Esclusi luglio e agosto, in cui Ponza viene assaltata da turisti italiani e stranieri, nel resto dell’anno la piĆ¹ grande delle Isole Pontine vive placida e tranquilla come un piccolo paradiso mediterraneo.
Isola di grande cucina di mare e di vini eccellenti, richiama soprattutto amanti del sole e del mare cristallino. Non ĆØ un’isola facile da girare, perchĆ© gran parte delle cale si raggiunge soltanto in barca ma ne vale la pena.
Non ĆØ un caso che fondali trasparenti e ricchi di pesci attirano ogni anno migliaia di appassionati delle immersioni.
Ma Ponza non ĆØ solo mare: ĆØ ricca di patrimoni storici a naturalistici tutti da scoprire. Colonizzata dai Greci e dai Romani, Ponza conserva una serie di strutture romane che vanno dal porto alle ville imperiali, dalle piscine alle peschiere e in tutta lāisola ĆØ visibile inoltre lāintervento borbonico.
Avventurarsi a piedi lungo le frazioni meno frequentate permette di ammirare scorci panoramici e tramonti indimenticabili.
Ponza si raggiunge tutto lāanno in aliscafo e traghetto da Formia, Anzio e Terracina.Ā In questa pagina vi consigliamo le 10 cose da fare e vedere a Ponza durante una vacanza o un wek end.
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Le Spiagge di Ponza
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Ponza ĆØ la meta di eccellenza per gli amanti del mare: tutta la costa offre cale, baie e spiagge di varie dimensioni, quasi tutte libere e affacciate su acque che vanno dal verde al turchese, immerse in scenari mozzafiato e protette da rocce bianche e vegetazione mediterranea.
Gran parte delle spiagge si raggiuge in barca; tra le spiagge che si possono raggiungere a piedi troviamo Chiaia di Luna, la piĆ¹ famosa, che prende il nome dalla luminositĆ della falesia da cui ĆØ protetta.
Cala di Luna ĆØ una spiaggia libera e ci si arriva tramite un tunnel di epoca romana lungo 170 metri che parte dalla strada provinciale.
La baia di Bagno Vecchio prende invece il nome dalla colonia penale qui istituita dai Borbone e oggi ĆØ una spiaggetta sassosa e riparata che si raggiungere dal Porto a piedi e che custodisce una necropoli romana.
Anche Cala Feola si raggiunge con una passeggiata a piedi dal porto, e merita una visita perchĆ© ĆØ uno dei pochi lidi sabbiosi di Ponza.
A destra della spiaggia si aprono le fantastiche piscine naturali e troverete bar e ristorante. Per i modaioli consigliamo invece la Spiaggia del Frontone, collegata al porto tramite un sentiero e il taxi via mare.
Il nome deriva dalla parete di roccia bianca che la costeggia, simile al frontone di un tempio. La spiaggia ĆØ attrezzata anche con lettini e ombrelloni e poco prima del tramonto si trasforma in una discoteca a cielo aperto.
Tra le spiagge raggiungibili soltanto via mare con il servizio di barca taxi troviamo la romantica Cala del Core: sulla roccia, il magma ha formato un cuore che sembra sanguinare.
Ć una spiaggia libera, sassosa e molto tranquilla. Da non perdere inoltre Cala Felce, in cui le piante arrivano fino al mare: ĆØ una baia riparata e caratteristica, grazie alle rocce sulfuree che ne tinteggiano di giallo una buona parte.
Il Giro dell'Isola di Ponza
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Ponza ĆØ unāisola costellata da spiagge e calette, gran parte delle quali ĆØ perĆ² raggiungibile soltanto via mare. PerciĆ² il modo migliore per innamorarsene ĆØ prenotare un giro dellāisola in barca.
Il giro dellāisola di Ponza vi lascerĆ scoprire anfratti nascosti, scogli e grotte dai nomi mitici, in cui potrete fare il bagno in acque incontaminate e scoprire le mille leggende di questāisola.
Ci sono varie compagnie che offrono il giro dellāisola; tutte le imbarcazioni partono da vari punti del porto e oltre al giro di Ponza si possono scegliere anche altri itinerari che comprendonio ad esempio le isole di Palmarola e Zannone.
Il giro classico che comprende solo Ponza dura circa 5 ore e spesso ĆØ previsto uno spuntino a bordo. Vi consigliamo di portare creme solari, costume e asciugamano perchĆ© le barche si fermano nei punti piĆ¹ belli della costa di Ponza per un tuffo in tranquillitĆ .
Il giro classico segue la costa in senso orario e tocca luoghi ricchi di fascino come la Grotta di Ponzio Pilato con la peschiera romana, le Grotte Azzurre, la Grotta degli Smeraldi, le Piscine Naturali e la Grotta della Maga Circe.
Orari e costi per il giro di Ponza in barca
Orari di apertura:
Tutti i giorni da aprile a fine ottobre con partenza alle 10.
Durata: circa 4-6 ore.
Costo del biglietto: a partire da 30 ā¬ a persona.
Luogo di partenza: dal Porto di Ponza.
Le Grotte di Pilato a Ponza
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Le Grotte di Pilato sono cunicoli scavati nella roccia lungo la costa, e lambiscono le acque trasparenti a 10 minuti in barca dal porto. Si visitano in barca e gran parte della struttura ĆØ oggi sommersa.
Si tratta di un insieme di tunnel collegati da una piscina centrale che sembra fosse un murenaio Romano, cioĆØ una vasca di allevamento per i pesci.
In realtĆ le opinioni sono discordanti: la struttura con gli scalini, i marmi e le colonne che giacciono sul fondo della piscina lasciano pensare che fossero dei bagni privati collegati alla villa di Ottaviano Augusto, che si trova sul costone soprastante e di cui oggi restano pochi ruderi.
Leggenda vuole che il nome delle grotte derivi da Pilato, giovane rampollo attaccabrighe della Roma imperiale, mandato qui per toglierlo dai guai.
La sua mediazione nel sedare una ribellione sullāisola di Ponza gli diede poi lāappellativo di Ponzio Pilato.
Il Porto Borbonico di Ponza
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Il porto borbonico, ancora oggi il porto di Ponza, offre un colpo dāocchio emozionante a chi arriva dal mare per la prima volta.
Si tratta di un bacino a forma di ferro di cavallo, che accoglie i turisti con un lungomare semicircolare dominato dal rosso degli antichi magazzini sul molo e dal giallo chiaro del palazzo comunale.
Il porto rientrava nel progetto di urbanizzazione dellāarcipelago ponziano voluto da Ferdinando IV di Borbone, e fu affidato al Maggiore del Genio Antonio Winspeare e allāingegnere Francesco Carpi.
Tutta la struttura si inserisce nellāantico porto greco ed ĆØ rivolta ad Occidente.
La costruzione del porto ĆØ partita nel 1772 ed ĆØ durata 7 anni, con varie difficoltĆ tecniche tra cui lo svuotamento dei fondali antistanti per permettere lāattracco di navi di grossa stazza. Oggi ĆØ considerato uno degli esempi migliori di architettura borbonica.
Le Case Grotte di Ponza
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Le case nelle grotte a Ponza sono un fenomeno tipicamente isolano: si tratta diĀ abitazioni scavate nella roccia, utilizzate fin dalla preistoria e riadattate piĆ¹ volte nel corso della storia di Ponza, come di quella delle isole vicine.
A Ponza se ne possono trovare diverse nella LocalitĆ Le Forna, che si raggiunge dal porto in autobus.
Qui, durante il periodo borbonico che prevedeva la ripopolazione delle isole, si insediĆ² una colonia di lavoratori provenienti da Torre del Greco
Diedero vita a un vero e proprio villaggio rurale fatto di grotte imbiancate a calce, con la parete interna addossata al tufo, umide ma allo stesso tempo ben organizziate grazie alla pendenza naturale del terreno, che permetteva di convogliare lāacqua piovana per gli usi domestici.
Oggi alcune di queste grotte sono ancora abitate, utilizzate specialmente come case di vacanza.
La Chiesa dei Santi Silverio e Domitilla
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Con la sua cupola, la chiesa domina il mare e il centro di Ponza. La sua costruzione risale al 1775, durante il periodo borbonico.
Si tratta di un imponente edificio a pianta quadrata, costruito con il tufo locale, che all’interno custodisce tra lāaltro un prezioso mosaico, una tela che raffigura la Santissima TrinitĆ e la NativitĆ della Vergine di Michelangelo Cerruti.
La cappella e le pareti sono decorate con affreschi ispirati alla Cappella Sistina e che risalgono al 1940.
Oggi ĆØ il monumento religioso piĆ¹ importante di Ponza e ogni anno la Festa di San Silverio attira turisti e immigrati durante i grandi festeggiamenti, che vanno dal 10 al 20 giugno. Processioni via mare e lungo le vie di Ponza, fuochi pirotecnici e antiche tradizioni sono unāoccasione da non perdere per conoscere il volto spirituale di Ponza.
Museo Etnografico di Ponza
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Il Museo Etnografico di Ponza ĆØ nato dallāidea di Gerardo Mazzella, un appassionato che ha raccolto ed esposto in una grotta un insieme di strumenti, fotografie, lettere,
statue, arredi e accessori che raccontano la storia e la vita di Ponza comāera una volta. Si tratta di un museo piccolo e dallāatmosfera familiare, in cui lāamore per Ponza traspare in ogni dettaglio. Oltre alla visita al museo, che ĆØ gratuita, un pergolato antistante ospita pochi tavolini e sedie per una pausa rigenerante davanti al mare, e magari per assaggiare le specialitĆ locali cucinate in famiglia.
Orari di apertura e costo del biglietto per il Museo Etnografico di Ponza
Orari di apertura: tutti i giorni.
Costo del biglietto: gratis.
Come arrivare: il museo si trova in Via Frontone. Si raggiunge via mare in barca oppure in taxi o in autobus dal porto di Ponza, poi si prosegue a piedi seguendo i cartelli lungo una discesa che porta alla spiaggia.
Il Giardino Botanico di Ponza
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Il Giardino Botanico di Ponza ĆØ un gioiellino a picco sul mare, dominato da un villino borbonico in stile Neoclassico, sulla Collina del Belvedere.
Il Giardino ĆØ stato creato negli anni ā80 e ricrea la flora tipica di Ponza, con erbe, fiori e piante che in alcuni casi si trovano soltanto qui, come la grande raccolta di orchidee selvatiche.
Oltre al giardino che circonda la villa, sulle pendici della collina si puĆ² ammirare un sorprendente giardino acquatico, mentre nella sede distaccata, sul Monte Guardia, con un poā di fortuna si possono osservare gli uccelli stanziali e migratori che nidificano qui.
Orari di apertura e costo del biglietto per il Giardino Botanico di Ponza
Orari di apertura: tutti i giorni con visita su appuntamento al 360 352510.
Costo del biglietto: gratis con donazione libera.
Come arrivare: il giardino si trova Via Madonna 28 non distante dal Porto di Ponza.
Cosa mangiare a Ponza
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Ponza ĆØ unāisola dai sapori semplici, freschi e armoniosi.
Il mare ĆØ protagonista delle tavole con pesce, molluschi e frutti di mare sempre freschi come le ostriche, ma lāentroterra, con le sue catene (le coltivazioni a terrazze lungo i pendii), regala primizie, ortaggi e legumi che insaporiscono ogni piatto.
La cucina tradizionale di ponza ĆØ quindi ĆØ un felice connubio di mare e di terra.
Gli antipasti comprendono bruschette con dolci pomodorini, fiori di zucca fritti ma anche profumate insalate di mare.
I primi piatti da provare sono gli spaghetti con il granchio fellone e leĀ linguine con lāaragosta, cosƬ come le tradizionali zuppe di lenticchie o di cicerchie.
Tra i secondi troviamo ancora lāarmonia di terra e mare: da non perdere la tiella, una pizza di pasta sfoglia ripiena secondo il caso con polpo e patate, alici e scarole, cipolle, e il coniglio alla ponzese.
Tra i dolci consigliamo le Zeppole di San Giuseppe e il Casatiello, un dolce tipico pasquale a base di zucchero, lievito e farina, che si accompagna anche a delizie salate come pecorino e fave fresche.
I vini che accompagnano le ricette di Ponza sono rigorosamente locali: il territorio vulcanico dellāisola e lāaria di mare regalano vini di pregio come Il bianco di Punta Fieno, ma anche Biancolella, Nero DāAvola, Moscato.
Dove dormire a Ponza
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Presa d’assalto ogni anno da migliaia di turisti in cerca di sole e spiagge, PonzaĀ offre una buona ricettivitĆ turistica ma ĆØ indispensabile prenotare in anticipo luglio e agosto sono i periodi piĆ¹ affollati in cui l’isola diventa meta di italiani e stranieri in cerca di mare pulito e sole.
Se non vi piace la folla, forse ĆØ meglio optare per giugno o settembre in cui il clima ĆØ ancora gradevole e la massa dei vacanzieri ĆØ gia rientrata in patria.
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