Il Cattolicissimo Re Luigi IX fece costruire Aigues-Mortes perché aveva bisogno di uno sbocco sul Mediterraneo per organizzare una crociata in Palestina e non aveva alcuna intenzione di usare il porto di Marsiglia, allora terra straniera. Fino a quel momento gli unici ad aver accettato di vivere in questa zona della Provenza erano i salinai, i pescatori e i benedettini dell’Abbazia di Psalmodi.
Per convincere i cittadini a vivere in questo postaccio fatto solo di acquitrini, stagni, paludi e zanzare, il Re offre esenzione fiscale e altri privilegi, quindi fa erigere da zero una cittadina fortificata con l’invitante nome di Aigues-Morte, Acque Morti. A dispetto del nome, questo borgo è una delle cose da vedere assolutamente in Provenza.
Aigues-Mortes oggi
L’odore del sale accoglie i turisti già a molti chilometri di distanza dalla cittadina. Si sente nell’aria ed è lo stesso da secoli, proprio come la città , rimasta intatta proprio come il Re l’aveva voluta. Aigues-Mortes è formata da 5 strade verticali che si incrociano con altre 5 orizzontali, in una simmetria perfetta. Dove vivevano i salinai e i marinai, oggi ci sono le botteghe artigiane, bar, ristoranti e negozi di souvenir. Anche se molto turistica, il fascino di Aigues-Mortes è innegabile.
Cosa vedere ad Aigues-Mortes
L’ingresso in città avviene da Porte de La Gardette con subito a destra la Tour de Costance (foto), la torre più grande della fortificazione. Con un diametro di 22 metri, è stata nei secoli forno per il pane (ancora visibile) oratorio e prigione. Nella parte superiore sono stati tenuti segregati avversari politici, templari e ugonotti, tra cui si ricorda Marie Durand, che imprigionata per 30 anni, non si rinnegò mai la propria fede. Pare che sia stata lei a incidere la parola Resistere sulla vera del pozzo centrale. Dalla parte superiore della torre si ammira uno splendido panorama su tutta Aigues-Mortes. Lasciata la torre si possono visitare i bastioni (Remparts) che corrono lungo il perimetro della cittadina e poi iniziare la visita del centro città .
Piazza Luigi IX e Nostra Signora delle Sabbie
Il centro della cittadina è Piazza Luis IX (come non potrebbe) con la statua del Re in bella vista, intorno alla quale si concentrano ristoranti e bar. A pochi metri si erge la chiesa di Notre-Dame-des-Sablons, Nostra Signora delle Sabbie con evidente riferimenti al paesaggio circostante.
Le Saline di Aigues-Mortes
ll sale, l’Oro Bianco come lo chiamano da queste parti, è da sempre il motore dell’economia locale. Le saline di Aigues-Mortes sono le più antiche del Mediterraneo e le più importanti di Francia. Funzionano perfettamente e forniscono il sale a buona parte della Francia. Le saline si possono visitare con un giro in trenino (tour classico ) che dura 1 ora o attraverso un tour di quasi 4 ore con un’auto 4×4 (da giugno a settembre). I tour in treno partono ogni ora circa a partire dalle 10 del mattino e sono più rari in inverno. Il biglietto costa 8,20 euro per gli adulti e 6 per i bambini. Nel tour rientra anche la visita al Museo del Sale con annessa boutique.