monumentali porte circondato da circa 1400 mq di mura che lo separano dal resto della cittĆ . Attraversando la porta di Mezzo si incontra il primo cortile (Corte degli Alabardieri) e si accede alla seconda corte, un tempo centro della vita pubblica del palazzo.
Qui si trovano le cucine e la splendida sala del Consiglio Imperiale dove ĆØ ancora visibile il lunghissimo divano sul quale sedevano i visir per discutere delle questioni di stato.
La corte dĆ inoltre, accesso alla vasta Sala del Tesoro con unāincredibile collezione di gioielli imperiali, e allāHarem, ovvero un insieme di lussuosi appartamenti (circa 300) riservati esclusivamente al sultano regnante, alle mogli, ai figli, alla madre e alle concubine dello stesso.
Nel terzo cortile, che si incontra oltrepassando la Porta della FelicitĆ , si trovano la Sala delle Udienze, utilizzata per ricevere gli ambasciatori stranieri, la Biblioteca di Ahmet III, la Scuola del palazzo e il Padiglione del Sacro Mantello, contenente il manto e diverse reliquie del Profeta Maometto.
Completa la visita il quarto cortile, rigoglioso giardino privato del sultano, dove tra rose e tulipani si ergono alcuni chioschi costruiti per celebrare le vittorie dellāImpero e per godere della bellissima vista sulla cittĆ .
Orari di apertura e prezzo del biglietto per il Complesso di Topkapi
Orari di apertura: tutti i giorni 9-18 tranne il martedƬ.
Prezzo del biglietto:
Biglietto Palazzo Topkapi + Aya Irini: intero 320 TL
Biglietto Palazzo Topkapi + Aya Irini + Harem: intero 420 TL
Come arrivare: il complesso si trova in Cankurtaran Mh e si raggiunge in tram, linea T1.
Torre di Galata a Istanbul
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Una grossa torre con un caratteristico tetto conico si erge nel distretto di Galata, e domina con i suoi 67 metri di altezza il profilo di Istanbul.
Era il 1348 quando i genovesi, che avevano fondato una colonia nella suddetta zona, costruirono la torre cilindrica a scopo difensivo che chiamarono āTorre di Cristoā.
In origine la torre aveva per lāappunto, una guglia su cui si innalzava una croce.
Dopo la conquista ottomana, la struttura, adeguatamente modificata nella parte superiore, fu utilizzata prima come prigione, poi come osservatorio ed infine, come torre di avvistamento incendi, funzione che ha svolto fino al 1970.
Nonostante i terremoti e la demolizione delle fortificazioni che circondavano la cittadella genovese, la torre non ĆØ mai crollata. Sorte peggiore toccĆ² al tetto di piombo e legno gravemente e ripetutamente danneggiato dal fuoco e, per questo sostituito con uno in pietra.
Con lāavvento della Repubblica, la torre accuratamente restaurata, ĆØ stata aperta al pubblico. Un ascensore porta al penultimo piano dove si trovano un ristorante-caffetteria e una discoteca.
Da qui una scala conduce alla terrazza panoramica che offre, soprattutto al tramonto, spettacolari vedute della cittĆ , del Corno dāOro e del Mar di Marmara.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per la Torre di Galata
Orari di apertura: tutti i giorni 8.30-23. La biglietteria chiude alle 22.
Prezzo del biglietto: ingresso 175 TL con audioguida.
Come arrivare: lāindirizzo ĆØ Bereketzade, Galata Kulesi. Si raggiunge a piedi dal centro, in tram, T1 fermata Karakƶy, oppure con la metro sotterranea.
Il Grand Bazaar di Istanbul
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Il Grand Bazaar ĆØ uno dei posti piĆ¹ caratteristici di Istanbul: un intricato dedalo di stradine e passaggi sovrastati da volte affrescate stracolmo di colori, profumi, mercanzia di ogni tipo, voci, brulicante di persone, in cui regna una grande confusione.
Con una superficie di 31 mila mq. e 4000 esercizi commerciali e laboratori artigiani, oltre a banche, ristoranti, moschee, hamam, Kapalı ĆarÅı ĆØ il mercato coperto piĆ¹ grande al mondo e anche uno dei piĆ¹ antichi.
Tutto cominciĆ² nel lontano 1456 con due bedesten in legno intorno ai quali sorsero col tempo numerose botteghe.
In seguito le arcate in pietra presero il posto della struttura in legno, un soffitto a volte ricoprƬ i negozi allāaperto e nuovi settori si aggiunsero a quelli esistenti.
In passato ogni via portava i nomi delle merci che vi erano vendute; oggi malgrado il mescolarsi delle attivitĆ , esiste ancora una certa suddivisione, per cui su alcune strade sono riuniti tutti i venditori di tappeti, su altre tutti gli antiquari e cosƬ via.
Da sempre parte della vita sociale ed economica di Istanbul, lāantico centro commerciale offre oggetti di tutti i tipi: libri antichi, tappeti, gioielli, vestiti tradizionali, stoffe, spezie, vasellame, prodotti in cuoio, manufatti in rameĀ e ottone.
Eā un vero piacere perdersi tra le sue migliaia di bancarelle, assistere al rito delle contrattazioni, lasciarsi incantare dagli esuberanti negozianti e dalla loro merce cosƬ accuratamente disposta ma ā¦ occhio ai borseggiatori!
Il Grand Bazaar ĆØ una meta imperdibile, per chi ama lo shopping, ma non solo.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per il Grand Bazaar
Orari di apertura: dalle 8:30 alle 19, tutti i giorni tranne la domenica.
Prezzo del biglietto: ingresso gratuito
Come arrivare: il Grand Bazaar si trova in Beyazıt, KalpakƧılar 22. Si raggiunge a piedi lungo via Peykhane oppure in tram, linea T1 direzione Bagcilar, fermata Cemberlitas.
L'Ippodromo di Istanbul
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Una piazza dalla forma allungata e qualche colonna ĆØ tutto quel che rimane dellāantico Ippodromo (Atmeydani), centro della vita pubblica di Bisanzio per mille anni e di quella dellāImpero Ottomano per altri 400.
La strada lastricata intorno al prato ricalca il percorso della pista (480 m.) dove un tempo cocchi e cavalli davano spettacolo e distraevano le folle.
NellāIppodromo, costruito da Settimio Severo ed ampliato da Costantino per accogliere fino a 100.000 spettatori, in epoca bizantina venivano infatti, disputate le corse delle bighe.
Dal momento perĆ², che le due squadre in gara rappresentavano le due fazioni politiche (Blu e Verdi), la vittoria dellāuna o dellāaltra solitamente sfociava in scontri e disordini, spesso con gravi conseguenze per lāimperatore di turno.
Sotto gli Ottomani, lo stadio, oltre ad essere utilizzato come campo per il gioco del cirt (sport simile al polo), era un luogo di assembramento popolare e, proprio per questo i sultani controllavano quanto vi avveniva, al fine di reprimere con prontezza eventuali focolai di rivolta.
Sfortunatamente, pochi sono i monumenti che hanno resistito al tempo e soprattutto, al saccheggio perpetrato dai soldati della quarta Crociata (1204).
Delle opere che abbellivano lāIppodromo restano sulla spina, attorno alla quale giravano i giocatori con i loro cavalli: il magnifico obelisco di Teodosio in granito risalente al 1550 a. C., trasportato dallāEgitto a Costantinopoli nel 390 d.C., ornato da bassorilievi bizantini che raffigurano lāImperatore Teodosio I impegnato in vari passatempi imperiali;
la colonna Serpentina proveniente dal tempio di Apollo a Delfi, raffigurante tre serpenti attorcigliati le cui teste sono perĆ² scomparse nel 1700;
la colonna di Costantino o obelisco murato, formata da blocchi di pietra grezza, di cui non ĆØ nota la provenienza.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per l’Ippodromo di Istanbul
Orari di apertura: sempre.
Prezzo del biglietto: ingresso gratuito
Come arrivare: lāippodromo si trova in Piazza Sultanahmet, nel quartiere omonimo. si raggiunge a piedi oppure in tram, Sultanahmet, linea T1.
Cosa e dove mangiare a Istanbul
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Cibi di qualitĆ , sapori naturali, preparazione accurata. Sono questi gli ingredienti dellaĀ cucina turca, fusione perfetta tra cucina mediterranea ed asiatica, ricca di spezie profumate, olio dāoliva, verdure fresche, carne e pesce.
Una cucina sana e molto varia, con tante specialitĆ locali che da sole valgono il viaggio ad Istanbul.
I posti migliori per assaporare la gastronomia turca sono i ristoranti piĆ¹ modesti che propongono pietanze semplici e gustose come leĀ lokanta, locande dove le porzioni sono abbondanti e cāĆØ ampia scelta di cibo; i kebapci e iĀ kƶfteci, specializzati rispettivamente, nella preparazione del kebab (montone o agnello) e dei kƶfte, polpette di agnello con spezie; le meyhane,Ā taverne dove servono i mezeĀ (antipasti freddi e caldi) sorseggiando raki (liquore allāanice).
Anche per strada, ristoratori ambulanti preparano spuntini appetitosi di ogni tipo, dai variborek (tortino di pasta sfoglia ripieno di formaggio o carne), al balik ekmek (panino con pesce cotto alla griglia), e al lahmacun (pizza condita con agnello, cipolla e salsa di pomodoro).
Miele, latte, zucchero e frutta secca sono i protagonisti della pasticceria turca, vero paradiso dei golosi. Tra i dolci tipici, un posto di riguardo spetta al famosobaklava, pasticcini di pasta fillo conditi con noci tritate o pistacchi, cotti al forno e dolcificati con sciroppo o miele.
Buoni anche i budini, come il muhallebi, budino di latte addensato con farina di riso ed eventualmente profumato con acqua di fiori dāarancio e lentisco.
Invitano allāassaggio i lokum (delizie turche), colorati cubi di gelatina candita (con nocciole, pistacchio o noce) preparate con essenze di frutta o fiori. Tra le bevande, il cay, ovvero il tĆØ, ĆØ la bevanda piĆ¹ diffusa, versato bollente nel classico bicchierino a forma di tulipano.
Molto apprezzato ĆØ anche il tĆØ alla mela, elma cay, profumato e rilassante.
Da provare, almeno una volta, il caffĆØ turco (kahve), che va sorseggiato con calma e a piccoli sorsi. ComāĆØ noto, la tradizione vuole che dopo averlo bevuto, il sedimento del caffĆØ che si deposita sul fondo puĆ² essere ālettoā per predire il futuro.
Dove dormire a Istanbul
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A Istanbul ci sono circa 1300 struttre turistiche di cui circa 900 sono classificati come hotel. Ce ne sono di ogni dimensione, prezzo, categoria. Il modo migliore per visitare il centro ĆØ alloggiare nel quartiere Sultanahmet a pochi passi dai piĆ¹ importanti monumenti.
Ovviamente questo ĆØ il quartiere piĆ¹ turistico e relativamente costoso (i prezzi di Istabul sono molto bassi rispetto alle altre capitali europee). Fate attenzione al momento della prenotazione: molti di quelli che sono definiti come hotel sono in realtĆ appartamenti, alcuni dei quali molto scadenti. Hotel piĆ¹ moderni si trovano appena fuori dal centro, soprattutto lungo la sulla Istiklal Caddesi, il viale pedonale dello shopping.
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