San Felice Circeo ĆØ un piccolo borgo racchiuso ancora nella sua cinta muraria, dalle origini antichissime. Ć uno dei classici borghi marinari con scorci mozzafiato e dal profumo mediterraneo che si respira tra i suoi vicoli di casette bianche. Ma quello mediterraneo, non ĆØ certo l’unico profumo che sentiamo.
Tra le strade di San Felice Circeo aleggia anche un profumo di mistero, di mito e di leggenda, che non possono non farci venire in mente Ulisse. La leggenda racconta che proprio qui, in questa terra, Ulisse fu sedotto dalla Maga Circe che siĀ divertiva con i suoi incantesimi.
āSecondo la tradizione, con la sua nave, Ulisse sarebbe entrato in quella che oggi si chiama Cala dei Pescatori, sul lago di Paola, per poi rimanere vittima delle malie della Maga Circe, il cui profilo sarebbe oggi ancora visibile nella sagoma della montagnaā.
Ā« ā¦ Ecco, ed all’isola EĆØa giungemmo, ove Circe abitava, Circe dai riccioli belli, la diva possente canora, ch’era sorella d’EĆØta, signore di mente feroce. Ā»
(Odissea, Canto X, vv. 135-137)
E cosƬ, catturati da questa atmosfera mitica, andiamo a scoprire cosa vedere a San Felice Circeo, lasciandoci sedurre dalla sua magia. Il villaggio di San Felice Circeo si trova sull’omonimo monte, il monte Circeo, un piccolo promontorio che si leva nelle acque del Tirreno. Siamo nel Lazio, al centro del promontorio piĆ¹ significativo della provincia di Latina, da cui dista solo 20 km e merita sicuramente una visita, soprattutto se ci si trova nella zona agro-pontina.
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Piazza Lanzuisi San Felice Circeo
Per visitare il centro storico di San Felice Circeo dobbiamo salire nella parte alta che si trova a circa 100 metri sul livello del mare.
Accediamo al borgo da una porta ad arco, chiamata Il ponte, dove un tempo c’era un ponte levatoio per poter entrare.
Da qui si accede direttamente nella piazza LanzuisiĀ di San Felice Circeo, dove si trova la famosa Torre dei Templari, costruita dai monaci che vi soggiornarono intorno al 1200.Ā
All’interno di questa torre, merita una visita la mostra permanente Homo Sapiens et Habitat per conoscere le origini di questa zona.
Nella piazzetta Lanzuisi si affaccia anche il Palazzo Baronale, appartenuto alla famiglia Caetani, e oggi, sede del comune di San Felice Circeo.
Corso Vittorio Emanuele
Davanti a noi il viale principale del centro storico di San Felice Circeo:Ā Corso Vittorio Emanuele. Lungo tutto il viale si incontrano piccole botteghe artigianali e qualche buon ristorantino che attirano, soprattutto d’estate, passanti e turisti. A destra e a sinistra del corso tanti vicoletti da scoprire e gatti da coccolare. San Felice Circeo come molti borghi, ĆØ un comune di colonia felina, dove qualche abitante del posto o turisti di passaggio se ne prendono cura. PerciĆ², amanti dei gatti, fatevi avanti!
Chiesa di San Felice Martire
Proseguendo la nostra passeggiata, tra i vicoletti scorgiamo la Chiesa di San Felice Martire. Questa piccola chiesetta ĆØ aperta tutti i giorni e al suo interno ĆØ possibile ammirare una mostra che racconta del passaggio storico di San Felice dall’era dei Templari a quella del Circeo.
Gli orari di apertura sono dalle 8:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00
Parco Vigna La Corte
Arriviamo adesso in un punto panoramico di San Felice al Circeo molto suggestivo: si tratta del parco di Vigna La Corte.Ā ĆĀ abbastanza recente, costruito per il recupero di questa zona, oggi fortunatamente fruibile a tutti.
Da questo bellissimo giardino dove si sente lāodore del rosmarino e delle arance, si vede il mare. Solo il mare. E questa vista strega ogni passante.
Il porto di San Felice Circeo
Per godersi ancora il mare si consiglia una passeggiata al porticciolo di San Felice al Circeo, raggiungibile uscendo fuori dalla sua cinta muraria. Un momento di relax per un buon libro o un caffĆØ.
Le Grotte di San Felice Circeo
Altre meraviglie naturali di questo territorio le troviamo in mare: le grotte di San Felice Circeo.
Diverse se ne trovano in questa zona, conosciute non solo per le proprie bellezze naturali, ma anche per i ritrovamenti archeologici. Segnaliamo la grotta Guttari (dove ĆØ stato rinvenuto un cranio umano di 50.000 anni), la grotta delle Capre (una delle piĆ¹ suggestive) e la grotta della Maga Circe, visitabile solo via mare.
Parco Nazionale del Circeo
San Felice Circeo, come tutto il promontorio, ĆØ inserito all’interno del Parco Nazionale del Circeo, uno dei parchi piĆ¹ eterogenei che abbiamo in Italia e che conserva intatte quattro riserve naturali, dune, flora e fauna dal carattere tipicamente mediterraneo. Sono tante le attivitĆ e gli eventi che si svolgono all’interno del parco. Sentieri da percorrere, attivitĆ di trekking, canoa, visite guidate, percorsi a tema e tanto altro. Pertanto consigliamo sicuramente una visita a tutti gli amanti della natura.
Il parco ĆØ aperto tutti i giorni. Per tutte le altre informazioni vi segnaliamo il sito ufficiale:
Cosa mangiare a San Felice Circeo
Ovviamente la cucina tipica di San Felice Circeo si basa su gustosi piatti di mare, preparati in base al pescato del giorno. Pesce fresco dunque, ma non solo. Tra i prodotti caseari da provare la caciotta, la mozzarella di bufala e una bresaola con un particolare condimento di aglio, ginepro, buccia d’arancia, pepe e vino. E a proposito di vino, nel bicchiere suggeriamo un caratteristico Circeo Rosso DOC, un Montegiove o un Cannellino.Ā
Dove dormire a San Felice Circeo
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