10 cose da fare e vedere a Udine

Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Udine in 1, 2 o 3 giorni.

Udine

Udine è una bella città d’arte italiana, piccola e accogliente. Già qualche ora dopo essere arrivati nel capoluogo del Friuli, ci si accorge che non corrisponde al vero l’immagine che molti italiani hanno di questa città: fredda e con poco o niente da vedere, una destinazione che al massimo merita una sosta durante un viaggio in auto verso l’Austria, la Slovenia o le piste da sci di Tarvisio.

La visita di Udine può partire dal Castello per poi proseguire con Piazza della Libertà, definita “la più bella piazza veneziana sulla terraferma“.

In pochi minuti a piedi si arriva Piazza Matteotti, con i portici, le botteghe, i tavolini dei bar all’aperto, al Duomo, alla via dello shopping Mercatovecchio e ai due musei più importanti della città: quello di Arte contemporanea e quello Diocesano, con i grandi affreschi del Tiepolo.

Una destinazione, quindi, che merita sicuramente qualche giorno di visita. In questa pagina vi consigliamo le 10 cose da fare e vedere a Udine durante una vacanza o un week end.

Se invece state cercando un hotel a Udine, vi consigliamo di scegliere tra quelli offerti da Booking.com. Ci sono prezzi, foto e i commenti di chi ha soggiornato prima di voi.Vai a Booking.com

Il Castello di Udine

1

Il Castello di Udine domina il centro storico della città da un colle di 138 metri e insieme all’aquila patriarcale ne è uno dei simboli. La nascita del colle è legata a una leggenda: si narra infatti che Attila, dopo aver saccheggiato Aquileia nel 452, avesse ordinato ai suoi soldati di creare un’altura trasportando la terra negli elmi, per poter ammirare le fiamme dall’alto.

Il Castello di Udine
Il Castello di Udine

Il castello invece risale al 1517, anche se già nel 983 qui sorgeva un castrum romano a difesa della città. L’ultima parte dei lavori di costruzione fu affidata a Giovanni da Udine, allievo di Raffaello, e poi a Francesco Floreani.

Oggi il Castello di Udine sorge in un grande parco verde, da cui si ammira il panorama sulla pianura friulana e sulle Alpi Carniche e dal 1906 ospita i musei civici della città:

museo numismatico e archeologico, pinacoteca, museo del risorgimento, museo friulano della fotografia, con più di 150.000 immagini, e una galleria di disegni e stampe.

Una curiosità: il Salone del Parlamento ha ospitato fino al 1797 il Consiglio della Patria del Friuli, uno dei primi parlamenti al mondo.

Orari di apertura e prezzo del biglietto per il Castello di Udine

Orari di apertura: il Castello di Udine è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18. Chiuso il lunedì.
Costo del biglietto: 8 € intero, 4 € da 18 a 29 anni e over 65. Gratis per i minori di 18 anni e i genitori con figli minorenni. La visita comprende Museo Archeologico, Museo del Risorgimento, Museo Friulano della Fotografia, Galleria d’Arte Antica.
Come arrivare: il Castello si trova in centro a Udine, in Piazzale Patria del Friuli.

Piazza Libertà a Udine

2

La piazza più antica di Udine, la piazza in stile veneziano più bella sulla terraferma: Piazza Libertà è un gioiellino gotico e rinascimentale racchiuso nel cuore di Udine.

piazza libertà dalla loggia del lionelloDa sempre luogo di incontro, Piazza Libertà si apre ai piedi del colle del Castello e merita una visita per la ricchezza e la bellezza dei monumenti che la circondano.

La bianca Loggia del Lionello, ad esempio: costruita nel 1448 in stile gotico veneziano e restaurata 400 anni dopo, accoglie friulani e turisti di fronte alla salita che porta al Castello con un tripudio di marmi e colonne. Il suo porticato ospita periodicamente eventi e manifestazioni.

Di fronte si apre la Loggia con il Tempietto di San Giovanni, che risale al 1533. Oggi il Tempietto ospita il Monumento ai Caduti ed è sormontato dalla bellissima Torre dell’orologio. Sulla torre i due mori Floreàn e Venturìn, come sono chiamati dagli udinesi, battono le ore.

Sulla Loggia si trovano inoltre le statue di Ercole e Caco e la colonna con il Leone di Venezia. Di fianco alla Loggia l’Arco Bollani, costruito nel 1556 ed attribuito al Palladio, dà l’accesso alla salita che porta al Castello.

Via Mercatovecchio a Udine

3

La medievale Via Mercatovecchio conduce ai piedi del Castello di Udine. È una delle vie più eleganti della città e prende il nome dal mercato che qui si teneva dal 1248 in poi.

Via Mercatovecchio a Udine
Via Mercatovecchio a Udine

Oggi è il cuore dello shopping: protetta da eleganti porticati, via Mercatovecchio è costeggiata da antiche dimore e palazzi nobiliari, caffè e osterie, boutique e negozi in cui il tempo sembra essersi fermato.

Il percorso tortuoso riprende l’antico tracciato del fossato e della cinta muraria che proteggevano il Castello. Una passeggiata lungo Via Marcovecchio è l’occasione ideale per acquisti e souvenir, ma anche per ammirarne i preziosi palazzi come il Monte di Pietà sede della Cassa di Risparmio, che risale al 1500 e al piano terra ospita la Cappella di Santa Maria Del Monte, famosa per il gruppo barocco della Pietà del Meyring.

Il Duomo di Udine

4

Il Duomo di Udine, dedicato dal 1735 a Santa Maria Annunziata, fu costruito nel 1236 dall’allora Patriarca di Aquileia, ed è stato rimaneggiato più volte. L’edificio attuale è stato ristrutturato agli inizi del ‘900 e ha un aspetto gotico, mentre l’interno è principalmente barocco.

Il Duomo di Udine
Il Duomo di Udine

Il duomo di Udine è l’edificio religioso più importante della città e custodisce preziosi tesori come le pale dipinte da Giacomo Martini e Gianbattista Tiepolo.

Di fianco al Duomo sorge il campanile, che risale al 1441 e ospita al pianoterra un museo con ingresso gratuito.

L’esterno del duomo accoglie i visitatori con il Portale della Redenzione: realizzato da un artista tedesco sconosciuto, risale al 14° secolo ed è riccamente decorato con altorilievi che rappresentato la Redenzione. In alto si può ammirare l’Aquila patriarcale.

L’interno del Duomo, arricchito nel ‘700 grazie alla famiglia Manin, è un tripudio barocco e merita una visita soprattutto per le opere del Tiepolo: la pala della Cappella della Santissima Trinità e quella dei Santi Ermacora e Fortunato, gli affreschi della Cappella del Santissimo Sacramento.

La Cappella di San Nicolò custodisce i dipinti più antichi del Duomo: risalgono al ‘300. Il museo del Duomo custodisce affreschi, dipinti e sculture dal 1300 al 1400, oltre a una ricca collezione di corredi sacri, oreficeria scira e arte tessile.

Orari di apertura e prezzo del biglietto per il Duomo e il Museo

Orari di apertura: il duomo è aperto tutti i giorni dalle 7 alle 12 e dalle 16 alle 18.45.Il museo del duomo è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Martedì chiuso.
Prezzo del biglietto: l’ingresso è gratuito per il duomo; per il museo è prevista un’offerta libera.
Come arrivare: il duomo si trova in Piazza del Duomo 1 a Udine.

Piazza Matteotti a Udine

5

Piazza Matteotti, conosciuta anche come Piazza San Giacomo, è uno dei punti di incontro principali degli udinesi. Qui si tiene il mercato ogni mattina, e qui ci si incontra per bere un taj (un bicchiere di vino) in una delle accoglienti osterie accolte dai portici che circondano la piazza.

Piazza Matteotti a Udine
Piazza Matteotti a Udine

Al centro spicca la Fontana di Giovanni da Udine, realizzata nel 1543, e di fianco alla piazza si trova la chiesa di San Giacomo, edificata nel 1398. Sulla facciata della chiesa noterete un piccolo poggiolo con un altare: nel ‘400 e nel ‘500 permetteva di seguire la Messa a chi si trovava nella piazza. La torre della chiesa ospita dal 1525 il primo orologio pubblico della città di Udine.

Il porticato che circonda la piazza su tre lati è perfetto per una passeggiata alla scoperta dell’atmosfera tranquilla e cordiale del centro di Udine: qui si trovano caffè, trattorie ed eleganti negozietti.

Il Palazzo Patriarcale e il Museo Diocesano di Udine

6

Con la sua facciata austera che cela preziosi tesori, il Palazzo Patriarcale di Udine simboleggia in un certo modo lo spirito friulano.

Questo palazzo prende il nome dai Patriarchi di Aquileia, che qui risiederono dal 1593 al 1751. Oggi è famoso perché ospita il Museo Diocesano e le Gallerie del Tiepolo.

museo-diocesiano-udineÈ facile restare ammaliati dagli interni, completamente affrescati dal celebre pittore veneziano: La caduta degli Angeli Ribelli sul soffitto dello Scalone d’Onore, Il Giudizio di Salomone nella Sala Rossa, le narrazioni bibliche della Galleria degli Ospiti.

Ma non soltanto grandiosi affreschi: il palazzo raccoglie anche stucchi, dipinti, la biblioteca patriarcale, dal 1711 la prima biblioteca pubblica di Udine, con oltre 11.000 volumi, e il Museo Diocesano. Il museo raccoglie una pinacoteca, una ricca collezione di opere lignee che vanno dal 1200 al 1800, oltre a oggetti liturgici ed ex voto.

Orari di apertura e prezzo del biglietto per il Palazzo Patriarcale e il Museo Diocesano di Udine

Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Chiuso il martedì.
Prezzo del biglietto: intero 8 €. Ridotto 6 € per gruppi di 15 persone e over 65. Ridotto 4 € universitari e ragazzi da 6 a 18 anni. Gratis fino a 6 anni e con la FVGcard.
Prenotazione obbligatoria allo 0432 03225003 oppure biglietteria@musdioc-tiepolo.it.
Come arrivare: il palazzo con il museo si trova in Piazza Patriarcato 1 a Udine.

Il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea Casa Cavazzini a Udine

7

La cinquecentesca Casa Cavazzini, al centro di Udine, è la sede del museo di arte moderna e contemporanea della città. Si tratta di uno spazio espositivo di due piani, ristrutturato da Gae Aulenti, che raccoglie più di 4.000 opere che comprendono dipinti, sculture, stampe e disegni.

Il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea Casa Cavazzini a Udine
Il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Casa Cavazzini a Udine

Le opere fanno parte di una serie di collezioni donate al Museo e sono suddivise in esposizioni permanenti e a rotazione. Tra le opere da non perdere ci sono quelle dei fratelli udinesi Afro, Mirko e Dino Basaldella e opere italiane e internazionali dagli anni ‘20 agli anni ‘60 della collezione Astaldi: tra questi De Chirico, Carrà, Guttuso, Chagall e Picasso.

La collezione FRIAM, donata al museo da 110 artisti americani in seguito al terremoto che devastò il Friuli nel 1976, annovera esponenti della scena artistica statunitense come Andy Warhol e Lichtenstein.

Ma il museo non custodisce soltanto arte moderna: il restauro ha donato nuova luce a una serie di affreschi eseguiti dai fratelli Basaldella negli anni ’30 e ah svelato un patrimonio archeologico preesistente che comprende una vasca cisterna del 1500 e una raccolta di vasellame che risale al 9° secolo a.C.

Orari di apertura e prezzo del biglietto per Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Casa Cavazzini

Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10 alle 18. Chiuso il lunedì.
Prezzo del biglietto: 5 € intero. 2,50 € ridotto da 18 a 25 anni, over 65 e gruppi di almeno 10 persone. Gratis per genitori con figli minorenni, ragazzi fino a 18 anni e con la FVGcard.
Biglietto cumulativo per Casa Cavazzini, Castello, Museo Etnografico del Friuli: 10 €.
Come arrivare: Casa Cavazzini si trova in Via Cavour 14, in centro a Udine.

Il Parco del Cormor a Udine

8

Udine è una città curata, verde e ricca di parchi e giardini pubblici. Ma il “Parco” dei friulani per eccellenza è il Parco del Cormor, che si estende a nord ovest del centro di Udine per circa 30 ettari tra prati, boschi, aree picnic e giochi per i bimbi.

Il Parco del Cormor a Udine
Il Parco del Cormor a Udine

Il parco prende il nome dal Cormor, il torrente più importante del territorio, che lo circonda completamente. Una giornata qui, soprattutto all’inizio della primavera o dell’autunno, è un’occasione perfetta per ammirare i colori e la varietà dei paesaggi friulani. Il giardino botanico interno al parco ha ricreato l’habitat naturale per insetti in via di estinzione e racchiude distese di prati fioriti, sequoie, cedri, viali di gelsi e carpini.

Un percorso guidato all’interno del parco permette di scoprirne tutte le peculiarità e il parco ospita aree sosta, parcheggio esterno, bar e ristorante. In estate il parco è la sede di spettacoli e musica all’aperto.

Orari di apertura e prezzo del biglietto per il Parco del Cormor

Orari di apertura: tutti i giorni.
Costo del biglietto: gratis.

Cosa mangiare a Udine

9

Udine, e il Friuli in generale, sono da sempre un territorio di passaggio, di conquista, di contaminazione. Perciò la cucina friulana prende in prestito e reinventa dalle regioni vicine, dall’Austria, dalla Slovenia.

cosa-mangiare-udineLa cucina udinese è fatta di piatti di terra e di mare, erbe aromatiche, verdure di stagione, carne di maiale, polenta, formaggi, accompagnati da vini doc di eccellenza.

Tra gli antipasti regna sovrano il Prosciutto di San Daniele, che nasce nell’omonimo paese a pochi km da Udine: crudo, profumato e morbidissimo, si accompagna a formaggi di Malga come il Montasio e a specialità come il Salam tal aset, salame fresco cotto nell’aceto.

Polenta e Frico sono poi i veri piatti tipici friulani: la polenta, di farina gialla o bianca, si serve fumante su di un tagliere e la tradizione vuole che venga tagliata con un filo e non con il coltello. Il Frico è un piatto unico con formaggio, patate e cipolle preparato in padella ed è nutriente e davvero delizioso.

Dove dormire a Udine

10

Udine è insieme città d’arte, città di affari e luogo di passaggio verso le destinazioni turistiche vicine: Udine si trova a soli 20 km dal confine sloveno e a 54 da quello austriaco. Non distante ci sono le piste da sci di Tarvisio e di altre note località italiane e straniere. hotel-dove-dormire-udineL’offerta di hotel e altre strutture ricettive non è molto ampia (circa 40 hotel) ma sufficiente per rispondere alle esigenze dei viaggiatori che passano in città. I costi sono mediamente elevati: per un hotel 3 stelle in centro si parte da 80 € salendo di molto per le strutture di categoria superiore.

Se cercate un hotel a Udine, vi consigliamo Booking.com con circa 40 hotel con foto e commenti di chi ha già soggiornato.
Vai a Booking.com

DINTORNI DI UDINE

10 cose da fare e vedere a Trieste

Cosa vedere a Trieste
Troppo spesso considerata solo una città di passaggio per chi va a trascorrere l'estate in Istria o Slovenia, Trieste merita invece più di una visita di qualche ora. Non l'aiuta, certo, la fama che si porta dietro di città decadente che non ha molto...

Il borgo di Palmanova

Il borgo di Palmanova
Il borgo di Palmanova in Friuli: il centro storico a forma di stella, la piazza, il Duomo, cosa mangiare e tutte le informazioni per la visita.

Il borgo di Cividale del Friuli

Il borgo di Cividale del Friuli
Il borgo di Cividale del Friuli: uno dei borghi più belli d'Italia con il Ponte del Diavolo. Monumenti, storia, cosa vedere e cosa mangiare.

Il borgo di Gradisca d’Isonzo

Il Borgo di Gradisca d'Isonzo
Il borgo di Gradisca D'Isonzo: uno dei borghi più belli d'Italia con i bastioni fortificati, i torrioni, i palazzi nobiliari. Tutte le informazioni per la visita.

Cosa fare e vedere nei 10 borghi più belli della Carnia

I 10 borghi più belli della Carnia
La Carnia si trova nel nord-ovest del Friuli Venezia Giulia ed è una regione dallo straordinario ambiente naturale. Borghi, torrenti, laghi, Alpi, boschi e vallate offrono occasioni di vacanza in tutti i periodi dell'anno. Si può andare in giro a piedi, a cavallo o in...

10 cose da fare e vedere ad Aquileia

Aquileia
Aquileia, in provincia di Udine, è definita "La seconda Roma" per il ruolo svolto nell'antichità e per la ricchezza delle sue attuali testimonianze archeologiche. Fondata nel 181 a.C per difendere i confini e tentare l'espansione verso il Danubio, Aquileia divenne ben presto una delle città...

Il borgo di Poffabro

Il borgo di Poffabro in Friuli Venezia Giulia: uno dei borghi più belli d'Italia con le case in pietra e legno e la manifestazione dedicata ai Presepi. Tutte le informazioni per la visita.

10 cose da fare e vedere a Gorizia

Gorizia
"Per i tedeschi che scendevano verso il Sud, Gorizia era la prima città in cui l'aria, i portici delle vie, i sapori della cucina e il colore del vino avessero un «gusto» italiano". Così ha scritto lo scrittore e giornalista Sergio Romano ed è la...