Posta Fibreno: alla scoperta del lago, della Riserva Naturale e del borgo

Alla scoperta di Posta Fibreno: una Riserva Naturale con un lago cristallino e un piccolo borgo. Cosa vedere, dove mangiare e tutte le informazioni per la visita

Posta Fibreno vista del lago
Lago di Posta Fibreno

Il Lago di Posta Fibreno è una delle riserve naturali più belle e sconosciute del centro Italia. Si trova in provincia di Frosinone, a metà strada tra Roma e Napoli.

Insieme al piccolo borgo che dà il nome al lago, questa Riserva Naturale lascia un ricordo indelebile in tutti i viaggiatori che hanno la fortuna di visitarla. La pace, l’acqua trasparente di un verde intenso, gli uccelli che si aggirano felici e senza essere disturbati, rendono questo luogo un’oasi felice lontana da ogni caos. Ci si muove a piedi, lungo le sponde del lago e su una meravigliosa passerella che lo attraversa.

Non c’è bisogno di auto, tutto è a dimensione di bambino. Ci sono alcuni ristoranti dove si mangia benissimo e i pochi posti per dormire assicurano pace e silenzio anche di notte. Insomma, Posta Fibreno è davvero un’ottima idea per un week end in ogni periodo dell’anno, anche se noi consigliamo primavera ed autunno.

Se state cercando un hotel a Posta Fibreno, vi consigliamo di scegliere tra quelli offerti da Booking.com. Ci sono 7 hotel con prezzi, foto e i commenti di chi ha soggiornato prima di voi. Il nostro preferito è la Finestra sul Lago, a pochi minuti dalle sponde. Vai a Booking.com.

Il Lago di Posta Fibreno

L’attrazione principale di Posta Fibreno è il piccolo lago che porta lo stesso nome. Lungo solo un chilometro e largo circa la metà, stupisce chiunque abbia la fortuna di trovarselo davanti. L’acqua è verde, trasparente e incontaminata.

La si vede emergere da polle che risalgono in superfice dopo aver fatto un breve viaggio dai vicini Monti della Marsica. L’origine sotterranea dell’acqua dà luogo un’altra caratteristica speciale del Lago di Posta Fibreno: la temperatura costante.

Che lo visitiate in estate o inverno, l’acqua ha una temperatura di circa 10 -11 C°. Infatti è una tentazione irresistibile rinfrescarsi mani e piedi d’estate e non si rinuncia a farlo anche d’inverno.

Ovviamente un luogo così intatto è popolato dentro e fuori le acque del lago: non è difficile incrociare volpi, donnole, aironi, cormorani, gallinelle d’acqua. Nelle fresche acque del lago, invece, c’è la Trota del Fibreno, o Carpione del Fibreno che vive solo qui.

La passeggiata sul Lago di Posta Fibreno
La passeggiata sul Lago di Posta Fibreno

La Rota: l'isola galleggiante che si muove sul Lago di Posta Fibreno

Isola galleggiante sul Lago di Posta Fibreno
Isola galleggiante sul Lago di Posta Fibreno

Se osservando il Lago di Posta Fibreno vi sembrerà che qualcosa si muova, non è un’allucinazione. Al centro del lago, infatti, c’è un’isola galleggiante di circa 30 metri di diametro fatta di torba e radici che si muove con il vento e le correnti. Gli abitanti la chiamano la “Rota” ed è lì da sempre, tanto che è citata da Plinio il vecchio nella sua Naturalis historia.

Flora e Fauna del Lago di Posta Fibreno

Ovviamente un luogo così intatto è popolato dentro e fuori le acque del lago: non è difficile incrociare volpi, donnole, aironi, cormorani, gallinelle d’acqua. Nelle fresche acque del lago, invece, c’è la Trota del Fibreno, o Carpione del Fibreno che vive solo qui.

Il Crocifisso sommerso del Lago di Posta Fibreno

In località Codigliane, nel punto dove il Lago di Posta Fibreno raggiunge la massima profondità di 15 metri, c’è un Crocifisso di acciaio e platino posato a protezione lago e di coloro che lo
visitano. L’opera fu realizzata dallo scomparso scultore Pino Bonavenia e si può vedere solo quando viene riportata in superficie.

Di solito avviene il primo fine settimana di agosto di ogni anno nel corso di una suggestiva manifestazione chiamata “Festa del crocifisso e del subacqueo“. Il sabato sera un corteo di fiaccole, barche e canoe accompagna la Croce in processione sulle acque del lago. La mattina della domenica, subacquei provenienti da tutta Italia si immergono per riportarla nel silenzioso fondo del lago.

Il Vecchio Mulino di Posta Fibreno

Il Vecchio Mulino di Posta Fibreno
Il Vecchio Mulino di Posta Fibreno

All’ingresso del lago, lungo la strada che porta alle sponde, c’è la caratteristica casa rossa che ha ospitato dal 1810 il mulino ad acqua. Agli inizi del novecento accanto al mulino fu costruita una piccola centrale idroelettrica che permise l’illuminazione di molti comuni intorno al lago.

Il mulino ha funzionato regolarmente fino agli inizi degli anni ‘80 del secolo scorso. Oggi è stato recuperato del Comune di Posta Fibreno che ha restaurato le macchine originarie il cui funzionamento viene illustrato durante le visite guidate che si prenota presso gli uffici della Riserva Naturale Regionale Lago di Posta Fibreno.

Accanto alla casina rossa del mulino c’è un’area pic-nic da cui parte un piccolo sentiero che porta al Lago chiaro, sulla sponda sinistra al del lago di Posta Fibreno.

Orari di apertura e costo del biglietto per il Mulino

Orario: da concordare con il Centro Visite.

Costo del biglietto: gratis.

Informazioni:
Centro Visite Posta Fibreno
Via S. Venditto, 2-22
Posta Fibreno (FR) – 03030
Telefono: 07768887276
Email: riservapostafibreno@regione.lazio.it

Lago Chiaro a Posta Fibreno
Lago Chiaro a Posta Fibreno

Il Museo Etnografico di Posta Fibreno

Il Museo Etnografico di Posta Fibreno
Il Museo Etnografico di Posta Fibreno

Se non volete limitarvi a passeggiare nella natura, potete scoprire qualcosa di più su Posta Fibreno visitando il Museo Naturalistico ed Etnografico che si trova in una vecchia scuola nel borgo di Posta. Il percorso si articola in quattro sezioni:

Flora e Fauna: una sala che mostra la ricchezza e la qualità della flora e della fauna presenti nel territorio del Comune di Posta Fibreno.

L’Uomo e il Lago di Posta Fibreno: una sala molto affascinante, dedicata ai contadini e ai pescatori di Posta Fibreno. Sono esposti i  tradizionali strumenti utilizzati per la pesca e per l’agricoltura tra cui la tipica imbarcazione locala chiamata “Nàue”. Un’imbarcazione fatta di assi di quercia impastate con farina e muschio, con il fondo piatto per muoversi agilmente tra le basse acque del lago.

Tipica Cucina di Posta Fibreno: nella terza “sala” è stata riprodotta una tipica cucina postese con i relativi utensili secolari.

Biodiversità: nella quarta sala c’è un plastico che riproduce il territorio comunale e pannelli fotografici che mostrano la ricca biodiversità presente nel Comune di Posta Fibreno.

Orari di apertura e costo del biglietto per il Museo Etnografico

Orario: da concordare con il Centro Visite.

Costo del biglietto: gratis.

Informazioni:
Centro Visite Posta Fibreno
Via S. Venditto, 2-22
Posta Fibreno (FR) – 03030
Telefono: 07768887276
Email: riservapostafibreno@regione.lazio.it

Cosa vedere nel borgo di Posta Fibreno

Più in alto rispetto al lago, a circa 5 minuti di auto c’è il borgo di Posta Fibreno. Quasi spopolato, il borgo non ha molte cose da vedere esclusa la piccola chiesa affrescata di Santa Maria Assunta. Nel borgo si trova anche il piccolo Museo Naturalistico ed Etnografico di cui abbiamo già parlato.

Dove mangiare a Posta Fibreno

Cosa e dove mangiare sul Lago di Posta Fibreno
Cosa e dove mangiare sul Lago di Posta Fibreno

Lungo le sponde del Lago c’è un solo ristorante. Subito dopo il Mulino, affacciato sul Lago Chiaro c’è lo chalet che porta lo stesso nome. Una bella terrazza che affaccia direttamente sulle acque, con una buona cucina di lago, leggermente turistica. Poco più avanti c’è qualche bar fermo nel tempo, frequentato dai locali dove mangiare qualcosa al volo, dissetarsi o prendere un gelato.

Lo Chalet del Lago offre taglieri con prodotti locali e un’ottima selezione di vini, da gustare ai tavolini affacciati sull’acqua. L’atmosfera è anni ’70, compreso il Juke Box. Da non perdere!

Spostandosi in auto di qualche km ci sono agriturismi e osterie con una buona offerta e prezzi accettabili.

La cucina di Posta Fibreno è, ovviamente, di lago con pesci d’acqua dolce: trote fritte o al forno, spinarelli fritti, paste con pesce, porcini o tartufi. Tra i secondi le carne con verdure degli orti locali, gli ottimi fagioli dei dintorni e le ranocchie fritte a cui è dedicata anche una sagra.