Nizza si stende lungo la Baia degli Angeli, uno dei luoghi dove la natura si è concessa il lusso della bellezza.
La città, italiana fino al 1860, è oggi capoluogo della Costa Azzurra e meta gettonata per le spiagge e la vita mondana.
Il clima mite la rende perfetta per ogni periodo dell’anno come ricorda l’artista Matisse: “Quando ho capito che ogni giorno avrei visto questa luce, non potevo credere alla mia felicità”.
Una città che oltre al lungomare e i locali alla moda offre molto altro. A partire da due musei dedicati a due grandi pittori: Chagall e Matisse, che amarono Nizza e la sua luce.
Due grandi cattedrali: quella di Santa Reparata e quella di San Nicola, la più grande chiesa ortodossa al di fuori della Russia. Poi piazze, palazzi, parchi e passeggiate meravigliose.
Insomma, c’è di che riempire alcuni giorni. In questa pagina vi consigliamo le cosa fare e vedere assolutamente a Nizza durante un week end o una vacanza.
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La città vecchia e la Chiesa di Sainte Réparate
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Il percorso alla scoperta di Nizza assume una prospettiva diversa se si sceglie di partire dalle sue radici, il centro storico.
Sarete avvolti da stradine strette su cui si affacciano palazzi dei colori caldi e dallo stile barocco. Passeggiando tra i negozi di artigianato a locali in cui trovare ristoro, incontrerete piazze che ospitano edifici storici come la Cattedrale di Sainte Réparate.
Tra i palazzi in color ocra di Place Rossetti noterete il campanile di quella che negli anni è divenuta una cattedrale.
Tutto ebbe inizio nel 1078. Durante un viaggio a Roma, il ricco borghese Raimbald Rostagni entrò in possesso delle requie di una martire palestinese, Santa Reparata, e decise di edificare una cappella che accogliesse le sue spoglie.
La cappella divenne negli anni una parrocchia e seguirono numerose ristrutturazioni e ampliamenti che l’hanno trasformata in una degna cattedrale.
La Santa è oggi patrona della città di Nizza, e la chiesa è sede del vescovato cittadino e monumento storico della Francia.
Perfettamente integrata nel contesto con il suo stile barocco, il bianco delle colonne si arricchisce di particolari nei pressi delle volte da cui partono gli affreschi che simboleggiano il paradiso.
Il campanile fu realizzato nel 1756 dopo la demolizione delle case che occupavano la piazza.
Le vie del centro storico di Nizza sono state amate e cantate da grandi letterati come Dumas, Maupassant e Mallarmé che si recavano nel Salone Letterario Visconti in Corso Saleya.
Orari di apertura e costo del biglietto della Chiesa di Sainte Réparate
Indirizzo: 3 Place Rossetti
Orari di apertura della Cattedrale: dal lunedì al venerdì: 9h-12h / 14h-18h. Sabato: 9h-12h / 14h-19h30. Domenica: 9h-13h / 15h-18h;
Costo del biglietto: ingresso gratuito.
Promenade des Anglais e il Museo storico di Nizza
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Originariamente era “Il cammino degli Inglesi”, realizzato dalla comunità britannica per godersi la città nei mesi invernali.
Tra le prime cose che i turisti corrono a vedere a Nizza, oggi la Promenade des Anglais è frequentata in ogni periodo dell’anno da francesi e turisti.
Luogo di passeggio sul lungomare della Baia degli Angeli, la bellezza della strada allevia anche la stanchezza degli sportivi. In molti la scelgono per fare jogging, andare in bicicletta o pattinare.
La Promenade des Anglais è anche il luogo ideale per eventi che coinvolgono un gran numero di persone come il Carnevale di Nizza.
Se vi capita di visitare la città nelle ultime settimane di febbraio sarete accolti da un indimenticabile spettacolo di maschere.
Manifestazioni, artisti di strada, carri allegorici e tanto divertimento animano il primo carnevale di Francia.
Solo a Nizza potrete esser colpiti da una pioggia di fiori durante la battaglia tra carri!
Se la confusione o lo sport non sono il vostro forte sul lungomare cercate le “Choises Blues” le sedie blu fronte mare che sono diventate una caratteristica del posto.
Ammirando gli edifici che si affacciano sulla Promenade, accanto all’Hotel Negresco, lo sguardo sarà catturato dalla splendida Villa Massena e i suoi giardini.
Un importante dono che Andrè Massena fece alla città di Nizza a patto che al suo interno fosse allestito un museo. Così è stato: ora la villa custodisce la storia di Nizza dal 1860 fino alla fine della Belle Époque.
Orari di apertura e costo del biglietto del Villa e Museo Masséna
Indirizzo: 65, rue de France
Orari di apertura: Tutti i giorni tranne il martedì dalle 10 alle 18 dal 2 maggio al 31 ottobre Tutti i giorni tranne il martedì dalle 11 alle 18 dal 1 ° novembre al 30 aprile
Costo del biglietto: visita guidata su appuntamento. Biglietto individuale 6 €.
Museo Matisse
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Henri Matisse, artista esponente del Fauvismo, morì nel 1954 proprio nella città di Nizza e lasciò un’enorme eredità ai nizzardi ma anche al resto del mondo: parte del suo patrimonio artistico!
Luogo ideale per accogliere un lascito tanto importante era indubbiamente il quartiere di Cimez.
In particolare, la villa Arènes del XVII secolo, situata nei pressi della vecchia residenza di Matisse all’Hotel Regina.
L’inaugurazione del museo avvenne nel 1963. Al suo interno le opere sono disposte in modo da seguire un percorso che permette di vedere e conoscere l’evoluzione artistica di Matisse tra dipinti, tempere, disegni, incisioni e sculture.
Oltre alle opere sono esposti anche i tentativi, la ricerca e gli schizzi creativi che hanno portato Matisse alla sua maturità artistica. Una collezione che parte dagli esordi nel 1890 fino sala dedicata alle gouaches découpées, un insieme di disegni e tempere su carta poi ritagliate.
Ben 31 dipinti, 454 disegni e incisioni, 38 guazzi tagliati e 57 sculture. Le sculture dell’artista sono state donate dal figlio Jean nel 1978.
Gli arazzi e le serigrafie sono invece le testimonianze di un viaggio fatto a Tahiti nel 1930.
Il museo organizza mostre temporanee, laboratori creativi e didattici e concerti. Lasciatevi del tempo per una passeggiata nell’uliveto.
Orari di apertura e costo del biglietto del Museo Matisse
Indirizzo: 164, Avenue of the Arena of Cimiez
Orari d’apertura: aperto tutti i giorni tranne il martedì. Dalle 10h alle 17h dal 1 novembre al 30 aprile. Dalle 10h alle 18h dal 2 maggio al 31 ottobre. Chiuso 1 gennaio – domenica di Pasqua – 1 maggio – 25 dicembre;
Costo del biglietto: costo del biglietto individuale 24 ore € 10 – Accesso a tutti i musei e le gallerie comunali per 24 ore.
Sito ufficiale: http://www.musee-matisse-nice.org/
Il castello di Nizza
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Prendete la parallela di Promenade des Anglais (Rue de Ponchettes) entrate in ascensore e vi ritroverete nei pressi dei 19 ettari di parco dove un tempo si ergeva il Castello di Nizza!
Ebbene sì, nel 1706 Luigi XIV ne ordinò la completa distruzione.
Cosa vi aspetta in cima alla collina del castello?
Uno splendido panorama sulla Baia degli Angeli e sul porto della città ma anche una cascata artificiale tra gli alberi del parco.Un posto ideale per un momento di relax e un polmone verde dove passeggiare tra le tante varietà di piante.Se ai piedi avete scarpe comode e tanta voglia di camminare dal centro storico si può arrivare alla collina con un percorso di trekking urbano che termina con dei gradini.Più di 200 mattoni vi porteranno in cima ma nel frattempo sarete circondati da scorci particolari e panorami che allevieranno la fatica.Nel periodo estivo potrete trovare ristoro al chiosco o far divertire i piccoli nelle aree gioco. Una parte del passato è sopravvissuta: sono i resti della cattedrale, della cittadella e delle mura difensive di epoca medievale.Il cimitero è il primo della città, risale al 1783 e fu voluto da Vittorio Amedeo III.Al suo interno troverete monumenti di grande pregio come opere statuarie e creazioni architettoniche particolari.
Orari di apertura e costo del biglietto per accedere alla Collina del Castello
Indirizzo: indirizzo: Rue des Ponchettes – Rue de Foresta – Montée Montfort – 06300
Orari d’apertura: 8:30-18:00 dal 01/10 al 31/03 e dalle 8:30-20:00 dal 01/04 al 30/09
Costo del biglietto: gratis
Il Museo archeologico, Cimiez e Terra Amata
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Tra le cose da vedere a Nizza c’è la collina di Cimiez che raccoglie importanti testimonianze del passato di Nizza dalle prime civiltà del periodo preistorico, al passaggio dei romani ed importanti musei d’arte.
Tra i palazzi dell’omonimo quartiere residenziale della città, a pochi km dal centro storico, troverete il luogo degli scavi preistorici che oggi ospita il Museo della Preistoria Terra Amata nei pressi della Grotte du Lazaret, divenuta monumento storico nel 1963.
Nonostante le dimensioni contenute al suo interno il museo custodisce i ritrovamenti delle prime civiltà che vivevano sulle spiagge di Nizza, risalenti a 400.000 anni fa.
Un viaggio interattivo che mostra come vivevano le prime civiltà e una delle grandi scoperte dell’uomo: l’addomesticamento del fuoco.
Passeggerete tra utensili per la cucina, gioielli e oggetti per la toilette ma anche sarcofagi e stele funerarie risalenti all’età dei metalli e al medioevo.
Usciti dal museo sarete attratti dalle terme romane di Cimiez (IIIº secolo d.C.) e dell’anfiteatro che testimoniano l’antica Cemenelum, capoluogo della provincia romana delle Alpi Marittime.
Degna di nota anche l’arena romana che ospitava circa 5000 spettatori. I resti della parte nord delle terme sono quelli meglio conservati.
Altre attrazioni sono presenti a Cimez, come il monastero con la chiesa dei francescani e i suoi splendidi giardini e il museo di Matisse che merita un approfondimento a parte.
Orari di apertura e costo del biglietto del Museo Archeologico di Cimiez
Indirizzo: 160, avenue des arènes
Orari di apertura: aperto tutti i giorni tranne il martedì dalle 10h alle 17h dal 1 novembre al 30 aprile. Dalle 10h alle 18h dal 2 maggio al 31 ottobre. Chiuso 1 gennaio – domenica di Pasqua – 1 maggio – 25 dicembre
Costo del biglietto: con il biglietto individuale 24 ore – 10 € è permesso l’accesso a tutti i musei e le gallerie comunali nelle 24 ore dal momento del primo utilizzo.
La Cattedrale di San Nicola
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La cattedrale di San Nicola è la più grande chiesa ortodossa russa fuori dai confini nazionali.
Una delle tappe obbligatorie della visita nella città di Nizza, per le sue iconografie e le bellezze architettoniche. La forma a croce e le cinque cupole ricordano molto la chiesa di San Basilio a Mosca.
Facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione cittadina, il suo ingresso è libero, basta rispettare le regole vigenti nei luoghi sacri. Circondata da un giardino curato, vale la pena contemplare le rifiniture esterne magari seduti su una comoda panchina.Proprio dall’acquisto del parco da parte dello Zar Alessandro II è nato il progetto della cappella. Il figlio dello Zar era morto di meningite nella villa presente nel parco. Lo zar la fece distruggere e costruì una cappella in memoria del figlio Nicolas.contenere l’afflusso dei russi a Nizza lo zar fece costruire una nuova basilica nei pressi della cappella che fu inaugurata nel 1912. Entrando si resta affascinati dalle iconostasi in legno.Nella parte centrale sono raffigurati i quattro evangelisti che scrivono della venuta di Gesù mentre nelle cappelle a lato è raccontata l’apparizione dell’arcangelo Gabriele alla Vergine Maria.Se decidete di visitarla di domenica, durante la messa, assume un fascino particolare.
Orari di apertura e costo del biglietto per la Cattedrale di San Nicola
Indirizzo: Avenue Nicolas II;
Orari di apertura: la cattedrale è aperta tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:00. L’ingresso al tempio può essere limitato o chiuso in relazione all’esecuzione dei sacramenti, di solito dalle 12 alle 14 ore
Costo del biglietto: gratis
Museo Chagall
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L’artista bielorusso Marc Chagall, nel corso della sua vita, frequentò assiduamente la Francia stringendo un profondo legame con la Costa Azzurra tanto da sceglierla come luogo di sepoltura.
Nel 1966 Chagall donò alla Francia uno dei suoi lavori più importanti: la serie di diciassette tele illustranti il Messaggio Biblico. L’allora ministro francese della Cultura André Malraux apprezzò a tal punto il gesto da voler dedicare un intero museo ai suoi capolavori.
Le tele raccontano le tematiche principali dell’Antico Testamento: Esodo, Genesi, Cantico dei Cantici. Il progetto del museo fu affidato all’architetto francese André Hermant ma lo stesso Chagall lo supervisionò in ogni fase.
Scelse l’ordine di esposizione delle tele, il tipo di illuminazione desiderata, la necessità che fosse presente un auditorium e la sobrietà delle pareti.
Dovevano essere bianche così da esaltare i colori delle opere e favorire il raccoglimento del visitatore.
Nella prima sala troverete le 12 tele dei primi due libri dell’Antico testamento, la Genesi e l’Esodo. Nella sala esagonale, più raccolta sono esposte le cinque composizioni tratte dal Cantico dei cantici, altro libro dell’Antico testamento.
Con gli anni il museo si è arricchito con gli schizzi che l’artista realizzo prima di procedere con le tele ma anche 400 dipinti, tempere, disegni, acquerelli e pastelli, tutti legati al tema spirituale e religioso.
Non lasciate il museo senza aver visto i giardini, il mosaico e le tre vetrate dipinte. Consiglio: prendete l’audioguida gratuita!
Orari di apertura e costo del biglietto del Museo Chagall
Indirizzo: Avenue Docteur Ménard;
Orari di apertura: tutti giorni tranne il martedi, 1°gennaio, 1° maggio, 25 dicembre; da novembre ad aprile 10.00 – 17.00. Da maggio ad ottobre 10.00 – 18.00
Costo biglietto: 8 €, 6 € (tariffa ridotta).
Place Massena
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Il rosso pompeiano dei palazzi, l’azzurro delle finestre, il pavimento a scacchiera che circonda la fontana caratterizzano a tal punto Place Massena da renderla inconfondibile.
È la piazza principale di Nizza che collega la parte vecchia della città con i nuovi edifici.
Un enorme area pedonale, attraversata solo dai binari del tram, affollata da turisti e ragazzi che la scelgono come punto di ritrovo.
Passeggiando tra gli archi di pietra troverete boutique, ristoranti e cafè dove fare una sosta e ammirare le bellezze della piazza.
Il palazzo rosso ocra ad angolo ospita la famosa Galeries Lafayette, cinque piani dedicati alle grandi firme da Valentino a Chloè, tappa obbligatoria per chi ama lo shopping di lusso.
Fermatevi ad osservare la fontana in cui domina la statua di Apollo, alta sette metri, circondata da scene della mitologia greca. Intorno il caratteristico pavimento a scacchi, con mattonelle bianche e grigie.
L’illuminazione di sera la rende particolarmente romantica, con la fontana che mostra i colori della bandiera francese e le luci vivaci che mettono in risalto le sette statue, lungo i binari del tram, dell’artista catalano Jaume Plensa.
Simbolicamente gli uomini inginocchiati rappresentano i sette continenti.>Durante l’anno la piazza festeggia le ricorrenze importanti come il Natale, con l’albero e le decorazioni, e il 14 luglio la presa della Bastiglia, con la parata militare.
Palais Lascaris
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Tra i vicoli della città vecchia, a pochi passi dalle Cattedrale di Santa Reparata, fermatevi ad ammirare il Palazzo Lascaris.
Uno splendido esempio di architettura civile in stile barocco costruito nel 1648 per la famiglia aristocratica nizzarda Lascaris-Vintimille.
Dalla sua ultima ristrutturazione, il Palazzo è diventato un museo in cui sono esposte opere d’arte e musica del XVII e del XVIII secolo.
In particolare, troverete gli strumenti musicali antichi donati da Antoine Gautier e oltre cinquecento strumenti trasferiti recentemente dalla collezione del museo Massena.
Divenuto nel 1946 monumento storico, ciò che colpisce all’ingresso è senza dubbio la scala monumentale in marmo, ornata di affreschi, che conduce al piano nobile.
Prima di salire soffermatevi al piano terra dov’è esposta la farmacia di Victor Hugo, proveniente dalla sua casa natale di Besançon.
Da un primo sguardo nelle sale, l’ostentazione della ricchezza non lascia indifferenti. Le pareti sono coperte da arazzi, i soffitti affrescati un arredamento composto da oggetti preziosi e mobili d’epoca.
Al secondo piano vi accoglierà un salone di 66 metri quadri ricco di affreschi e opere d’arte. Non andate via senza aver visto la cappella che conserva il soffitto originale.
Orari di apertura e costo del biglietto Di Palais Lascaris
Indirizzo: 15, rue Droite
Orari di apertura: tutti i giorni tranne il martedì dalle 10 alle 18.
Costo biglietto: individuale 24 ore € 10 – Accesso a tutti i musei e le gallerie comunali per 24 ore
Il parco Phoenix
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Il parco Phoenix di Nizza custodisce il “diamante verde”: una delle più grandi serre tropicali d’Europa. Il nome è legato alla palma simbolo della città, la phoenix canariensis.
In realtà chiamarlo parco è riduttivo perché al suo interno sono stati ricreati habitat ideali per animali e piante.
Sono tante le meraviglie che incontrerete passeggiando tra alberi, laghi, cascate e fontane che si muovono a ritmo di musica.
Oltre alla flora potrete ammirare molte specie del regno animale. Dai “piccoli” canguri, i wallaby, ai lemuri del Madacascar, ma anche una grande varietà di uccelli, come kookaburras.
Bellissimi anche i fenicotteri rosa, i pavoni e i colori accesi dei Parrots. Il vero gioiello del parco è sicuramente l’enorme serra: 6 diversi climi tropicali e subtropicali ricostruiti in 7000 m2 con un’altezza di 25 metri.
Entrando troverete un perfetto clima tropicale, caldo ed umido d’estate e fresco e secco d’inverno.
Anche le serre sono abitate da animali tropicali come il coccodrillo nella serra di felce.
Il parco offre anche uno spazio giochi per i bambini e la possibilità di fermarsi per un pic-nic tra le bellezze naturali del posto.
Orari di apertura e costo del biglietto del Parco Phoenix:
Indirizzo: 405 Promenade des Anglais
Orari di apertura: Aperto tutti i giorni dell’anno (tranne il 25 dicembre) 09.30 – 19.30 (orario estivo: dal 1 aprile al 30 settembre) 9.30 – 18.00 (orario invernale: dal 1 ottobre al 31 marzo)
Costo del biglietto: intero 5 €
Dintorni di Nizza
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Se i giorni passati a Nizza vi hanno fatto venire voglia di restare un po’ più di tempo in questo angolo di Francia, nei dintorni ci sono molte cose da vedere.
Ovviamente si sono tutte le località della Costa Azzurra, borghi, spiagge, parchi e altre meraviglie.
Le cose imperdibili le trovate nella nostra pagina Costa Azzurra. In pochi chilometri potete andare anche “all’estero”, in uno degli stati più ricchi del mondo: Monaco e Monte Carlo.
Verso l’interno si entra in Provenza, il cui nome già evoca borghi, vigne e campi di lavanda. Per una scoperta veloce delle cose da vedere c’è la nostra pagina 10 cose da vedere in Provenza.
Se invece avete molto tempo, abbiamo una guida completa a tutte le destinazioni provenzali, alle informazioni pratiche, a come arrivare e muoversi.
Cosa mangiare a Nizza
Nella cucina nizzarda si sente l’influenza del passato italiano soprattutto nei primi piatti: tanta pasta, ravioli e pizza.
Anche una pietanza tipica come la Socca, una sottile frittata di farina di ceci, è ripresa della vicina Genova.
Come street food assaggiate anche la Pissaladière una focaccia ricoperta da cipolle cotte lentamente e acciughe.Se volete fare un aperitivo fatevi portare d’accompagnamento la Tapenade aux olives, del pane simile alla baguette con un trito abbondante di olive speziate.Le zuppe, di influenza francese, sono ottime: la ratatouille niçoise, piatto di verdure stufate, che spesso accompagna del pesce alla griglia;Soupe de Poissons, zuppa di pesce di scoglio come trigliette, scorfani, gallinelle e tracine.
Per il periodo estivo, decisamente più fresca è l’insalata nizzarda, con verdure miste sia cotte che crude, tonno, uova sode, acciughe e olive nere, condite con olio d’oliva.
Tra i secondi assaggiate la Daube, spezzatino di vitello con cipolla, carote, pancetta e vino rosso. Infine, lasciate spazio per la “Torte de Blette”, una torta a base di erbette e mele renette.
Se avete scelto Nizza per festeggiare il carnevale non perdete le “Ganses Niçoises”, pasta sfoglia fritta simile alle “chiacchiere” italiane.
Hotel a Nizza
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