Per uno scherzo del destino, il complesso barocco del Klementinum di Praga ospita la Biblioteca Nazionale anche se per secoli è stata la casa dei gesuiti che a Praga fecero bruciare migliaia di libri perché ritenuti quasi tutti eretici e da mettere “all’indice”.
Quando nel 1556 Ferdinando I invitò a Praga i gesuiti per portare avanti il suo progetto di lotta al protestantesimo, li fece alloggiare nel già esistente convento di San Clemente che divento la loro sede per quasi due secoli.
Quando l’ordine venne abolito (1773) il Klementinum divenne di proprietà dell’Università Carolina a cui appartiene ancora oggi. Nel complesso ci sono due chiese, San Clemente e San Salvatore, la Biblioteca Nazionale, la Libreria barocca, la Cappella degli Specchi e una Torre Astronomica secolare.
Scopri le 10 cose da fare e vedere a PragaLa Biblioteca Nazionale
A sinistra del primo cortile c’è l’anonimo ingresso alla Biblioteca Nazionale ceca che ospita 5 milioni di libri. Per scovarla seguite gli studenti che vanno a studiare! Da non perdere uno sguardo ai manoscritti originali di Mozart nella stanza dedicata al maestro.
La Libreria Barocca
La libreria Barocca la cui costruzione fine nel 1722, ospita una collezione secolare circa 20.000 libri teologici scritti in tutte le lingue del mondo escluso il ceco, collezionata dall’arrivo dei Gesuiti a Praga fino ad oggi. La Libreria Barocca è considerata una delle più belle del mondo. Tutta la libreria è splendidamente affrescata con scene del Vecchio e Nuovo Testamento dell’artista Jan Hiebl. Tra le leggende legate al Klementinum e alla Libreria, l’incendio di 30.000 libri “eretici” voluto dai Gesuiti al loro arrivo a Praga. Purtroppo visitarla da vicino è quasi impossibile: si è accompagnati da guide molto scrupolose che fanno entrare solo per pochi metri e non lasciano fotografare. All’ingresso della Libreria c’è una copia del Codice di Vyssegrad conosciuto anche come “Vangelo dell’incoronazione di re Vratislao“. Un manoscritto miniato dell’anno 1000 considerato il più importante della Boemia.
La Cappella degli Specchi
Questa splendida cappella, consacrata all’Annunciazione di Nostra Signora, prende il nome dagli specchi che la decorano. Stucchi, affreschi, marmi e un’acustica perfetta la rendono un palcoscenico ideale per concerti di musica classica che si tengono qui quasi tutti giorni. Anche Mozart ne restò affascinato e con un certo orgoglio, la cappella conserva ancora i due pianoforti che vennero suonati dall’artista durante il suo soggiorno a Praga. Gli affreschi di Jan Hiebl illustrano i versi dell’Ave Maria mentre i dipinti sui muri raccontano la storia della vita di Maria. Oggi la Cappella degli Specchi è sede di concerti tutti i giorni dell’anno: comprare un biglietto è l’unico modo per riuscire a visitarla!
La Torre Astronomica
Una scala a chiocciola nella Libreria Barocca porta nella parte alta del Klementinum nella Torre Astronomica riconoscibile dalla statua di Atlante che regge la sfera celeste.
Nei 3 piani della torre sono distribuiti strumenti scientifici, telescopi astronomici e la meridiana che calcolava l’ora per tutta la città .
Da non perdere la vista magnifica a 360° sui tetti di Praga che si ammira dai 68 metri in altezza del 4° piano della torre.
Orari di apertura e biglietti per il Klementinum
L’ingresso del Klementinum si trova lungo la via Karlova che da Ponte Carlo porta a Piazza della Città Vecchia. L’ingresso è da un piccolo arco abbastanza anonimo. Si riconosce dal venditore di concerti nella Cappella degli Specchi che si trova proprio all’esterno!
Orari di apertura:
La visita è sempre e solo guidata per gruppi non superiori a 22 persone. Le visite iniziano alle 10 e finiscono alle 18. Si tengono ogni 30 minuti solo in inglese (approssimativo), ma ne vale la pena.
Costo del biglietto:
Il biglietto costa 300 corone (12 euro).