Non si può pensare a Verona se non come allo scenario tragico della vicenda d’amore di Romeo e Giulietta. Il dramma di Shakespeare ha certamente fatto la fortuna della città veneta: una buona parte dell’economia di Verona si basa su questo “turismo romantico”, che trova la sua degna conclusione sotto al famoso balcone di Giulietta.
Eppure identificare Verona come la città di Romeo e Giulietta ha nascosto altre bellezze di questa città , non a caso definita la “Porta d’Italia“, perché anticipa a chi proviene da nord, il volto, la bellezza, la sostanza del nostro Paese.
Un concentrato di testimonianze artistiche, storiche e culturali immerse nella suggestiva atmosfera di vicoli e piazze completata dai sapori della cucina tradizionale e territoriale. Se vi piace guardare oltre il famoso balconcino, vi proponiamo un percorso tra luoghi famosi di Verona, sapori tipici e piacevoli intrattenimenti per lasciarvi sedurre da una città il cui fascino vi convincerà a tornarci.
Per visitare Verona consigliamo di comprare la VeronaCard, disponibile in due versioni: da 20 euro valida 24 ore e da 25 euro valida per 48. Con la VeronaCard si entra gratis in questi luoghi: Museo di Castelvecchio, nel Museo degli Affreschi G. B. Cavalcaselle alla Tomba di Giulietta, Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, Casa di Giulietta, Museo di Storia Naturale, Anfiteatro Arena e Museo Archeologico al Teatro Romano
Ecco quindi cosa vedere a Verona durante un week end o una breve vacanza.
Se state cercando un hotel a Verona, vi consigliamo di scegliere tra quelli offerti da Booking.com. Ci sono circa 127 hotel con prezzi, foto e i commenti di chi ha soggiornato prima di voi. Vai a Booking.com.
L'Arena di Verona
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L’Anfiteatro Romano, meglio conosciuto con il nome di “Arena”, è, insieme a Romeo e Giulietta, il simbolo che rende famosa Verona in tutto il mondo e la prima cosa che i turisti scelgono di vedere appena messo piede in città .
Probabilmente costruita intorno al I secolo, l’Arena, come tutti gli anfiteatri, ospitava gli spettacoli dei gladiatori.
Era il quarto anfiteatro dopo il Colosseo di Roma, quello di Capua e quello di Milano con una struttura solida ed imponente con l’esterno rivestito di mattoni e pietra di Verona che creano uno scintillante effetto cromatico.
L’interno dell’Arena di Verona
All’interno, con il movimento concentrico delle gradinate, incute negli spettatori un singolare effetto di maestosità .
Prende il nome dalla “rena”, la sabbia che si trova nella parte centrale su cui si svolgevano gli spettacoli. Poteva ospitare fino a 30.000 spettatori lasciando ampio spazio di movimento a chi si esibiva. Grandioso palcoscenico di importanti rappresentazioni musicali, l’Arena continua a preservare la sua millenaria funzione, anche se con spettacoli meno cruenti!
Orari e biglietto dell’Arena di Verona
Orari di apertura: da martedì a domenica dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso alle 18.30).
Chiuso il lunedì
Costo del biglietto: 10 €. Gratis con la Verona Card.
Come arrivare: Piazza Bra, in pieno centro storico.
La Casa di Romeo e Giulietta a Verona
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Verona è il teatro dove si è consumata la tragica vicenda amorosa di Romeo e Giulietta, resa immortale dalla penna di William Shakespeare. In un edificio del XIII secolo situato nel centro storico,
i veronesi hanno riconosciuto la casa dei Capuleti: la leggenda si lega alla realtà , trovando in essa dei punti di riferimento.
Una splendida facciata ricoperta di mattoni con un portale in stile gotico conduce i visitatori verso l’interno: nel cortile è visibile una statua in bronzo di Giulietta ed il celeberrimo balcone che ha visto nascere l’amore tra i due giovani.
Il famoso balcone di Giulietta
Si visita il cortile, il piano terra, il primo piano con il balcone di Giulietta e il secondo piano con la stanza in cui è esposto il letto creato per il film Romeo e Giulietta di Zeffirelli.
La casa di Giulietta è una tappa obbligata, anche se molto turistica, di chi vuole scoprire i luoghi che ispirarono la storia d’amore per eccellenza. Che crediate o meno alla leggenda, resta una delle cose da vedere assolutamente a Verona.
La casa di Romeo
Meno fortuna ha la Casa di Romeo, oggi abitazione privata, a poco distanza dalle Arche Scaligere (punto 8).
Sulla facciata gotica un’iscrizione recita “Oh! Dov’è Romeo?… Taci, ho perduto me stesso: io non son qui e non son Romeo, Romeo è altrove” (Atto 1, scena 1).
La tomba di Giulietta
La Tomba di Giulietta si trova in un antico convento di frati Cappuccini del XIII secolo in Via del Pontiere, 35. Visitabile da martedì a domenica 8,30-19,30 -lunedì 13,30-19,30. Biglietto intero € 4.50.
Orari di apertura e costo del biglietto della Casa di Romeo e Giulietta
Orari di apertura: da martedì a domenica dalle 9 alle 19
(ultimo ingresso alle 18.30)
da martedì a domenica dalle 9 alle 19
(ultimo ingresso alle 18.30)
chiuso il lunedì
Costo del biglietto: 6 €. Gratis con la Verona Card.
Come arrivare: Via Cappello 23, in pieno centro storico.
Chiesa di San Zeno Maggiore a Verona
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La leggenda narra che durante l’inondazione dell’Adige nel 589 che sommerse Verona, l’acqua si bloccò sulla soglia di questa Chiesa sorta sul luogo di sepoltura del Vescovo Zeno. San Zeno, di origine africana, fu l’ottavo vescovo di Verona (362-380 circa) e convertì la città al cristianesimo.
La Chiesa di San Zeno Maggiore è uno dei più grandi esempi dell’architettura romanica in Italia e l’attuale aspetto pare risalga al XII secolo.
La Pala di San Zeno
Oltre a custodire il corpo del Santo, la Chiesa è ricca di sculture e pitture dal XII al XVI secolo, tra queste un’attenzione particolare va alla Pala di San Zeno di Andrea Mantegna, primo esempio di “sacra conversazione” con al centro la Madonna col Bambino.
Da sinistra si riconoscono San Pietro con le chiavi, San Paolo con la spada, San Giovanni evangelista con la veste rosata, San Zeno in abiti vescovili, San Benedetto col saio monacale, San Lorenzo con la graticola, San Gregorio Magno vestito da papa  e San Giovanni Battista con la tipica veste da eremita nel deserto.
Si intuisce che si tratta di una conversazione perché la direzione e i gesti danno l’impressione che i santi stiano parlando tra di loro.
Orari e biglietto della Chiesa di San Zeno a Verona
Orari di apertura
Dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00.
Sabato dalle ore 10.00 alle 18.00
Domenica dalle ore 13.00 alle ore 18.00.
Costo del biglietto: Gratis ma è richiesto un contributo volontario di 3 €.
Come arrivare: Piazza San Zeno, centro storico.
Piazza delle Erbe a Verona
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Un colorato mercato di frutta e verdura con la sua schiera di ombrelloni, circondato da edifici e monumenti storici è la caratteristica principale di Piazza delle Erbe: la piazza più antica di Verona, dove gli edifici medievali, pian piano, hanno preso il posto di quelli romani.
È il luogo dove meglio si può cogliere il lato più popolare e vivace della città , senza rinunciare all’aspetto culturale della vostra vacanza.
Durante il mercato, il sabato e la domenica, è il salotto della città , dove i veronesi si incontrano per far la spesa o per il rito dell’aperitivo serale.
I palazzi di Piazza delle Erbe
Sulla piazza affacciano il Palazzo del Comune, la Torre dei Lamberti, la Casa dei Giudici e le case dei Mazzanti. Sul lato più piccolo c’è il barocco Palazzo Maffei impreziosito da diverse statue di dei greci: Giove, Ercole, Minerva, Venere, Mercurio e Apollo.
La Casa dei Mercanti
Bellissima la Casa dei Mercanti (o Domus Mercatorum), dove oggi ha sede la Banca Popolare di Verona. Nella piazza c’è la fontana denominata “Madonna Verona” che si contende l’attenzione con il Capitello, detto anche Tribuna ed erroneamente Berlina.
Esisteva già nel XIII secolo, quando sotto di esso sedevano i podestà per la cerimonia dell’insediamento e o i pretori prima del loro insediamento.
Palazzo Maffei a Verona
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Palazzo Maffei si trova in Piazza Erbe, a duecento metri dalla Casa di Giulietta. L’edificio, restaurato a regola d’arte, già da solo vale la visita. Risale al Seicento ed è uno dei più scenografici di Verona. La collezione è superlativa per varietà e bellezza delle opere presenti. Da non perdere assolutamente e da inserire tra le cose da vedere quando si visita Verona.
La Casa Museo di Palazzo Maffei ospita più di 350 opere raccolte in un lasso di tempo di oltre 50 anni dal collezionista e mecenate Luigi Carlon. Si passa dall’arte antica a quella contemporanea, dai dipinti alle sculture ai mobili d’epoca.
Interessante la sezione dedicata ai capolavori della pittura del XX secolo, tra gli autori segnaliamo Giacomo Balla, Lucio Fontana, De Chirico, Burri e Morandi. Non mancano opere di Magritte, Duchamp e di Picasso. Una sezione è dedicata agli oggetti d’arte: mobili, vetri e ceramiche, vasi orientali.
Su prenotazione sono disponibili visite guidate organizzate a scaglioni di 15 persone alla volta. Opzione che consigliamo a chi ha poco tempo a disposizione, in modo da poter approfondire il focus della collezione senza perdersi il meglio.
Nel caso in cui si decida invece di girare il palazzo di autonomia, suggeriamo di dedicare almeno un paio d’ore alla visita per avere una visione abbastanza ampia del percorso museale. Con un piccolo supplemento, vale la pena salire sulla terrazza panoramica di Palazzo Maffei per ammirare Piazza Erbe e Verona da una prospettiva di tutto rispetto.
Orari e giorni di apertura e costo del biglietto per Palazzo Maffei
Orari di apertura: dal Lunedì, Giovedì, Venerdì, Sabato e Domenica dalle 10 alle 18.
Chiuso: Martedì e Mercoledì, 25 dicembre e 15 Agosto.
Costo del biglietto: intero 14 euro (15 con accesso alla terrazza). I biglietti si possono acquistare online o sul posto presso la biglietteria.
Ticket Ridotto: Over 65: 13 euro; Ridotto Giovani dagli 11 ai 26 anni: 6 euro; Bambini dai 6 ai 10 anni: 3,50 euro
Come arrivare: a piedi in Piazza delle Erbe.
Autobus: Linea 11 -12 -13 oppure Linea 21-22-23-24-41-42
I Ponti di Verona
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Il fiume Adige attraversa e taglia in due Verona: i ponti, quindi, hanno svolto da sempre una funzione essenziale per la città . Oggi ce ne sono 7 che hanno condiviso il destino di essere stati distrutti dai nazisti in ritirata e poi ricostruiti negli anni successivi.
Il più vecchio di tutti è il Ponte di Pietra, di epoca romana che ancora oggi collega il Teatro Romano con il centro cittadino. Per fortuna i blocchi di pietra e i mattoni, proiettati nel letto del fiume dall’esplosione furono recuperati e usati per ricostruire il ponte in modo molto fedele all’originale. L’altro ponte rappresentativo è quello Scaligero, proprio di fronte al Castelvecchio. Costruito nella seconda metà del XIV secolo con 3 arcate disuguali, subì lo stesso destino del Ponte di Pietra e come questo ricostruito nel 1951 con le pietre e i mattoni originali recuperati sul fondo dell’Adige.
Piazza dei Signori e Arche Scaligere a Verona
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Il potere amministrativo di Verona si è sempre concentrato in questa bella piazza circondata da edifici monumentali collegati fra loro da portici e arcate.
Al centro della piazza colpisce subito la grande statua di Dante che a Verona trovò rifugio subito dopo l’esilio da Firenze.
Si entra in piazza dall’Arco della Costa e subito ci si trova a sinistra la facciata della Domus Nova. Proseguendo in senso orario si incontra la Loggia del Consiglio e il Palazzo degli Scaligeri, Signori di Verona dal 1260 al 1387.
Segue il Palazzo del Capitanio con la torre angolare che domina la piazza, collegato da un arco al Palazzo della Ragione. Dall’arco si accede al cortile del Mercato Vecchio con la splendida Scala della Ragione. Dalla Torre dei Lamberti si ammira uno splendido panorama sulla piazza e sui tetti di Verona.
Quasi in una piazzetta a parte si trova la Chiesa di Santa Maria Antica nel cui cortile si innalzano le Arche Scaligere. Il suggestivo complesso funerario è uno straordinario esempio dell’architettura gotica in Italia.
Le Arche furono edificate per ospitare le spoglie di alcuni rappresentanti della famiglia dei della Scala. Spiccano per monumentalità e decorazioni quelle di Cangrande I, Mastino II e Cansignorio.
Piazza Brà a Verona
8Piazza Brà è una delle più grandi piazze d’Europa, dominata dalla sagoma dell’Arena e impreziosita da alcuni palazzi storici. La piazza prende il nome dal termine tedesco breit, che significa largo.
Il liston dove amano passeggiare i veronesi
In Piazza Brà c’è il liston, il lastricato in marmo rosa della Valpolicella, lo stesso usato per costruire l’Anfiteatro romano. Sul liston i veronesi amano incontrarsi, passeggiare e chiacchierare, prima di sedersi ai tavolini dei bar per un caffè o un aperitivo.
Una tradizione che viene da lontano perché già Goethe, nel suo saggio Viaggio in Italia, scriveva “..sul lastricato largo della Bra’ camminava una moltitudine di gente”. Oltre all’Arena, sulla piazza affacciano Palazzo della Gran Guardia sede di mostre ed eventi e Palazzo Barbieri sede del Municipio di Verona.
Castelvecchio a Verona
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Cangrande II della Scala volle la costruzione dei Castelvecchio per assicurarsi una fortezza contro i pericoli esterni che potevano arrivare dal ponte, ma anche contro possibili sollevamenti della popolazione di Verona in seguito alle lotte interne alla famiglia Scaligera.
Il Ponte Scaligero a cui è collegato, infatti, proiettava il Castello al di là del fiume assicurando una via di fuga verso la campagna. Come il ponte, anche il Castello ha vissuto fortune alterne.
Dopo la caduta degli Scaligeri fu usato dai veneziani come deposito d’armi per poi diventare caserma durante il dominio francese e quello austriaco. Il restauro del 1926 rimosse gli elementi militari e inserì richiami tardogotici e rinascimentali.
Castelvecchio ha due nuclei: in quello di destra ci sono il cortile maggiore e la piazza d’armi; in quello di sinistra la reggia scaligera dove abitavano i signori con un cortile più stretto e una doppia cinta muraria.
Al centro, l’alta Torre del Mastio da cui si accede al Ponte Scaligero sull’Adige. Oggi ospita un museo con opere di arte medievale, rinascimentale e moderna.
Il Museo non è molto grande ma ci sono almeno 20 capolavori: tra questi la Sacra Famiglia di Mantegna, il Fanciullo con con Pupazzo di Caroto, il Ritratto femminile di Rubens, La Madonna della quaglie attribuita al Pisanello, San Girolamo penitente del Bellini e molti altri.
Orari e biglietto per Castelvecchio e Museo
Orari di apertura Museo: da martedì a domenica dalle 10 alle 18
(ultimo ingresso alle 17.30)
Chiuso: lunedì
Costo del biglietto: 6 €
Come arrivare: A piedi nel centro storico.
La "Veronetta"
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Nel 1801 con l’arrivo dei francesi in città , Verona fu divisa in due: sulla riva sinistra dell’Adige c’erano gli austriaci e su quella destra le truppe di Napoleone. A quanto parte fu proprio Bonaparte a ribattezzare, in modo dispregiativo, questa parte di Verona con il termine “Veronette“, cioè la Verona inferiore. Questo quartiere di Verona ha vissuto per secoli di mulini, concerie, filatoi e altre attività legate all’acqua.
Dopo più di un secolo di abbandona, dagli anni ’70 la Veronetta ha riprese il suo sviluppo e oggi è un quartiere tipicamente veronese, della “vecchia Verona” possiamo dire.
Botteghe artigiane, artisti, ristoranti ne fanno un quartiere vivissimo, alternativo rispetto allo shopping turistico della riva destra.
Il Teatro Romano di Verona
Non mancano monumenti e cose da vedere man mano che ci si arrampica lungo il Colle San Pietro e il panorama si fa meraviglioso. Prima di tutto i resti del meraviglioso Teatro Romano, costruito nel I secolo a.C. ancora prima della più famosa Arena. Il teatro è luogo, ogni estate, di festival e rappresentazioni imperdibili.
Al Teatro Romano è associato il Museo Archeologico che raccoglie preziosi reperti dell’epoca degli antichi romani e interessanti mostre tematiche temporanee.
Castel San Pietro
Sopra il Teatro Romano c’è Castel San Pietro, fortezza da raggiungere con una bella passeggiata a piedi o con la funicolare per poi godersi un caffè sulla terrazza. Il gioiello della Veronetta è il Giardino Giusti con il palazzo nobiliare: un meraviglioso spazio verde all’italiana che nel corso dei secoli ha affascinato viaggiatori da tutta Europa.
I dintorni di Verona
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L’itinerario proposto in questa pagina è sufficiente per passare 3 giorni a Verona, visitarla con calma e apprezzarla. Ma se vi restasse ancora un po’ di tempo, i dintorni di Verona offrono l’occasione per scoprire borghi, storia e natura.
Il primo pensiero va subito al Lago di Garda, non solo sulla sponda veronese ma anche in quella bresciana a trentina.
Un itinerario che permette di passare dalle acque termali di Sirmione, al surf a Torbole, dalle atmosfere eleganti di Riva del Garda alle escursioni in montagna in pochi chilometri.
A meno di 1 ora di auto da Verona ci sono Mantova con due borghi da non perdere: Castellaro Lagusello e Borghetto sul Mincio. Da quelle parti da non perdere una visita al Parco Sigurtà , uno dei giardini più belli del mondo.
Sempre a un’ora ci sono due delle città d’arte più belle del Veneto: Vicenza e Padova, senza dimenticare che con un po’ di cammino in più si arriva a Venezia!
Cosa mangiare a Verona
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Verona ha tradizione culinaria secolare, che discende dalle cucine dei signori locali e oggi viene continuata dai ristoranti e dalle trattorie. Non solo riso e polenta, ma alcune specialità poco conosciute fuori dai confini locali ma da provare assolutamente:
la “pearà “, ad esempio, manzo bollito con salsa di pane, pepata al formaggio, la “pastisada de caval“, stufato di carne equina che accompagna gli gnocchi locali; o le “paparele“, tagliatelle con piselli e fagioli.
Da provare anche la Renga de Parona di Verona a base di acciughe.
I dolci di Verona
Tra i dolci il Pandoro, conosciuto in tutto il mondo, il nadalìn (forma di stella a otto punte ) e il mandorlato di Cologna Veneta.Â
I vini veneti
Non va dimenticato che Verona è poi la prima provincia italiana per la produzione di vini D.O.C., quindi non fatevi mancare a tavola un piacevole Bardolino o un corposo Valpolicella.
Hotel a Verona
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Affascinante e romantica, Verona è il secondo centro del Veneto per afflusso turistico italiano e internazionale.
Il territorio, con la provincia e il Lago di Garda accolgono un gran numero di turisti ogni anno. A questa tendenza la città viene incontro con un’offerta di alberghi e bed & breakfast o di confortevoli, e di certo meno costosi, ostelli della gioventù ed agriturismi.
I prezzi sono mediamente alti e può essere difficile trovare una camera a buon prezzo in primavera, specie durante i ponti, durante le feste natalizie e in occasione di eventi musicali all’Arena.
Il consiglio è di prenotare con largo anticipo in questi periodi. I prezzi di un hotel 3 stelle in centro partono da 70 euro ma possono salire di molto per strutture più lussuose o nelle zone più monumentali.
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