L‘Abbazia Cistercense di Sénanque, a pochi chilometri da Gordes, è un passaggio obbligato per tutti i turisti in visita in Provenza: con i suoi campi di lavanda, le antiche mura, le colline intorno, è la protagonista di cartoline e calendari di tutta la regione. Abitata ancora oggi da monaci e frati, l’Abbazia di Sénanque attira frotte di turisti soprattutto a luglio, quando la fioritura del campo di lavanda davanti all’ingresso la rende un soggetto fotografico interessantissimo.
Un po' di storia dell'Abbazia di Senanque
Fondata nel 1148 da monaci provenienti dall’Abbazia di Mazan, nel 1848 venne consacrata la chiesa a cui seguirono altre parti dell’edificio ancora oggi visibili, come il chiostro, il dormitorio e la sala capitolare.
Cosa vedere nell'Abbazia di Sénanque
Prima di iniziare la visita serve sapere che la struttura dell’Abbazia è organizzata in ragione della regola di vita “Ora et labora“, “Prega e lavora“, trasmessa dal fondatore dell’Ordine, San Bernardo, che si rifaceva a San Benedetto da Norcia. I “monaci bianchi” iniziano le loro attività alle due di notte e vanno a dormire subito dopo l’ultimo ufficio. La vita nell’abbazia è scandita dai sette uffici religiosi e dal lavoro manuale, quindi anche gli spazi sono stati pensati per permettere questa attività continua, senza sosta.
L'ingresso, il dormitorio e la chiesa
Subito dopo l’ingresso c’è una sala che ripercorre la nascita e lo sviluppo dell’Abbazia e del movimento cistercense in Europa. La sala successiva è il Dormitorio dove i monaci cistercensi si riposavano, poco e male. A terra sono visibili i segni con le divisioni dello spazio riservato ad ogni frate, che dormiva sulla paglia senza materassi e cuscini. Sulle pietre del dormitorio sono visibili le firme lasciate dai tagliatori di pietre, pagati a cottimo, che così potevano facilmente calcolare l’entità del proprio lavoro.
Dal Dormitorio si accede alla chiesa, spoglia ed essenziale come ogni chiesa dell’Ordine cistercense con due cappelle in puro stile romanico. Solo la luce di Dio che proviene dai rosoni e dalle finestre ha il compito di modulare gli spazi.
Il Chiostro di Sénanque
Il chiostro è il centro dell’Abbazia di Sénanque, luogo di passaggio e raccordo di tutte le parti che la compongono. Appena si entra, sulla destra, c’è un armarium, un armadio a muro dove venivano conservati i libri sacri. Il chiostro è formato da quattro gallerie ornate con semplici colonne decorate con motivi vegetali.
Lo Scriptorium
In questa sala i monaci venivano a trascrivere i libri sacri e leggere, in quanto unica sala riscaldata di tutta l’Abbazia di Sénanque. Sono ancora visibili i resti di due grandi camini che servivano anche per propagare la luce. Subito dopo la porta c’è una stanzetta bassa e buia che serviva da cella per i monaci messi a dura prova dalla vita monastica e in procinto di cadere in tentazione.
La Sala del Concistoro
La severa figura della Tarasca, il Diavolo, guarda l’ingresso del Concistoro da una delle colonne del chiostro. In questa sala, infatti, l’abate e i frati si incontrano tutti i giorni per leggere un capitolo (da cui il nome) della regola di San Benedetto e prendono tutte le decisioni che riguardano la comunità . Qui si celebrano l’elezione dell’Abate e la presa dei voti. I padri siedono sui gradini e l’Abate sta al centro, in piedi, proprio difronte alla Tarasca. Questa sala ha un’acustica eccezionale, grazie alla quale le parole si propagano senza sforzi. E’ anche l’unico luogo dell’Abbazia dove ai monaci è permesso di parlare.
Il Bookshop e il negozio
Si sa che nonostante la ferrea disciplina e lo stile di vita essenziale, anche i monaci hanno le loro esigenze economiche, quindi la visita termina con un passaggio obbligato attraverso lo shop dove si possono comprare libri, dolci, miele, caramelle, profumi e derivati dalla lavanda spacciati come prodotti dell’Abbazia. In realtà , a leggere le etichette, pare che arrivino tutti da altri posti…
Orari, biglietti e altre informazioni per la visita alla Abbazia di Sénanque
Indirizzo: A pochi chilometri da Gordes, in Provenza.
Come arrivare:
Aeroporto di Avignone o Marsiglia. Strada D900 in direzione Gordes e poi seguire le indicazioni per l’Abbazia.
Orari di apertura:
Visite guidate in francese incluse sempre nel costo del biglietto.
Si possono anche fare visite non guidate ma solo alle 9.45 e alle 11 dal lunedì al sabato.
Gennaio: 14:50 e 16:20 (chiuso dal 10 al 23 incluso).
Febbraio, marzo e aprile: 10:30 (esclusa la domenica mattina) – 14:30, 15:30 e 16:30
Maggio: 10:10 e 10:30 (esclusa la domenica mattina) – 14:30, 15:30 e 16:30
Giugno: 10:10 e 10:30 (esclusa la domenica mattina) – 14:30, 15:30 e 16:30
Luglio e agosto: 10:10 e 10:30 (esclusa la domenica mattina) – 14:30, 14:40, 15:10, 15:30, 15:45, 16:00, 16:15 e 16:30
Settembre: 10:10 e 10:30 (esclusa la domenica mattina) – 14:30, 15:10, 15:30, 16:10 e 16:30
Ottobre al 14 novembre: 10:30 (esclusa la domenica mattina e il 1 novembre mattina) – 14:30, 15:30, 16:30
Dal 15 novembre al 31 dicembre: 14:50 e 16:20 (chiuso il 25 dicembre).
Costo del Biglietto:
Adulti 7,50 €, ragazzi e bambini da 3 a 18 anni 3,50 €.