La statua di Filippo III, giusto al centro di Plaza Mayor, rende omaggio al sovranno che volle la costruzione della piazza che insieme al Palazzo Reale e alla Basilica di San Francesco il Grande ha rappresentato il centro della vita di Madrid da quando Filippo II, monarca della dinastia degli Asburgo, trasferì nel 1561 la Corte a Madrid.
Fino a quel momento la piazza, chiamata Plaza del Arrabal si trovava all’esterno del centro abitato e svolgeva il ruolo di mercato principale della città . Con l’arrivo degliAsburgo, Filippo II fa avviare i lavori di ristrutturazione e ne affida il compito a Juan de Herrera.
Dopo vari progetti successivi e tre incendi, nel XVII secolo la piazza acquisisce il suo aspetto attuale. Da allora Plaza Mayor è stata non solo il centro commerciale della città ma anche il luogo della vita sociale, politica e religiosa di Madrid. Plaza Mayor ha visto canonizzazioni, Inquisizioni, esecuzioni pubbliche, corride di tori, rappresentazioni teatrali e incoronazioni dei reali di Spagna. Un ruolo di centro civico e sociale della capitale che la piazza si contende con la vicina Puerta del Sol.
Plaza Mayor oggi
Oggi Plaza Mayor è una delle tappe obbligate per chi visita Madrid. E’ molto scenografica, con i grandi palazzi che la chiudono, gli ampi spazi e i tavolini dei caffè e dei ristoranti allineati. E’ lunga 129 metri e larga quasi 100; gli edifici che la circondano hanno tutti tre piani; 237 balconi si affacciano sulla piazza. L’edifico più importante della Piazza è la Casa de la Panaderia facilmente riconoscibile dagli affreschi (allegoria dello zodiaco) che colorano la facciata e dalle torri che la adornano. Da questo palazzo per secoli i reali spagnoli hanno assistito alle manifestazioni in loro onore ma anche alle corride, al carnevale e alle esecuzioni dei condannati. L’unico elemento che resta del palazzo originale è il portale Proprio di fronte c’è la casa della Carniceria.
Arco de Cuchilleros
Si accede a Plaza Mayor attraverso nove porte; la più famosa e la più amata dai turisti e l’Arco de Cuchilleros che conduce direttamente all’omonima via. Questo è il luogo di incontro degli studenti di Madrid prima di andarsene in giro le Tapas della Piazza. Sia la via che l’arco prendono il nome dalla corporazione dei coltellinai che qui si erano insediati con le loro botteghe. Nella Calle Cuchilleros ci sono alcuni dei ristoranti tradizionali più vecchi di Madrid; uno in particolare Sobrinos de Botin, è entrato nel Guinness dei primati come il ristorante più antico del mondo: è stato fondato nel 1725.
Calle Mayor
Calle Mayor era la via più importante della Madrid Asburgica. Il suo tracciato si snoda da Puerta del Sol fino alla Cuesta de la Vega. Anche se oggi ha un solo nome, nei secoli scorsi aveva diversi nomi legati alle attività commerciali più o meno legali che vi erano insediate: c’era la Puerta de Guadalajara, punto di raduno di mercanti e imbonitori. Da qui fino a Plaza de la Villa si chiamava Platerias perchè c’erano gli argentieri. Alcuni di questi negozi funzionano tuttora.
Come arrivare a Plaza Mayor
Plaza Mayor si trova giusto al centro della cosiddetta Madrid Asburgica. E’ facile arrivarci a piedi da Puerta del Sol. Se arrivate da una parte più lontana della città potete prendere il metro linea 1, 2,3, 5 Puerta del Sol o Linea 2 e 5, fermata Opera.